Il misantropo di Factory compagnia transadriatica e accademia perduta romagna teatri  al Teatro Comunale di Novoli

 


Prosegue la stagione del Teatro Comunale di Novoli, in provincia di Lecce, promossa dalla Residenza teatrale “Passi comuni” di Factory Compagnia Transadriatica e Principio Attivo Teatro con Comune di Novoli, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese. Domenica 9 febbraio (ore 21 – ingresso 10/8 euro) in scena “Il Misantropo” di Molière con adattamento di Francesco Niccolini per la regia di Tonio De Nitto, coprodotto da Factory Compagnia Transadriatica e Accademia Perduta Romagna Teatri. Molière era il mago del teatro comico e burlesco, ma avrebbe voluto essere un grande tragediografo: questa capolavoro fuori dal tempo è una storia così tragica da diventar ridicola. Il protagonista Alceste è un intransigente idealista, che pretende di comportarsi senza ipocrisie e senza piegarsi a compromessi, incapace di conciliare i propri principi etici con le consuetudini sociali. Factory prosegue con “Il Misantropo” il particolare racconto degli ultimi intrapreso nelle precedenti creazioni – siano essi bisbetici, anatroccoli o misantropi appunto – e lo fa con una compagnia d’attori con cui in questi anni ha costruito un percorso con generosità, talento, rigore, utopie, disillusioni, portando i propri spettacoli in giro su palcoscenici e festival di tutta Italia. In scena Ippolito Chiarello (Alceste, amante di Célimène), Angela De Gaetano (Célimène, amante di Alceste), Franco Ferrante (Oronte, amante di Célimène), Sara Bevilacqua (Arsinoè, amica di Célimène), Luca Pastore (Filinto, amico di Alceste), Dario Cadei (Clitrandro, il marchese), Fabio Tinella (Acaste, il marchese) e Ilaria Carlucci (Eliante, cugina di Célimène).
Sino alla fine di maggio la stagione proporrà nuove proposte e attesi ritorni, nuova drammaturgia e confronti con i classici e con temi fondamentali del nostro presente e del nostro essere “umani”. Il Teatro comunale di Novoli è riconosciuto, inoltre, dal Mibact e dalla Regione Puglia come centro di Residenza teatrale TRAC assieme ai teatri di Manfredonia, Ruvo di Puglia e Taranto ed ospita nel corso della stagione diversi artisti e compagnie nazionali e internazionali impegnati in residenze artistiche. La Stagione proseguirà con Mozioni ed emozioni di e con Salvatore Cosentino affiancato al pianoforte da Carla Petrachi, che racconta in chiave ironica, con lo stile del teatro-canzone, i paradossi, le contraddizioni, i falsi miti del nostro vivere quotidiano (sabato 15 febbraio); l’anteprima regionale de Il Figlio che sarò, nuova produzione di Principio Attivo Teatro con Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi per la regia di Fabrizio Saccomanno, uno spettacolo sul tema dei padri, dell’assenza dei padri, della mancanza di contatto tra le generazioni (sabato 22 febbraio); Zigulì dal libro “Zigulì” di Massimiliano Verga con adattamento e regia di Francesco Lagi con Francesco Colella prodotto da Fondazione Sipario Toscana e Teatrodilina, un diario intimo che racconta un’esperienza estrema di paternità, il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile (sabato 7 marzo); Don Chisciotte – Tragicommedia dell’arte di e con Michele Mori e Marco Zoppello di Stivalaccio teatro e Teatro Stabile del Veneto, a partire dall’ultimo desiderio di due condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecuzione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore (sabato 14 marzo); Schiaparelli life di Casa degli Alfieri e Teatro di Dioniso con Nunzia Antonino e Marco Grossi per la regia di Carlo Bruni che racconta la storia di Elsa Schiaparelli, fra le più grandi stiliste di tutti i tempi, che decise di concludere il proprio itinerario artistico e professionale, pubblicando un’autobiografia che già nel titolo ne riassume l’intensità “Shocking life” (sabato 28 marzo); Il corpo di Totò di e con Marco Manchisi realizzato in collaborazione con AMA – Accademia Mediterranea dell’attore, spettacolo su Totò e Antonio De Curtis, un corpo, due anime, il comico e l’uomo che lo muove (domenica 5 aprile); Aspettando il telegramma, uno spettacolo del Teatro dell’Elfo firmato e interpretato da Luca Toracca, che dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione con “La patatina nello zucchero”, porta in scena un altro testo di Alan Bennett, proseguendo il suo viaggio all’interno dell’animo umano (venerdì 24 aprile); Zeba Produzioni con Graces di e con Silvia Gribaudi, un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817 (sabato 2 maggio). Ultimo appuntamento sabato 16 maggio con Strangers in the world di Paolo De Falco, uno spettacolo magnetico e visionario frutto di contaminazioni non solo musicali, ma anche letterarie, pittoriche e cinematografiche.

Prosegue anche la rassegna “Ci vuole un fiore – Famiglie a Teatro” che, sino al 26 aprile, coinvolgerà anche Campi Salentina e Trepuzzi. Domenica 16 febbraio (ore 17:30 – ingresso 5 euro) sempre a Novoli in scena “(Una)Regina” di e con Stefania Ventura e Gisella Viltrano della compagnia Quintoequilibrio. Tra litigi, risate e danze sfrenate, le due sorelle protagoniste mettono alla prova la potenza della loro libertà, forse per esorcizzare la paura di diventare grandi nel modo più grigio, forse per ritrovarsi alla fine, un po’ più unite.  Domenica 1 marzo (ore 17:30 – ingresso 5 euro) ancora a Novoli appuntamento con “Sapiens“, nuova produzione di Principio Attivo Teatro per la regia di Giuseppe Semeraro sul palco con Dario Cadei, Otto Marco Mercante, Cristina Mileti, Silvia Lodi, Francesca Randazzo, per raccontare l’incontro-scontro tra due specie di ominidi che hanno condiviso l’esistenza in Europa per oltre 4mila anni, Sapiens e Neanderthal. Domenica 8 marzo nell’Auditorio Zona Santi – BlaBlaBla di Trepuzzi doppia replica (ore 17 e 18:30 – ingresso 5 euro) per “Scaratuja – Scarabocchio” di Marcelo Peroni della compagnia brasiliana Catarsis Producoes. La rassegna tornerà al Teatro di Novoli per i due appuntamenti successivi. Domenica 15 marzo (ore 17:30 – ingresso 5 euro) in scena “Paloma” di e con Michela Marrazzi. La produzione di Factory Compagnia Transadriatica e Teatro Koi è un dialogo tra due anime, uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti, e quello della musica che quei gesti ispira, accompagna, asseconda. Domenica 29 marzo (ore 17:30 – ingresso 5 euro) Filippo Paolasini ePaola Ricci proporranno “Fratellino e Fratellina“, coproduzione di Asina Bardasci e Atgtp, menzione Premio Scenario Infanzia 2018. Lo spettacolo nasce dalla fiaba di Hansel e Gretel, di essa ne prende le ceneri per trasformarsi in un racconto moderno o meglio distopico. Ci narra di cosa voglia dire oggi diventare grandi e rimanere soli. Domenica 5 aprile (ore 17:30 – ingresso 5 euro) a Campi Salentina la Compagnia Burambò con Secondo Pinocchio di e con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli. In questa versione si è scelto di raccontare le vicende più salienti tra le innumerevoli del romanzo originale. Al finale è riservata la sorpresa di scoprire come accade che Pinocchio diventa un bambino in carne ed ossa. Domenica 19 aprile (ore 17:30 – ingresso 5 euro) a Trepuzzi la Compagnia Arione De Falco con “Oggi. Fuga a quattro mani per nonna e bambino” di e con Annalisa Arione e Dario De Falco che racconta di un incontro tra generazioni lontane, di una avventurosa e rocambolesca fuga a quattro mani di un bimbo e di un’anziana signora che senza saperlo si stanno cercando. Ultimo appuntamento della rassegna domenica 26 aprile (ore 17:30 – ingresso 5 euro) al Teatro di Novoli con “Peter Pan“, ultima produzione di Factory Compagnia Transadriatica e Fondazione Sipario Toscana con Ilaria Carlucci, Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Fabio Tinella per la regia di Tonio De Nitto. Peter Pan è la storia del tempo perduto che sfugge al nostro controllo, delle esperienze che ci fanno crescere in fretta. Muovendosi in un mondo parallelo, un giardino prima e un’isola poi, il protagonista arriva ad un punto in cui non può più crescere e conoscersi, e per questo non riesce a capire i sentimenti dei grandi. Tutti gli spettacoli saranno preceduti e seguiti dai Laboratori della domenica a cura di BlaBlaBla.