Prosegue la stagione del Teatro Comunale di Novoli, in provincia di Lecce, promossa dalla Residenza teatrale “Passi comuni” di Factory Compagnia transadriatica e Principio Attivo Teatro con Comune di Novoli, Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese.
Sabato 15 febbraio (ore 21 – ingresso 10/8 euro) in scena “Mozioni ed emozioni“, spettacolo scritto e interpretato da Salvatore Cosentino, di professione magistrato penalista, ma da sempre animato da una grande passione per il mondo dell’arte e del teatro in particolare. Affiancato al pianoforte da Carla Petrachi, Cosentino racconta in chiave ironica, con lo stile del teatro-canzone, i paradossi, le contraddizioni, i falsi miti del nostro vivere quotidiano, satireggiando su vari temi come il surreale linguaggio di giuristi e politici, le assurdità della “macchina burocrazia”, le storture del sistema fiscale, ma non dimenticando l’importanza della poesia, nei momenti dello spettacolo dedicati al cuore, alle passioni, agli spazi di riflessione in cui l’uomo resta solo con se stesso e fa il bilancio della sua vita.
Sino alla fine di maggio la stagione proporrà nuove proposte e attesi ritorni, nuova drammaturgia e confronti con i classici e con temi fondamentali del nostro presente e del nostro essere “umani”. Il Teatro comunale di Novoli è riconosciuto, inoltre, dal Mibact e dalla Regione Puglia come centro di Residenza teatrale TRAC assieme ai teatri di Manfredonia, Ruvo di Puglia e Taranto ed ospita nel corso della stagione diversi artisti e compagnie nazionali e internazionali impegnati in residenze artistiche. La Stagione proseguirà con l’anteprima regionale de Il Figlio che sarò, nuova produzione di Principio Attivo Teatro con Giuseppe Semeraro e Gianluigi Gherzi per la regia di Fabrizio Saccomanno, uno spettacolo sul tema dei padri, dell’assenza dei padri, della mancanza di contatto tra le generazioni (sabato 22 febbraio); Zigulì dal libro “Zigulì” di Massimiliano Verga con adattamento e regia di Francesco Lagi con Francesco Colella prodotto da Fondazione Sipario Toscana e Teatrodilina, un diario intimo che racconta un’esperienza estrema di paternità, il rapporto denso e accidentato fra un padre e un figlio disabile (sabato 7 marzo); Don Chisciotte – Tragicommedia dell’arte di e con Michele Mori e Marco Zoppello di Stivalaccio teatro e Teatro Stabile del Veneto, a partire dall’ultimo desiderio di due condannati a morte prendono il via le avventure di una delle coppie comiche più famose della storia della letteratura, filtrate dall’estro dei due saltimbanco che arrancano nel tentativo di procrastinare l’esecu-zione, tra mulini a vento ed eserciti di pecore (sabato 14 marzo); Schiaparelli life di Casa degli Alfieri e Teatro di Dioniso con Nunzia Antonino e Marco Grossi per la regia di Carlo Bruni che racconta la storia di Elsa Schiaparelli, fra le più grandi stiliste di tutti i tempi, che decise di concludere il proprio itinerario artistico e professionale, pubblicando un’autobiografia che già nel titolo ne riassume l’intensità “Shocking life” (sabato 28 marzo); Il corpo di Totò di e con Marco Manchisi realizzato in collaborazione con AMA – Accademia Mediterranea dell’attore, spettacolo su Totò e Antonio De Curtis, un corpo, due anime, il comico e l’uomo che lo muove (domenica 5 aprile); Aspettando il telegramma, uno spettacolo del Teatro dell’Elfo firmato e interpretato da Luca Toracca, che dopo il successo ottenuto nella scorsa stagione con “La patatina nello zucchero”, porta in scena un altro testo di Alan Bennett, proseguendo il suo viaggio all’interno dell’animo umano (venerdì 24 aprile); Zeba Produzioni con Graces di e con Silvia Gribaudi, un progetto di performance ispirato alla scultura e al concetto di bellezza e natura che Antonio Canova realizzò tra il 1812 e il 1817 (sabato 2 maggio). Ultimo appuntamento sabato 16 maggio con Strangers in the world di Paolo De Falco, uno spettacolo magnetico e visionario frutto di contaminazioni non solo musicali, ma anche letterarie, pittoriche e cinematografiche.