Venerdì 28 febbraio (dalle 9 alle 13:30 – ingresso libero) l’Aula Enrico Fermi dell’Edificio Aldo Romano (Ex-Ibil) nel Campus Ecotekne dell’Università del Salento ospiterà il Demolab “Soluzioni ICT per il settore delle Industrie Culturali e Creative”. L’evento conclude le attività del progetto MYA – Manage your arts, promosso da una rete di imprese culturali e creative (Cantieri Teatrali Koreja, Officine Cantelmo, BassCulture, CoolClub), dal laboratorio di ricerca Corelab dell’Università del Salento, in collaborazione con il Distretto produttivo Puglia Creativa, finanziato tramite il Bando Innolabs della Regione Puglia per creare uno strumento di gestione efficace e innovativo degli eventi culturali.
Il progetto ha portato, infatti, alla realizzazione di una soluzione tecnologica che consiste in un software web-based in grado di aiutare le imprese culturali più competitive a gestire in maniera integrata tutte le loro attività. A questa è associata una metodologia di analisi e valutazione dei processi di realizzazione e gestione di un evento che permette alle aziende di valutare il loro stato di maturità e supporta l’individuazione di azioni di miglioramento. L’incontro ambisce a rendere visibile come le tecnologie innovative possono essere introdotte nel settore della cultura e della creatività, raccogliendo storie di successo direttamente da rappresentanti del settore culturale che hanno sperimentato ed adottato tecnologie innovative nel loro business.
Dopo i saluti istituzionali di Fabio Pollice (Rettore dell’Università del Salento), Loredana Capone (assessore Industria Turistica e Culturale, Regione Puglia), Francesco Surico (direttore Divisione CAT Innovapuglia) e Alessandro Delli Noci (Vicesindaco di Lecce), saranno presentati i risultati del progetto MYA. Dalle 11 spazio agli interventi degli ospiti che condivideranno preziose testimonianze in campo di innovazione tecnologica nel mondo delle industrie culturali e creative: Maddalena Caldaroni (Tones on the Stones); Anna Maria Monteverdi (Università degli Studi di Milano); Italo Spada (CETMA); Mariangela Sammarco (Imago); Domenico Desantis (Movidabilia); Giovanni Mori (TempoReale). A seguire conclusioni e sintesi finali