Dopo la pubblicazione del primo EP (a)cross e la notizia della sua partecipazione al Primavera Sound 2021, Julielle ritorna con Double Hour. Il nuovo singolo della cantautrice salentina electro pop, prodotto da GodBlessComputers, pubblicato da La Rivolta Records, edito da BMG e distribuito su tutte le piattaforme digitali da Believe, racconta una relazione tra due persone, immaginate in senso figurato come due lancette di un orologio. Una più veloce e una più lenta. Si rincorrono, si sfiorano, si sovrappongono, ma non si toccano mai.
Julielle viene da Lecce, ha iniziato a suonare a 10 anni e da allora non ha più smesso. La sua musica è il frutto di un percorso che si divide tra musica elettronica (in particolare quella di gente come Flume, Bonobo e Son Lux), la passione per Edith Piaf e i Beatles. Alcuni mesi dopo l’uscita del primo singolo Toys con la produzione artistica di GodBlessComputers e master a cura di Andrea Suriani e la partecipazione al Reeperbahn Festival di Amburgo, Medimex di Taranto (in apertura a Editors e Cigarettes after Sex) e al Linecheck di Milano, pubblica il suo primo EP Across. Nel brano “Aliens and Flowers” da segnalare la produzione artistica degli Inude. Il titolo racchiude quello che è il significato della musica per la giovane cantante pugliese, qualcosa che “attraversa” mente e corpo, senza inizio né fine. Ma non solo, perché si può anche leggere come a-cross, ovvero una croce, che rappresenta la sacralità della musica, in senso laico. Il lavoro discografico, definito da Rockit “capace di librarsi con leggerezza tra bilanciate allusioni digitali e le rarefatte atmosfere dream pop”, continua a destare interesse nel panorama musicale internazionale. Julielle sarà, infatti, tra gli artisti che si esibiranno nell’edizione 2021 del Primavera Sound di Barcellona.
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Cristiana Francioso