Martedì 15 settembre la serata partirà alle 20:30 (ingresso libero) sulla Terrazza del Ristoro con la presentazione di “Bande a Disegni“, un progetto editoriale dedicato alle bande musicali e alla cultura popolare del Salento, tra degli elementi più autentici e profondi della cultura salentina, nato dall’incontro tra il festival Bande a Sud e i due artisti salentini Alberto Giammaruco (illustratore) e Igor Legari (musicista), in collaborazione di quiSalento. Con Giammarruco, interverranno Gioacchino Palma (direttore artistico di Bande a Sud) e Dario Quarta (direttore di quiSalento). Pare che una donna, dopo aver assistito alla prima rappresentazione del “Boléro”, il 22 novembre del 1928, al Teatro dell’Opera di Parigi, urlò a Ravel che era pazzo. Il compositore francese rispose affermando che la signora aveva compreso appieno l’opera. A distanza di quasi un secolo, la sua composizione più famosa continua a disegnare suggestioni e non smette di incantare, tanto che “per qualche ragione qui ogni festa patronale che si rispetti deve finire con il Boléro di Ravel”. Da questo spunto sboccia il primo fumetto di Bande a disegni, un gioco di parole che origina dal termine francese per indicare i romanzi grafici, bandes dessinées. A seguire (ore 21:30 – ingresso 10 euro + dp – Prevendite attive su Vivaticket) il trombettista salentino Cesare Dell’Anna e il pianista albanese Ekland Hasa si incontrano in un repertorio complesso e raffinato, all’indagine delle musiche di confine dei due paesi affacciati l’uno di fronte all’altro sul Mare Adriatico. I due musicisti condividono esperienze classiche e una strenua frequentazione della musica tradizionale, soprattutto quella albanese e balcanica. Dal vivo Dell’Anna e Hasa offrono una grande varietà di stili e culture, miscelate ad arte in una formula tanto eclettica quanto originale. I ritmi irregolari e la tecnica espressiva dei due musicisti creano un’alchimia a cui è impossibile resistere; un viaggio musicale che parte dal Salento ma che, durante l’esibizione, è capace di portare in giro per il mondo gli ascoltatori.
Sabato 26 settembre (ore 22 – ingresso 15 – Prevendite attive su DICE) il Sei Festival accoglierà la presentazione ufficiale di “The Stolen Cello”, primo album solista del violoncellista albanese Redi Hasa, anticipato dai singoli “Seasons going by”, “Dajti Mountain” e “‘Wave“, appena uscito per Decca Records.
Redi Hasa nasce a Tirana nel 1977 in una famiglia di musicisti. A sette anni comincia a studiare il violoncello, si diploma all’Accademia delle Arti nel 1998 e vince una borsa di studio per il Conservatorio Tito Schipa di Lecce, dove consegue un ulteriore diploma nel 2007. Appena arrivato in Puglia, si inserisce da protagonista nell’ambiente che in quegli anni sta reinventando la tradizione musicale del Salento e contribuisce a quello che poi verrà definito il Rinascimento della Taranta. Suona con molti artisti significativi, da Enza Pagliara a Officina Zoè a Manigold alla Compagnia delle Arti Xanti Yaca. Collabora anche con artisti internazionali come la Kocani Orkestar, Boban Markovic, Ambrogio Sparagna, Antonella Ruggiero, Raiz, Bobby McFerrin, Paolo Fresu. Insieme a Claudio Prima dà vita ai progetti Adria e Bandadriatica con cui partecipa a importanti festival e rassegne in Europa nel 2005 e 2007. Nel 2008 entra in pianta stabile nell’Orchestra Notte della Taranta, diretta successivamente da Mauro Pagani, Ludovico Einaudi, Goran Bregovic e Giovanni Sollima. Nel 2010, insieme alla cantante Maria Mazzotta forma un duo che nei due album Ura (2014) e Novilunio (2017) esplora i legami musicali e poetici che uniscono le due coste dell’Adriatico, dai Balcani indomabili alle terre del rimorso. Dal 2012 suona nei gruppi del pianista e compositore Ludovico Einaudi sia negli album In A Time Lapse, elements e Seven Days Walking, che dal vivo nei più prestigiosi teatri del mondo. Nel 2017 è violoncellista ospite nel disco Carry Fire di Robert Plant, voce dei leggendari Led Zeppelin.
Durante la serate sarà possibile, inoltre, visitare la mostra “Fellini in scena! Fotografie di Franco Pinna” che proseguirà fino al 28 settembre. In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, Archivio Franco Pinna, Castello Volante, Archivio Cinema del reale, Big Sur e OfficinaVisioni dedicano al grande regista scomparso nel 1993, universalmente riconosciuto come uno dei massimi artisti del ‘900, una straordinaria mostra fotografica. Curata da Claudio Domini e Paolo Pisanelli, Fellini in scena! propone oltre cento immagini, di cui molte inedite, riguardanti i film diretti dal regista e i vivaci backstage, dove prendevano vita sogni e visioni cinematografiche.
Il Sei Festival è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Mibac e di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese con Puglia Sounds Live, in collaborazione con Ferrovie SudEst (vettore ufficiale), Vestas Travel e Vini Garofano e con i media partner Radio Wau, RadioSonar, RKO, Alpaca Music, Le Rane e Sei tutto l’indie di cui ho bisogno.
Il progetto Castello Volante – vincitore del bando per l’adeguamento degli attrattori turistici all’accoglienza di attività di spettacolo dal vivo della Regione Puglia – è gestito dal 2017 da Multiservice Eco, Big Sur e Coolclub in collaborazione con il Comune di Corigliano d’Otranto. Ogni giorno (ore 10/13 – 16/20 – informazioni e prenotazioni visite al 0836471008 – 3883620751) l’infoPoint offrirà un catalogo di esperienze culturali, visite guidate esperienziali, bike tour dentro e intorno le mura del Castello e all’interno del suo bookshop una selezione di produzioni editoriali, artigianali e di design made in Puglia.
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Cristiana Francioso