Nel corso della serata – che prevede anche un ricordo del sociologo Franco Cassano – sarà proiettato in esclusiva il breve documentario “Cantarono nel ’600” (1951/10’) del regista Antonio Marchi, costruito su un testo di Bodini, recentemente restaurato e digitalizzato dalla Cineteca nazionale. Saranno inoltre presentate alcune recenti produzioni legate a Bodini: il volume “Un paese sognato: la Spagna di Vittorio Bodini” di Laura Dolfi (Besa Muci, 2021); la nuova edizione della raccolta di prose “Il Sei dita e altri racconti” (Besa Muci, 2021), che contiene l’omonimo radiodramma realizzato da Astràgali teatro; La luna dei Borboni del Balletto del Sud con le coreografie di Fredy Franzutti, le musiche di Rocco Nigro e Giuseppe Spedicato e la danza di Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni; “Il Sud ci fu padre e nostra madre l’Europa” della band salentina Crifiu, dedicato a Bodini e ai poeti del Sud, nato come concerto/documentario prodotto da Dilinò in collaborazione con Impronta nella Programmazione Puglia Sounds Producers della Regione Puglia.
Le letture di alcuni fra i maggiori poeti del Novecento saranno affidate a Gaspare Balsamo, Simone Franco, Roberta Quarta, Piero Rapanà e Fabio Tolledi con interventi musicali di Claudio Prima e Cristiana Verardo. Sul palco si alterneranno anche Valentina Bodini (presidente del Centro Studi Vittorio Bodini), Loredana Capone (presidente del Consiglio Regionale della Puglia), Luigi De Luca (Direttore del Polo Biblio-museale di Lecce), Stefano Cristante (Università del Salento), Anna Dolfi (Università di Firenze e presidente della giuria del Premio Bodini), Laura Dolfi (Università di Parma), Antonio Lucio Giannone (Università del Salento) e Onofrio Romano (Università di Bari). Il poeta vincitore dell’edizione 2020, Antonio Prete, interverrà in collegamento. L’evento è promosso dal Centro Studi Vittorio Bodini con il sostegno di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese (Fondo speciale per Cultura e patrimonio culturale L.R. 40/2016 – Investiamo nel vostro futuro) e il supporto di Coldwell Banker – Gruppo Bodini e Novembre arredamenti in collaborazione con Provincia di Lecce, Comune di Nardò, Polo BiblioMuseale di Lecce, Università del Salento, Besa/Muci, Cineteca nazionale – Centro sperimentale di cinematografia e rientra nella programmazione “Il Natale a Lecce” del Comune di Lecce (disponibile su www.lecceinscena.it). Carta poetica del Sud. Viaggio nella poesia meridianaIl Premio Vittorio Bodini
Poeta, narratore, critico, operatore culturale, ritenuto unanimemente uno dei più raffinati interpreti e traduttori della letteratura spagnola, Vittorio Bodini, nato a Bari il 6 gennaio 1914 da una famiglia di origine e tradizioni leccesi e scomparso a Roma nel 1970, è uno dei più significativi e originali scrittori italiani del Novecento (la biografia completa sul sito vittoriobodini.it). Il Premio – assegnato a opere edite in lingua italiana e articolato in due sezioni dedicate alla poesia e alla traduzione – è cresciuto nel corso degli anni, affermandosi a livello regionale e nazionale, e coinvolgendo alcune tra le maggiori case editrici italiane (Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Adelphi, Garzanti, Marsilio, Sellerio per citarne alcune) e partecipanti di livello nazionale e internazionale come Umberto Piersanti, Roberto Mussapi, Cesare Viviani, Gezim Hajdari, Ilide Carmignani, Anna Mioni, Elena Cappellini, Ottavio Fatica, Anna Linda Callow e numerosi altri. I vincitori delle precedenti edizioni sono stati per la poesia Valerio Magrelli (2014), Fabio Pusterla (2015), Vivian Lamarque (2016), Roberto Mussapi (2017), Milo De Angelis (2018), Antonella Anedda (2019) e Antonio Prete (2020) per la traduzione Matteo Colombo (2014), Nicola Crocetti (2015), Massimo Bacigalupo (2016), Giuseppe Girimonti Greco (2017) e llide Carmignani (2018).
La giuria
La Giuria, presieduta da Anna Dolfi, ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università di Firenze e accademica dei Lincei, è composta da eminenti personalità dell’accademia italiana e internazionale e da professionisti dell’editoria: Antonio Lucio Giannone (Università del Salento), Cecilia Bello (Università Roma la Sapienza), Andrea Cortellessa (Università RomaTre), Riccardo Donati (Università di Urbino), Niccolò Scaffai (Università di Losanna), Paolo Zublena (Università di Genova), Fabio Moliterni (Università del Salento), Simone Giorgino (Università del Salento), Andrea Gialloreto (Università di Chieti).
Centro Studi Vittorio Bodini
Presieduto da Valentina Bodini, figlia e unica erede di Vittorio, è stato istituito con l’intento di promuovere la conoscenza dell’opera letteraria di Vittorio Bodini attraverso molteplici attività culturali, artistiche ed editoriali. Le azioni del Centro Studi sono mosse dal tentativo di restituire a Vittorio Bodini – poeta tra i più originali e significativi del Novecento e tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola – gli spazi e i riconoscimenti consoni alla sua memoria. È l’unico sodalizio autorizzato a utilizzare il nome del grande poeta, traduttore e cantore del Sud e delle sue contraddizioni per promuovere eventi, manifestazioni, concorsi letterari. Da diversi anni i componenti del Centro Studi operano nel tentativo di restituire a Vittorio Bodini, poeta tra i più originali e significativi del Novecento e tra i maggiori interpreti e traduttori italiani della letteratura spagnola, spazi e riconoscimenti consoni alla sua memoria. Dal 2017 al Centro Studi è stata affidata una sede permanente a Nardò, nel Palazzo di Città, dove è esposta la mostra permanente multimediale dell’uomo e del letterato dal titolo “Vittorio Bodini. Un uomo condannato al coraggio” a cura di Antonio Minelli.
sabato 18 dalle 9:30 alle 12