Al via le attività di Antigone’s Pride – Performing Society – nuovo progetto internazionale di Astràgali Teatro selezionato nell’ultima call del programma Creative Europe

Giovedì 28 e venerdì 29 luglio con due appuntamenti online prende il via Antigone’s Pride – Performing Society, quattordicesimo progetto internazionale di Astràgali Teatro finanziato dal programma Creative Europe (fino al 2013 con la denominazione Culture), promosso dall’Agenzia Esecutiva per l’Istruzione e la Cultura dell’Unione Europea. Da luglio 2022 a dicembre 2023, il progetto prevede un ricco programma di attività volte alla creazione di modelli innovativi nel campo delle arti performative, basati sulla sostenibilità ambientale e interculturale e sulla co-creazione tra artisti, migranti, ingegneri dell’innovazione. Giovedì 28 (dalle 9:30 alle 11:30 e dalle 16 alle 19) si terrà un kick-off meeting tra i partner ed alcuni esperti mentre venerdì 29 (alle 11) spazio a una prima presentazione pubblica rivolta agli operatori culturali per lanciare le attività.
 
La compagnia salentina (capofila) sarà affiancata da un ricco partenariato formato da Grotowski Institute di Wroclaw (Wroclaw, Polonia), Fondazione della Danza Alicia Alonso dell’Università Re Juan Carlos (Madrid, Spagna), il Theatro Tsi Zakynthos (Zante, Grecia), il Dipartimento di Ingegneria per l’Innovazione dell’Università del Salento e il Comune di Lecce (partner istituzionale). La dimensione interculturale ed ecologica del progetto è volta, infatti, a fornire strumenti per affrontare la crisi sociale ed economica degli ultimi tre anni che ha costretto artisti e industrie culturali e creative a ridurre drasticamente, e in alcuni casi ad interrompere, la mobilità fisica e l’interconnessione corporea tra culture, saperi e linguaggi artistici che sono alla base delle collaborazioni culturali europee. Il cuore di “Antigone’s Pride – Performing Society” saranno le Eco-Arts Residences tematiche, ospitate in tre parchi naturali in Spagna (Parco Naturale di Peguerinos), Italia (Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio di Lecce) e Polonia (Foresta e Parco naturale di Brzezinka) che svilupperanno un’ipotesi di ecologia teatrale connessa alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme di performance site-specific nella natura e che porteranno alla realizzazione dello spettacolo internazionale multilingue “Antigone’s Cantica” con l’utilizzo di tecnologie di realtà aumentata e virtuale. La collaborazione tra artisti, ingegneri, comunità in contesti naturalistici significativi sarà incentrata su un percorso artistico di ecologia interculturale e sull’approfondimento di tecniche e conoscenze in ecologia teatrale.

WORKSHOP INTERNAZIONALE (Lecce, Italia)
A novembre da Lecce al via le attività in presenza con un workshop internazionale di tre giorni tra esperti di Realtà Virtuale e Aumentata dell’Università del Salento – Dipartimento di Ingegneria, Laboratorio di Realtà Virtuale e Aumentata ed alcuni degli artisti coinvolti nel progetto provenienti da Polonia, Grecia, Spagna. Il workshop sarà un momento di scambio di know-how e di confronto sull’applicazione e sullo sviluppo delle tecniche di RVA nei processi creativi e di produzione delle arti performative.

ECOLOGY OF ARTS (Peguerinos, Spagna)
Ad aprile, la prima Eco-Arts Residence, come tutte e tre le residenze, inizierà con tre masterclass online sulle principali aree tematiche del progetto (donne, mito, teatro): “Antigone, inclusione sociale e uguaglianza di genere”, “Ecologia teatrale/Site-specific” e “Tecniche della Realtà Aumentata per le arti performative”. Le Residenza proseguirà poi in presenza nel villaggio di Peguerinos, vicino a Madrid, con la realizzazione di varie attività: un lavoro di prove full-immersion per due settimane del gruppo internazionale di artisti provenienti da Spagna, Italia, Polonia, Grecia finalizzato alla realizzazione dello spettacolo site-specific “Antigone’s Cantica” che sarà messo in scena; una Masterclass sulla figura di Antigone; sessioni di co-working tra artisti e Esperti di RVA; attività eco-artistiche rivolte agli artisti, in particolare ad artisti migranti ed alla comunità che combinano azioni artistiche nella natura, patrimonio interculturale, cittadinanza attiva, convivialità, esperienze di cammino.

THEATRE AND CONFLICT (Wroclaw e Brzezinka, Polonia)
A giugno, la seconda Eco-Arts Residence si terrà a Wroclaw e Brzezinkae e si concentrerà sul tema del teatro nelle zone di conflitto. La Residenza sarà realizzata a Wroclaw, Capitale Mondiale UNESCO delle Arti Performative, di cui l’Istituto Grotowski (partner del progetto) è uno dei principali realizzatori, e metterà in risalto l’importante mosaico culturale dell’area segnata dalla Seconda Guerra Mondiale, dall’immigrazione, dall’interculturalità. Come tutte e tre le residenze, anche quella in Polonia unirà una prima parte con Masterclass online ad una seconda con attività in presenza come seminari sul teatro nelle zone di conflitto, sessioni di co-working su interventi di realtà aumentata e virtuale nel campo delle arti performative, azioni eco-artistiche principalmente incentrate sulla partecipazione di rifugiati dall’Ucraina. Gli artisti selezionati e il gruppo di lavoro artistico soggiorneranno e lavoreranno nella sede del Grotowski Institute nella Foresta di Brzezinka, per la fase di prove immersive per la preparazione dello spettacolo “Antigone’s Cantica”.

SOCIAL THEATRE AND GENDER EQUALITY (Lecce, Italia)
A settembre, l’ultima Eco-Arts Residence si svolgerà a Lecce e inizierà con tre Masterclass online sulle principali aree tematiche del progetto e proseguirà in presenza sui temi del Teatro Sociale, dell’ecologia del teatro, della parità di genere, dell’applicazione della realtà aumentata nelle arti performative. Le attività dell’ultima Residenza includeranno prove full-immersion per due settimane del gruppo internazionale di artisti in luoghi naturali, masterclass in presenza, sessioni di co-working tra artisti ed esperti di RVA, attività eco-artistiche con le comunità, anche con artisti migranti, azioni di coinvolgimento del pubblico e della comunità per valorizzare la dimensione ecologica. Al termine della Residenza, nell’ambiente naturale, verrà presentata l’ultima versione site-specific della performance collettiva, multilingue ‘Antigone’s Cantica’.

REVERBS – DISSEMINATION TOUR
Tra novembre e dicembre 2023, il tour di presentazione dei risultati del progetto coinvolgerà tutte le città e i partner del progetto e si concluderà con una conferenza internazionale online.

ASTRÀGALI TEATRO
La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, formare attori e dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi di grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Da vent’anni, la compagnia salentina accede a progetti finanziati dall’Unione Europea prima con il programma Culture (2000/2006 e 2007/2013) e ora con Creative Europe. In questi anni sono stati finanziati e attuati quattordici progetti: The body of art (2002), Dionysos’ traces – the ports of the Mediterranean (2003), War Theatres – Practices for peace (2005), Ulysses’ routes – For a critique of a violence (2006), Front/frontiers – Dynamics of the inclusion of the other in theatre (2008), Roads and desires – theatre overcomes frontiers (2012), H.O.S.T.- Hospitality, Otherness, Society, Theatre (2012), Songs of my Neighbours (2015), Walls – separate worlds (2015), Theatrum Mundi (2016), Legends on circular Ruins (2018), Genius Loci (2020) e Antigone’s Pride – Performing Society (2022). Già nel 2006 Astràgali Teatro ha ricevuto un riconoscimento ufficiale di “buona pratica” da parte della Commissione Cultura dell’Unione Europea, nel volume Crossing Borders, Connecting Cultures – The EU Culture Programme 2007-2013. Da allora la compagnia ha saputo portare avanti la sua pratica, che la contraddistingue in tutto il mondo, interpretando le nuove esigenze che le politiche culturali europee perseguono per  il futuro del continente.