Cristiana Verardo, Matilde ed Ennio Ciotta per Dischi Parlanti alle Officine Cantelmo di Lecce

Venerdì 24 marzo (dalle 19:30 – ingresso libero – info 0832304896 – officinecantelmo.it) le Officine Cantelmo di Lecce, in collaborazione con Coolclub e Radio Wau, ospitano un nuovo appuntamento della rassegna Dischi parlanti. La serata si aprirà con la presentazione del libro “In trash we trust. Racconti per un mondo peggiore” del giornalista Ennio Ciotta (Edizioni Ergot) a cura di Radio Wau, webradio delle studentesse e degli studenti dell’Università del Salento. Dalle 21 sul palco la giovane Matilde, cantautrice leccese dalla vena indie-pop/alternative/folk. Dopo i singoli in inglese “I’ll leave you this time” e “Running through stars”, poche settimane fa è uscito “Ma che cosa mi fai”, il suo primo brano in italiano. La canzone parla di una relazione da cui per fragilità e illusione non ci si riesce a divincolare. Parla dei cortocircuiti della pelle, degli eterni ritorni. In chiusura Dischi parlanti ospiterà Cristiana Verardo, autrice, cantante e chitarrista, laureata in Canto Jazz e Musica Jazz al “Conservatorio Nino Rota” di Monopoli, vincitrice nel 2019 del Premio Bianca d’Aponte, nato per dare alle cantautrici italiane emergenti un’opportunità per esprimere la propria arte. Accompagnata da Gino Semeraro (chitarra), Davide Codazzo (basso) e Antonio De Donno (batteria) con la partecipazione di Carolina Bubbico e Carmine Tundo, proporrà i brani originali tratti dai suoi primi due album – “La mia voce” del 2017 e “Maledetti ritornelli” del 2021 – e il nuovo singolo “Ho finito le canzoni”, scritto con Carolina Bubbico e Daniele Vitali. Le sue composizioni narrano storie, sviluppano pensieri e ridanno dignità a sentimenti spesso sfacciatamente nascosti. Tra una canzone e l’altra ci sono parole, ricordi, pensieri da condividere, che aiutano ad avvicinare il pubblico all’artista come solo la musica dal vivo sa fare, con la sua immediatezza, unicità, intensità. Il concerto di Cristiana Verardo è un tempo vissuto sul filo tematico dei sentimenti, dentro una quotidianità sospesa e intima: nelle sue canzoni ci sono memorie di amori passati che tornano a farsi sentire, i tormenti, le emozioni del presente e l’imprevedibilità del futuro per un mosaico che piano piano si compone, quasi sussurrando l’autenticità dell’esistenza e le passioni che la attraversano: l’essenza dei giorni da osservare nella profondità delle piccole cose, senza fermarsi alla superficie, per andare oltre quei “maledetti ritornelli”, oltre le apparenze. Nel corso degli anni ha suonato in Italia e all’estero, collaborando, tra gli altri, con Tosca, Enza Pagliara, Redi Hasa, Mino De Santis, La Municipàl, Moni Ovadia, Marco Poeta, ed esibendosi in apertura dei concerti di Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Simona Molinari, Musica Nuda, Grazia di Michele, Mariella Nava, Rossana Casale, Bugo, Paolo Benvegnù. Il 2023 si è aperto con alcune importanti novità. Cristiana Verardo è infatti tra i semifinalisti del prestigioso premio Musicultura, pubblica il videoclip di “Amore fermati“, girato a Londra del duetto con Shorty, e nelle prossime settimane sarà in tour in alcuni importanti club, grazie alla programmazione Puglia Sounds Tour Italia 2023 della Regione Puglia – FSC 2014/2020 (Patto per la Puglia – Interventi per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e per la promozione del patrimonio immateriale). Dopo le Officine Cantelmo di Lecce, Cristiana Verardo sarà all’Arci Bellezza di Milano (13 aprile), al Pianeta Sonoro di Roma (14 aprile) al Diavolo Rosso di Asti (16 aprile).