Lungo week end di musica all’Art&Lab Lu Mbroia

Dal 29 aprile al 1 maggio l’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto propone un lungo week end di musica con il Quartetto AreaSud per la rassegna MareAperto (sabato), Dario Muci con “Fattu veru. Storie di rivolte salentine” (domenica) e la Bandadriatica e altri ospiti per celebrare insieme la Festa dei lavoratori (lunedì). Prima dei live sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.

Sabato 29 aprile prosegue la quattordicesima edizione di MareAperto, rassegna organizzata e promossa dall’associazione culturale Manigold, con la direzione artistica di Claudio Prima, in collaborazione con CoolclubBlogfoolk e Rete italiana World Music, con il sostegno di Nuovo Imaie e Regione PugliaDalle 21 (ingresso gratuito) sul palco saranno protagoniste le musiche tradizionali legate alle culture siciliane e calabresi, senza dimenticare l’apporto culturale del Mediterraneo, del Quartetto Areasud. Dopo una lunga tournée in Italia, tra Sicilia, Calabria, Puglia e Lazio, e in Europa, con la partecipazione a festival e rassegne in Lettonia, Danimarca e Ungheria, il gruppo approda nel Salento per presentare i brani del primo lavoro discografico “Musica lievemente tradizionale”. Seppur con strumenti tradizionali, l’esecuzione lascia spazio all’interpretazione personale e al processo di permanente ri-creazione che è caratteristico della musica di tradizione orale. Ad un ricco repertorio di tarantelle, si affiancano canti rituali, favole e serenate che raccontano, con il suono e la lingua nativa, un pezzo di storia dei musicisti stessi, della gente comune e di chi c’è stato ancor prima di loro. Il gruppo è formato da Franco Barbanera (friscalettu, zampogna a chiave, gaita galiziana), Marco Carnemolla (basso, voce), Maurizio Cuzzocrea (chitarra battente, marranzano, tamburello, voce) e Mario Gulisano (tamburelli, cajon, marranzano, voce).

Il 30 aprile (contributo associativo 3 euro) riprende l’appuntamento con Il pranzo della domenica a Lu Mbroia. Dalle 12  sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta. Alle 14:30 
il cantante, musicista e ricercatore salentino Dario Muci proporrà “Fattu veru. Storie di rivolte salentine“. Una presa di posizione forte e senza compromessi che unisce ricerca sul campo ed impegno sociale, dando vita ad un repertorio tradizionale ed originale, che apre uno “spaccato” sulla condizione dei contadini e operai, vittime oggi come ieri di grandi disparità sociali. Un repertorio rabbioso, a tratti ironico e dolce, che narra gli scenari sociali e politici in cui versa il nostro paese, in particolare il Sud, intrecciato a momenti storici significativi che hanno caratterizzato la vita di milioni di Italiani: la Resistenza, l’eccidio di Parabita, la tragedia di San Donaci e le occupazioni delle terre, l’Emigrazione, Il caporalato neritino, il Sud di ieri che somiglia al sud di oggi, immobile, inesorabilmente sempre uguale.

Lunedì 1 maggio, infine, torna il concerto per celebrare la Festa dei lavoratori. Una giornata di riflessioni, convivio e musica con (dalle 15:30) la BandAdriatica e tanti ospiti. Trasportata dai venti vorticosi che illuminano le coste del mare orientale, l’ensemble guidato da Claudio Prima voga sulle onde agitate della musica salentina con elementi di tutte le coste sonore mediterranee come una complessa “babilonia”, dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsi sulle melodie popolari nel fervore meticcio delle città portuali. Così le tradizioni pugliesi assumono una nuova risonanza e portano lontano gli echi frenetici della musica del Salento attraverso suoni di feste, di paese in paese, che arrivano dopo dieci anni di ricerca sulle matrici musicali comuni delle sponde del Mare Adriatico, confrontandosi con le musiche di Albania, Macedonia, Croazia, con le fanfare Serbe e il Nord Africa e spingendosi fino al Mediterraneo più orientale. Dalle 12 (contributo associativo 3 euro) sarà possibile raggiungere l’uliveto de Lu Mbroia, sia portando il proprio picnic da casa sia prenotando un tavolo per degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta.