Tra musica e teatro prosegue nel week end la programmazione dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Venerdì 23 giugno (ore 21:15 – contributo associativo 8 euro) con “Heaven – I giorni di Milena” di Ura Teatro e Arci Lecce Solidarietà prende il via la rassegna “Storie terra terra – Teatro, musica e natura”. Lo spettacolo di Fabrizio Pugliese, Fabrizio Saccomanno (che firma la regia) e Marta Trevisi (protagonista in scena) è il racconto dei giorni di una ragazza che si prepara a vivere la sua giovinezza nel pieno del clima delle rivolte studentesche e operaie nella Lecce degli anni ’70, costruito sui diari di Milena: la voglia di conoscersi, di affermare se stessa, attraverso gli scontri con la realtà di quegli anni. Un’opera teatrale che vuole restituire la leggerezza e la forza dell’adolescenza, un’adolescenza che incontra tutta la potenza di un movimento rivoluzionario, che ha segnato un’epoca da cui non si tornerà indietro, ma che sarà impossibile replicare e rivivere. La rassegna Storie terra terra – nata dalla collaborazione tra Ura Teatro e Lu Mbroia – proseguirà con A Demetra, uno spettacolo di e con l’attore Riccardo Lanzarone e la musicista Giorgia Santoro (7 luglio), Club 27 di Nasca Teatro di Terra con Ippolito Chiarello (21 luglio), Per Obbedienza – Dell’incanto di Frate Giuseppe di e con Giuseppe Pugliese (4 agosto), Cammelli a Barbiana – Don Lorenzo Milani e la sua scuola con Luigi D’Elia (25 agosto), Guarda che luna, Fred con Massimo Donno (chitarra e voce) e gli attori Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno (15 settembre). Prima di live e spettacoli sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.
Sabato 24 giugno (ore 21:30 – contributo associativo 5 euro) sul palco Cesare Dell’Anna quartet. Il trombettista salentino sarà affiancato da Andrea Doremi (tuba), Stefano Valenzano (basso) e Talla Ndiaye (voce) per un concerto che unisce le sonorità della world music con le melodie balcaniche ed il progressive jazz. Un viaggio musicale, nato dalla cultura dell’accoglienza e dell’incontro. Il quartetto conduce il pubblico dagli spazi infiniti del deserto fino alle pianure del Salento, dalle atmosfere metropolitane alle magie musicali che abbracciano le terre che si affacciano sul Mediterraneo creando nuove commistioni e sonorità.