Mercoledì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso libero) l’anfiteatro comunale di Corsano ospita l’appuntamento finale della ventiduesima edizione di Danzare la Terra, annuale residenza artistica dedicata alle danze rituali e popolari del sud Italia e del Mediterraneo, organizzata da Tarantarte con la direzione artistica di Maristella Martella. La serata, in collaborazione con l’amministrazione comunale, accoglierà infatti la restituzione pubblica del lavoro svolto dai partecipanti ai laboratori (ospitati dal 3 agosto negli spazi del Lug Ex Macello) e le performance di tanti ospiti. Sul palco la danzatrice portoghese Carolina Fonseca, specializzata in danze Gypsy del mondo e insegnante di Danza Duende, accompagnata da Angelo Urso al contrabbasso, le letture dell’attore e produttore artistico Marco Alemanno, la musica afro di Circular Music con Luigi Colella, la musica tradizionale salentina di Massimiliano De Marco e Luca Buccarella e le incursioni della Compagnia Tarantarte. Il tutto impreziosito dai visual curati Giuseppe Orlando e Biagio Casciaro che proietteranno anche le fotografie di Karina Kiczek e le opere di Francesco Riso ed Emilia Ruggiero. Negli spazi del Lug Ex Macello è ancora visitabile la mostra dell’artista salentina “Woman”, inaugurata nel giorno di apertura della residenza. Attraverso il ritratto, questo progetto in itinere racconta donne forti, tenaci, ribelli, sognatrici rendendo omaggio ai loro percorsi, resterà visitabile per tutto il mese di agosto. La danza tradizionale è l’ispirazione di un nuovo linguaggio espressivo, inteso come processo di contaminazione, che unisce l’Italia alle altre aree del Mediterraneo e del mondo. L’approccio coreografico alle danze tradizionali favorisce l’incontro tra stili diversi, accomunati, in primo luogo, dal contatto forte con la terra, che i danzatori sollecitano inesorabilmente attraverso le punte, i talloni, tutta la pianta del piede, e dal compiersi della danza all’interno della comunità che condivide con danzatori e musicisti il rituale musicale e coreutico. Tra gli ospiti dei laboratori ci sono stati anche i danzatori e attori Riccardo Cananiello e Mattia Carlucci, la psicoterapeuta, danzatrice e cantante Claudia Ugenti, la danzatrice e attrice pugliese Viviana Bovino, direttrice del festival “Tradicion, Transmision, Transgresion” di Ayllon, comune spagnolo della comunità autonoma di Castiglia e León, che fa parte della rete internazionale delle donne del teatro contemporaneo “The Magdalena Project”. Info 3277016681.