Martedì 22 agosto (ore 21 – ingresso libero) nella Villa Comunale di Lecce con Jazz Factory (un omaggio alle colonne sonore dei film Disney e un tributo a Duke Ellington) prosegue Tito Schipa Music Factory, rassegna ideata, curata e organizzata dalla consulta delle studentesse e degli studenti del Conservatorio di Musica Tito Schipa di Lecce. Una vera immersione nel mondo del jazz con un ricco ensemble formato da Giulia Bruno, Manuela Greco, Giada Fiorella Imparato, Maria Lubelli, Maria Letizia Trianni (voce), Giovanni Facecchia (batteria), Maria Irene Lazzari (percussioni), Mattia Marchello (contrabbasso), Riccardo Notarpietro (pianoforte), Carlo Rotelli e Daniele Carlo Russo (chitarra). La prima parte del concerto proporrà celebri canzoni tratte dalle colonne sonore dei cartoni animati della Disney rivisitate in chiave jazz. A partire da “Someday my prince will come” di Frank Churchill dall’indimenticabile “Biancaneve e i sette nani” interpretata numerose volte da cantanti e musicisti come Dave Brubeck, Bill Evans, Herbie Hancock, Miles Davis, Oscar Peterson, Grant Green, Keith Jarrett, Sun Ra, Diana Ross e The supremes, Barbra Streisand e molti altri. Il programma proposto copre circa un secolo di storia, dal 1930 al 2009, capace così di coinvolgere tante generazioni. In scaletta anche “When you wish upon a star” di Leigh Harline da Pinocchio, “Hai un amico in me (You’ve Got a Friend In Me)” e “Ad un passo dai miei sogni” di Randy Newman da Toy Story e La Principessa e il Ranocchio, “Crudelia De Mon” di Mel Leven da La carica dei 101, “È un briccon (He’s a tramp)” di Oliver Wallace da Lilli e il Vagabondo, “In fondo al mar” di Lan Menken da La Sirenetta. Non mancherà l’irresistibile “Alleluja, tutti jazzisti” di George Bruns, celebre motivo tratto dal film Gli Aristogatti. La seconda parte della serata sarà un vero e proprio omaggio a Duke Ellington, una delle pietre miliari di tutto il repertorio jazz. Attraverso la produzione dell’artista statunitense si ripercorre tutto il suo percorso da musicista, compositore, direttore d’orchestra passando dai primi capolavori al Cotton Club fino a raggiungere lo stile della maturità, impressionistico e sonoro. Il “Tito Schipa Music Factory” rientra, insieme ai quattro appuntamenti della rassegna “I concerti del Conservatorio”, ospitati tra giugno e luglio dal Chiostro dei Teatini, nella lunga stagione estiva “Un mare di musica” organizzata dal Tito Schipa, con il sostegno dell’assessorato all’Università della Regione Puglia (Legge Regionale 29 dicembre 2017 – “Norme in favore dell’Alta formazione artistica e musicale”) e con la fondamentale e preziosa collaborazione del Comune di Lecce (assessorati alla Cultura e allo Spettacolo), nel cartellone di LecceInScena.
«Tito Schipa Music Factory è un’occasione unica per completare il quadro della formazione artistico-musicale che quindi associa alla solida formazione accademica la possibilità di mettere da subito in pratica quanto imparato oltre che confrontarsi con le richieste che il mercato della professione musicale sempre di più impone», sottolinea Samuel Menga, presidente della Consulta del Tito Schipa e della Conferenza nazionale dei presidenti delle consulte. «La partecipazione alla rassegna musicale prevede la risposta ad un bando aperto dalla Consulta che spinge i musicisti alla creazione di un programma da concerto coerente e originale, alla produzione delle note di sala, agli adempimenti tecnici e logistici che sono parte integrante della vita di un musicista». Nelle prossime settimane la rassegna accoglierà Musicalmente nuovo con un repertorio contemporaneo (29 agosto), Stella mediterranea, un viaggio tra le musiche tradizionali di Grecia, Albania, Spagna e Mondo arabo (5 settembre) e Quel vermiglio donnesco fior, concerto-opera che porterà in scena i tratti salienti della trilogia italiana nata dal connubio tra Wolfgang Amadeus Mozart e Lorenzo Da Ponte (12 Settembre). Per concludere la lunga estate di musica, mercoledì 13 settembre (ore 20:30 – ingresso libero fino a esaurimento posti) al Teatro Politeama Greco tornerà sul palco, dopo il grande successo dell’anno scorso, l’Orchestra regionale dei Conservatori di Puglia diretta da Nicola H. Samale.