Venerdì 8 settembre (ore 20:30 – ingresso libero) nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce l’attore Riccardo Lanzarone e la polistrumentista e compositrice Giorgia Santoro proporranno “A Demetra. Inno Omerico“. Il concerto/spettacolo, prodotto da Ura Teatro, tratto dall’edizione curata a tradotta dal latinista Alessio Torino per la casa editrice Contrasto, rientra nel programma della terza edizione di Agostiniani Libri, rassegna letteraria del Comune di Lecce organizzata nel cartellone Lecceinscena in collaborazione con Diffondiamo idee di valore, Conversazioni sul futuro e altre associazioni, librerie e realtà attive sul territorio.
Demetra è la divinità dell’agricoltura e della maturità. L’inno omerico racconta il rapimento della figlia Persefone da parte di Ade, il dio dei morti, e al distaccamento della dea inconsolabile dall’Olimpo. Demetra incomincia a vivere nella Terra come una mortale, sotto le sembianze di una vecchia. Trovatasi nei pressi di Eleusi, viene accolta alla reggia di Re Celeo dalle sue figlie, le quali la invitano ad accudire il piccolo Demofonte, ultimo genito del re. La traduzione di Alessio Torino permette di riflettere anche su uno degli aspetti che più coinvolge l’umanità in questo preciso momento storico, un preoccupante cambiamento climatico. Demetra decide di punire la terra: da allora non avrebbe dato più frutti. Alla fine, costretto a cedere alle suppliche dei mortali e degli stessi Dei, Zeus chiede a Ade di liberare Persefone e di farla andare dalla madre che, non appena rivede la figlia, fa tornare la terra fertile e il mondo riprende a godere così dei doni della natura. Lo sguardo e il commento di Alessio Torino aiutano a ripensare, con occhio contemporaneo, il rapporto con la natura, fatto da sempre di attese, speranze e domande spesso senza risposta. La voce recitante, in questo viaggio, è uno strumento, che si lascerà guidare dalla strada sonora creata dall’atmosfera musicale. L’obiettivo è quello di poter arrivare a tutti, di rompere il muro di paura che, spesso il lettore porta con sé quando si trova davanti a un opera del genere. La traduzione contemporanea e la recitazione asciutta consentono lo spettatore di godere di uno dei trentaquattro Inni Omerici, con la sensazione che quelle vicende risalenti al VII-VI secolo a.C. ci parlano ancora e ci appartengono più di quanto possiamo immaginare.
Giovedì 14 settembre (ore 19:30 – ingresso libero) AgostinianiLibri ospiterà la presentazione del romanzo “L’angelo di Castelforte“, nuovo giallo della scrittrice barese Gabriella Genisi (Rizzoli). L’autrice della serie del commissario Lolita Lobosco, da cui è stata tratta la fiction televisiva di successo “Le indagini di Lolita Lobosco” con Luisa Ranieri, dopo “Pizzica amara” (2019) e “La regola di Santa Croce” (2021), torna con un nuovo capitolo di una delle serie più amate della scena noir italiana. La protagonista è Chicca Lopez, giovane e intraprendente marescialla dei carabinieri. La scrittrice dialogherà con Marcella Rizzo (insegnante) e Rosario Tornesello (direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia). Domenica 17 settembre (ore 19:30 – ingresso libero), in una serata dedicata alla memoria di Paola Moretti, la rassegna ospiterà, in dialogo con Valeria Pellegrino, il giornalista Sapo Matteucci con “Per futili motivi” (La nave di Teseo). L’autore e protagonista racconta senza infingimenti il tramonto di un uomo – il suo tramonto – come solo grandi scrittori ogni tanto riescono a fare, alla fine della loro carriera. Solo che della carriera di Sapo Matteucci questo romanzo è l’inizio, perché si tratta del suo esordio.
Nel corso del mese Agostiniani libri accoglierà anche il libro “La forca, il rogo e la mannaia” (Manni) di Enzo Ligori (mercoledì 13 – ore 18:30), un articolato incontro curato da Gustavo Gozzi (docente di Storia del pensiero politico dell’Università di Bologna) per ragionare sulla complessità dei fenomeni migratori e sulle possibili forme di inclusione in una società plurale (venerdì 15 – ore 18) e la presentazione di romanzi “Il club di Howard Hawks” (Milella) di Francesco Pasanisi (martedì 19 – ore 18:30), “Arazzo Familiare” (Castelvecchi) di Anna Cantagallo (giovedì 21 – ore 18:30), “Dixieland” (Florestano) di Claudio Lodoli (martedì 26 – ore 18:30), “I cannibali” (Affiori) di Giulia Maria Falzea (mercoledì 27 – ore 18:30), “L’acquaru lengu” di Enzo De Carlo (sabato 30 – ore 18:30).
Info e programma
www.bibliotecaognibene.it
www.lecceinscena.it