Per tutto il mese di agosto all’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue la rassegna Sinfonie rurali. Martedì 6 agosto (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro) appuntamento con la festa brasileira de dança popular di Forrò navigante: un avvincente viaggio sonoro all’interno delle ricche tradizioni musicali del Brasile attraverso l’utilizzo di strumenti tradizionali (organetto, cavaquinho, berimbao, percussioni, flauto). Il forró nasce nei primi del ‘900 insieme al samba, mescolando le melodie europee e le ritmiche africane. Uno stile da danzare in coppia, sensuale e ritmato. Un momento di danza sociale in un contesto che ricrea il calore e il fascino delle feste brasiliane. Dall’Europa le navi hanno da sempre trasportato in Sud America strumenti, danze e tradizioni. La musica ne ritraccia le rotte. L’organetto ha trovato posto nei bauli degli emigranti del Vecchio Continente che fra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento hanno navigato sull’Atlantico per approdare nelle Americhe. Così si spiega la sua enorme diffusione in Brasile, dove è stato lo strumento più diffuso fino agli anni ‘40. Nella musica sudamericana si ritrovano numerose influenze e origini italiane. Il berimbau ha trovato spazio nelle navi che dal West Africa contemporanamente partivano per le tratte degli schiavi. Forrò navigante è una grande festa, nella quale partecipare e danzare. Ad aprire la festa un workshop aperto di forrò nel quale imparare i passi base della danza condotto da Ilenia D’Attis e Diogo Braga (direttamente da San Paolo), esperti insegnanti di forró e di samba de gafieira. La danza di coppia, aperta e sociale del forrò si è ormai diffusa in tutto il mondo, coinvolgendo e seducendo il pubblico. L’evento, ideato e coordinato da Claudio Prima, organettista e cantante salentino da anni dedito alla ricerca sulle musiche di confine e che proprio sul Brasile sta orientando la sua ricerca negli ultimi anni, vedrà la partecipazione di Clara Blavet (flauto), Simone Carrino (tamburello), Matteo Resta (basso), Marco Mariano (percussioni), Mestre Canhao (percussioni), Alessandro Lorusso (chitarra), Valentina Cantora (voce) e Gianni Sciambarruto (chitarra).
Giovedì 8 agosto (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro) sul palco il trombettista Cesare Dell’Anna e Yari Carrisi per un live tra suoni etnici ed elettronica. Il percorso artistico di Cesare Dell’Anna è caratterizzato da una costante e insaziabile voglia di confronto e arricchimento culturale con artisti di altre etnie. Il suo lavoro è una continua sperimentazione tra musica classica, banda, jazz, musica elettronica e popolare, con particolare attenzione all’area balcanica. Nel corso di oltre trent’anni di carriera ha collaborato con numerosi artisti italiani e internazionali esibendosi in tutto il mondo in importanti festival e club con i suoi vari progetti (GirodiBanda, Opa Cupa, Tax Free, Zina, Tarantavirus, DN3, My Miles, solo per citarne alcuni). Direttore artistico di tanti festival, fondatore di Albania Hotel, 11/8 Records, Livello 11/8, ha lavorato anche per cinema, teatro, arte. Yari Carrisi è un musicista, produttore ed imprenditore. Dopo il diploma, ha studiato musica a Londra e si è laureato in Antropologia Musicale alla “Berklee School of Music” di Boston. È proprio durante questo periodo che ha iniziato a suonare in un gruppo. Dopo alcuni anni trascorsi a viaggiare per il mondo, Yari è rientrato in Italia e ha registrato il suo primo disco, per poi lanciarsi nella carriera di produttore. Successivamente ha conosciuto Jovanotti che ha saputo apprezzare la sua musica ed ha deciso di pubblicare un suo disco con l’etichetta “SoleLuna”.
Durante le serate sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.