Nel Laboratorio Urbano giovanile in via Giuseppe Mazzini a Corigliano d’Otranto proseguono anche a marzo gli appuntamenti promossi dall’Art&Lab Lu Mbroia. Venerdì 3 marzo (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro), dopo il sold out della scorsa settimana, torna in scena “Io ti cielo – Frida Kahlo” di e con Aurelia Cipollini accompagnata sul palco dal cantautore Massimo Donno (voce e chitarra) e dal percussionista Francesco Pellizzari con voce registrata di Tomàs Acosta. Lo spettacolo ripercorre la vita dell’artista Frida Kahlo sullo sfondo del Messico rivoluzionario. Scatti di un’esistenza tormentata, passionale, violenta; di una donna folle, dolcissima e innamorata della vita. «Frida ha dato la vita a quel che amava. Nulla ha risparmiato, tutta si è data. Questa consapevolezza ha fatto nascere in me una domanda: per cosa sto dando la mia vita? Vivo con i miei coetanei le difficoltà del mondo lavorativo, l’insensatezza, le ingiustizie», sottolinea Aurelia Cipollini. «Barcolliamo in uno spazio privo di linee guida, ci aggrappiamo al primo che passa e che racconta la sua verità, ci violentiamo nella “speranza che un giorno…”; intanto mangiano sulle nostre teste. In tutto questo caos, cosa possiamo fare? Scegliere. Domandarci ogni giorno: per cosa, a chi sto dando la mia vita? Frida continua a suggerirmi la risposta». “Io ti cielo” ruota attorno all’amore che Frida ha avuto per la sua terra, per la pittura, per Diego, per la vita, per l’amore stesso. «I linguaggi per raccontarla spaziano dal teatro alla musica: il testo è fatto di racconti, lettere del suo diario, la voce di Diego Rivera che dona sfumature diverse alla figura conosciuta della pittrice. Ed infine, la musica. Brani della tradizione messicana accuratamente scelti per arricchire ed impreziosire il racconto», conclude l’attrice e autrice.
Sabato 4 marzo (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) appuntamento con “E veniva dal mare… – Buon compleanno, Lucio! 1943 – 2023“. A ottant’anni esatti dall’iconica data di nascita, titolo della celebre canzone 4/3/1943, la cantautrice salentina Cristiana Verardo racconterà la storia di Lucio Dalla attraverso un lungo ed emozionante percorso musicale e narrativo. Cristiana Verardo, autrice, cantante e chitarrista, laureata in Canto Jazz e Musica Jazz al “Conservatorio Nino Rota” di Monopoli, esordisce nel 2017 con il lavoro discografico “La mia voce” (Workin’ Label / Ird). Nel 2019 vince il Premio Bianca d’Aponte, nato per dare alle cantautrici italiane emergenti un’opportunità per esprimere la propria arte. Nell’estate 2020 e 2021 si esibisce in apertura dei concerti di Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Simona Molinari, Musica Nuda, Grazia di Michele, Mariella Nava, Rossana Casale, Bugo, Paolo Benvegnù. Nel 2021 pubblica il suo secondo album Maledetti ritornelli (G-ro dischi/ Believe) anticipato dall’omonimo documentario “Maledetti ritornelli – behind the song” prodotto da Teresa Film con il sostegno di Puglia Sounds Producers 2020/2021 per la regia di Giuseppe Pezzulla, che racconta la genesi di “Maledetti ritornelli” canzone composta “on the road” con il cantautore napoletano Gnut. Nel 2022 parte per il primo tour internazionale in Spagna e Albania, è finalista a 1MNext (Primo Maggio Roma) e pubblica insieme a Carolina Bubbico “Terronda” con la partecipazione di Tosca. Nel corso degli anni ha collaborato, tra gli altri, con Enza Pagliara, Redi Hasa, Mino De Santis, La Municipàl, Moni Ovadia, Marco Poeta ed è autrice del testo di “Beverly Hills” brano presente all’interno dell’Album “Il dono dell’ubiquità” (Sun Village records) di Carolina Bubbico con la quale condivide inoltre lo spettacolo musicale “Bebê”. Il suo ultimo singolo è “Ho finito le canzoni” brano scritto con Carolina Bubbico e Daniele Vitali, prodotta da Filippo Bubbico e suonata da Filippo Bubbico alle chitarre, Antonio De Donno alla batteria e Davide Codazzo al basso. Le sue canzoni sono un “megafono” per vite semplici eppure uniche e raccontano di un tempo vissuto sul filo dei sentimenti tra le memorie di amori passati che tornano a farsi sentire, i tormenti, le emozioni del presente e l’imprevedibilità̀ del futuro.
Da sabato 11 marzo (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) al Laboratorio Urbano giovanile spazio al Binario Sud Festival che, con la direzione artistica di Claudio Prima, ospiterà quattro concerti: Claudio Prima & Seme (sabato 11 marzo), Serenate di Checco Pallone (domenica 12 marzo), Rythmos del progetto Lumenea con la partecipazione di Ambrogio Sparagna (sabato 1 aprile), Folkatomik, progetto per la riproposta della musica tradizionale italiana (domenica 2 aprile). Sabato 25 marzo appuntamento con un Omaggio a Franco Battiato con Simone Perrone (voce) e Danilo Cacciatore (pianoforte).
Info e prenotazioni
3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.
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