Dopo l’anteprima dello scorso anno, da venerdì 7 a domenica 9 febbraio con la prima edizione di “DDD – Dance Development Days” prosegue Unica – SenzaConfini, terza stagione di Nasca – Il teatro a Lecce. La rassegna, ideata e organizzata da Robabramata, con la direzione artistica di Barbara Toma, con il sostegno del Comune di Lecce e di Puglia Culture, la collaborazione di Provincia di Lecce, Scuola Superiore Isufi dell’Università del Salento e Liceo artistico e coreutico Ciardo|Pellegrino e il supporto di Fondazione Alta Mane Italia, proporrà tre giorni dedicati alla danza contemporanea nella sua forma più pura e complessa: la composizione istantanea dal vivo. Una full immersion con Charlotte Zerbey, attiva da oltre trent’anni in tutto il mondo, Claudia Catarzi e Martina Auddino, tra le interpreti italiane più interessanti che, oltre a danzare per i grandi nomi della scena contemporanea italiana, si dedicano alla creazione di performance di improvvisazione. Le tre artiste si confronteranno con i musicisti e compositori salentini Filippo Bubbico, Marco Bardoscia e Mauro Tre. Tra gli ospiti anche il trombettista Cesare Dell’Anna, le danzatrici Erika Schipa e Mariella Rinaldi, il professore Alessandro Pontremoli, docente di Storia della danza all’Università degli studi di Torino. Tre giorni intorno al fare della danza in tre dimensioni: tre serate di spettacoli, un incontro|lezione e due masterclass.
GLI SPETTACOLI
Il cuore della rassegna saranno gli spettacoli serali (ore 20:45 | ingresso 10 euro | abbonamento 20 euro) da Nasca il Teatro. Venerdì 7 la danzatrice e coreografa Claudia Catarzi, che si è esibita in molte compagnie nazionali e internazionali tra cui l’Ensemble di Micha Van Hoecke, Virgilio Sieni, Sasha Waltz&Guests e Ambra Senatore, proporrà “Bianco” affiancata dal musicista, polistrumentista e produttore Filippo Bubbico. Sabato 8 sul palco Martina Auddino, danzatrice torinese, co-fondatrice del collettivo artistico Cifra Danzateatro (compagnia associata a Nina di Davide Val Rosso), che improvviserà con il pianista Mauro Tre. Domenica 9 infine appuntamento con “Piece 09022025”, una performance di Company Blu, in cui convivono voce, movimento e musica con Charlotte Zerbey, coreografa, danzatrice, vocalist ed educatrice, attiva da oltre trent’anni in tutto il mondo, e il contrabbassista Marco Bardoscia. I primi due appuntamenti si concluderanno con una pillola d’improvvisazione tra gli ospiti della serata e la direttrice artistica Barbara Toma, impreziosita sabato anche dalla presenza delle studentesse e degli studenti del studenti del Liceo artistico e coreutico Ciardo | Pellegrino. Domenica, dopo lo spettacolo, per una jam d’improvvisazione conclusiva si ritroveranno da Nasca tutte le artiste e i musicisti coinvolti, con la partecipazione del trombettista Cesare Dell’Anna e delle danzatrici Erika Schipa e Mariella Rinaldi.
GLI INCONTRI E LE MASTERCLASS
La rassegna sarà anticipata giovedì 6 febbraio alle 19 da Canefiori in via Mallennio con un aperitivo e la performance di composizione istantanea con la direttrice artistica Barbara Toma e Cesare dell’Anna. Venerdì 7 febbraio dalle 16:00 alle 18:00 la sala Caffetteria dell’Isufi nel Complesso Ecotekne sulla Lecce|Monteroni accoglierà l’incontro|lezione “Il coraggio di partecipare, l’arte della composizione istantanea e la sua forza”. Dopo il saluto di Salvatore Rizzello, docente di Economia Politica dell’Università del Salento e direttore della Scuola Superiore Isufi, interverrà Alessandro Pontremoli, docente di Storia della danza all’Università degli studi di Torino. Parteciperanno anche Barbara Toma, Ippolito Chiarello e alcuni artisti ospiti del Festival. Sabato 8 e domenica 9 (dalle 11 alle 13 – ingresso 20/10 euro) a Nasca spazio alle due masterclass tenute da Claudia Catarzi e Charlotte Zerbey.
CHE DIFFERENZA C’È TRA COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE?
Si dice che nel 1968 il pianista e compositore Frederic Rzewski incontrò per strada il sassofonista Steve Lacy, estrasse il suo registratore portatile e chiese a Lacy di esprimere in quindici secondi la differenza tra composizione e improvvisazione. La risposta fu: “In quindici secondi, la differenza tra composizione e improvvisazione è che nella composizione hai tutto il tempo che vuoi per decidere cosa dire in quindici secondi, mentre nell’improvvisazione hai solo quindici secondi per dire quello che vuoi dire”. La risposta durò esattamente quindici secondi. «La composizione istantanea nella danza contemporanea trova le sue origini negli anni sessanta e settanta con il movimento della Judson Church, una chiesa sconsacrata nel cuore del Village newyorkese. Sebbene negli ultimi decenni si sia sviluppato anche in Italia, resta ancora uno stile poco conosciuto. Nel nostro Paese si contano sulle dita di una mano gli eventi dedicati all’improvvisazione e nel Salento non esisteva ancora nulla. 3D dance development days nasce dal profondo desiderio di colmare questo vuoto», sottolinea Barbara Toma. «Essendomi formata con maestri come Katie Duck, David Zambrano e Julien Hamilton e lavorando soprattutto con l’improvvisazione non potevo che sentire questa mancanza una volta tornata nel Salento. Se la mia presenza qui può avere un senso è quello di promuovere quest’arte ancora poco conosciuta e molto preziosa e far incontrare i musicisti con danzatori. Considero 3D come il primo passo verso questo obiettivo, il primo piccolo seme che piantiamo nel territorio», continua l’ideatrice e direttrice artistica. «Le tre D di questo festival stanno per Dance Devolpment Days perché in scena si sviluppano nuove creazioni al momento e perché si studia, quindi ci si evolve. Ma potrebbero benissimo significare: danzatrici dannatamente determinate , perché è questo che sono le ospiti di DDD, o anche: decidi, danza, distruggi perché nella composizione istantanea la performance si compone prendendo continuamente e velocemente delle decisioni e tutto ciò che si crea vive solo nell’istante in cui va in scena e mai più. DDD è un evento unico, di cui bisogna fruire a pieno sul momento, perché più di ogni altro spettacolo dal vivo, tutto ciò che accade a DDD è irripetibile, accade solo nel qui e ora, si consuma mentre viene creato. DDD è irripetibile e irriferibile».
L’iniziativa ha anche il supporto di Valentino Caffè, Osteria il Banco e Laboratorio Artigianale Canefiori.
Biglietti
Ingresso spettacoli 10 euro (abbonamento tre spettacoli 20 euro)
Ingresso masterclass 20 euro (ridotto studentesse e studenti Accademia Mediterranea dell’Attore, Liceo artistico e coreutico Ciardo|Pellegrino, professioniste e professionisti 10 euro)
Info
3474741759 – info@nascailteatro.it
Le attività sono riservate ai soci
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