Al via DDD – Dance Development Days con Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi, Martina Auddino, Barbara Toma e altri ospiti

Da venerdì 7 a domenica 9 febbraio con la prima edizione di “DDD – Dance Development Days” prosegue Unica – SenzaConfini, terza stagione di Nasca – Il teatro a Lecce. La rassegna, ideata e organizzata da Robabramata, con la direzione artistica di Barbara Toma, con il sostegno del Comune di Lecce e di Puglia Culture, la collaborazione di Provincia di LecceScuola Superiore Isufi dell’Università del Salento e Liceo artistico e coreutico Ciardo|Pellegrino e il supporto di Fondazione Alta Mane Italia, proporrà tre giorni dedicati alla danza contemporanea nella sua forma più pura e complessa: la composizione istantanea dal vivo.

Venerdì 7 febbraio dalle 16:00 alle 18:00 (ingresso libero) la sala Caffetteria dell’Isufi nel Complesso Ecotekne sulla Lecce|Monteroni accoglierà l’incontro|lezione “Il coraggio di partecipare, l’arte della composizione istantanea e la sua forza”. Dopo il saluto di Salvatore Rizzello, docente di Economia Politica dell’Università del Salento e direttore della Scuola Superiore Isufi, interverrà Alessandro Pontremoli, docente di Storia della danza all’Università degli studi di Torino. Parteciperanno anche Barbara TomaIppolito Chiarello e alcuni artisti ospiti del Festival. Alle 20:45 (ingresso 10 euro | abbonamento 20 euro) da Nasca il Teatro, la danzatrice e coreografa Claudia Catarzi, che si è esibita in molte compagnie nazionali e internazionali tra cui l’Ensemble di Micha Van Hoecke, Virgilio Sieni, Sasha Waltz&Guests e Ambra Senatore, proporrà “Bianco” affiancata dal musicista, polistrumentista e produttore Filippo Bubbico (piano ed elettronica), diplomato nel 2024 in scrittura e produzione musicale al prestigioso Berklee College di New York, vincendo il “Peer Recognition Award 2024”. In chiusura una pillola d’improvvisazione tra gli ospiti della serata e la direttrice artistica Barbara Toma.

 

Sabato 8  febbraio (dalle 11 alle 13 – ingresso 20/10 euro) la seconda giornata si aprirà da Nasca – Il teatro con la masterclass “open level” tenuta da Claudia Catarzi. Nel panorama delle arti performative, l’improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, si crea direttamente sul palco e necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un rapporto collaborativo tra i performer e di una comunicazione immediata con il pubblico. Scavando nei metodi di composizione realizzati sul posto, questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio si nutre di mobilità di pensiero. Alle 20:45 (ingresso 10 euro) sempre da Nasca, sul palco Martina Auddino, danzatrice torinese, co-fondatrice del collettivo artistico Cifra Danzateatro (compagnia associata a Nina di Davide Val Rosso), collaboratrice negli anni di Giovanni di Cicco, Andrea Zardi, Angela Babuin, Luca Silvestrini, Roberto Castello, che improvviserà con Mauro Tre. Il poliedrico musicista, compositore, pianista jazz, che si autodefinisce “un curioso osservatore della musica”, attraverso le sue mani prende diverse forme interessanti. In chiusura una pillola d’improvvisazione tra gli ospiti della serata e la direttrice artistica Barbara Toma, impreziosita dalla presenza delle studentesse e degli studenti del studenti del Liceo artistico e coreutico Ciardo | Pellegrino.

 

Domenica 9 febbraio (dalle 11 alle 13 – ingresso 20/10 euro) si riparte da Nasca – Il teatro con la masterclass “open level” a cura di Charlotte Zerbey. In serata alle 20:45 (ingresso 10 euro) sempre da Nasca il Teatro l’importante e apprezzata coreografa, danzatrice, vocalist ed educatrice, attiva da oltre trent’anni in tutto il mondo, si esibirà con “Piece 09022025”. Nella performance di Company Blu, in cui convivono vocemovimento e musica, Charlotte Zerbey si confronterà con il contrabbassista Marco Bardoscia. Il musicista e compositore, stabile collaboratore di Paolo Fresu, attraversa senza pregiudizi vari stili (classica, jazz, tradizionale, free, musica antica, pop, rock e psichedelia) grazie all’uso non convenzionale del suo strumento. Dopo lo spettacolo, la rassegna si concluderà con una jam d’improvvisazione con tutte le artiste e i musicisti coinvolti con la partecipazione del trombettista Cesare Dell’Anna e delle danzatrici Erika Schipa e Mariella Rinaldi.

CHE DIFFERENZA C’È TRA COMPOSIZIONE E IMPROVVISAZIONE?
Si  dice  che  nel  1968  il  pianista  e  compositore  Frederic  Rzewski  incontrò  per  strada  il sassofonista  Steve  Lacy, estrasse  il  suo  registratore  portatile  e  chiese  a  Lacy  di esprimere in quindici secondi la  differenza tra composizione e improvvisazione. La risposta fu:  “In  quindici  secondi,  la  differenza  tra  composizione  e  improvvisazione  è  che  nella composizione hai tutto il tempo che vuoi per decidere cosa dire in quindici secondi, mentre nell’improvvisazione hai solo quindici secondi per dire quello che vuoi dire”. La risposta durò esattamente quindici secondi. «La composizione istantanea nella danza contemporanea trova le sue origini negli anni sessanta e settanta con il movimento della Judson Church, una chiesa sconsacrata nel cuore del Village newyorkese. Sebbene negli ultimi decenni si sia sviluppato anche in Italia, resta ancora uno stile poco conosciuto. Nel nostro Paese si contano sulle dita di una mano gli eventi dedicati all’improvvisazione e nel Salento non esisteva ancora nulla. 3D dance development days nasce dal profondo desiderio di colmare questo vuoto», sottolinea Barbara Toma. «Essendomi formata con maestri come Katie Duck, David Zambrano e Julien Hamilton e lavorando soprattutto con l’improvvisazione non potevo che sentire questa mancanza una volta tornata nel Salento. Se la mia presenza qui può avere un senso è quello di promuovere quest’arte ancora poco conosciuta e molto preziosa e far incontrare i musicisti con danzatori. Considero 3D come il primo passo verso questo obiettivo, il primo piccolo seme che piantiamo nel territorio», continua l’ideatrice e direttrice artistica. «Le tre D di questo festival stanno per Dance Devolpment Days  perché in scena si sviluppano nuove creazioni al momento e perché si studia, quindi ci si evolve. Ma potrebbero benissimo significare: danzatrici dannatamente determinate , perché è questo che sono le ospiti di DDD, o anche: decidi, danza, distruggi perché nella composizione istantanea la performance si compone prendendo continuamente e velocemente delle decisioni e tutto ciò che si crea vive solo nell’istante in cui va in scena e mai più. DDD è un evento unico, di cui bisogna fruire a pieno sul momento, perché più di ogni altro spettacolo dal vivo, tutto ciò che accade a DDD è irripetibile, accade solo nel qui e ora, si consuma mentre viene creato. DDD è irripetibile e irriferibile».

L’iniziativa ha anche il supporto di Valentino Caffè, Osteria il Banco e Laboratorio Artigianale Canefiori.

Biglietti
Ingresso spettacoli 10 euro (abbonamento tre spettacoli 20 euro)
Ingresso masterclass 20 euro (ridotto studentesse e studenti Accademia Mediterranea dell’Attore, Liceo artistico e coreutico Ciardo|Pellegrino, professioniste e professionisti 10 euro)

Info
3474741759 – info@nascailteatro.it

Le attività sono riservate ai soci
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