Giovedì 23 gennaio (ore 20:30 | ingresso 10 euro | prevendite su Dice.Fm | info 3331803375) al Teatro Comunale di Nardò, in provincia di Lecce, con “Le storie di ieri: 50 anni d’autore“, prende il via “Orbite. Musiche intorno al mondo“. La rassegna, ideata e promossa dall’associazione Uasc – musiche circolari, fa parte di “Creativitour. Percorsi per un turismo creativo”, progetto sostenuto da Fondazione con il Sud, curato da Diotimart, con il coordinamento di Antonio Santoro, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Nardò e numerosi partner. Fino a maggio, tra il Teatro Comunale e gli spazi dell’ex Convento dei Carmelitani, “Orbite” proporrà concerti, incontri e laboratori.
Nel primo appuntamento, il cantautore Massimo Donno (chitarra e voce) e il giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala (voce narrante), affiancati da Emanuele Coluccia (fiati) e Vito De Lorenzi (percussioni), proporranno un inedito concerto|spettacolo dedicato ai cinquant’anni di Rimmel di Francesco De Gregori e Volume 8 di Fabrizio De André. Il pubblico sarà accompagnato in un viaggio tra musica, parole e racconti, celebrando due LP, usciti a pochi giorni di distanza nel gennaio 1975, che hanno segnato la storia della canzone d’autore italiana. Dopo l’esordio in coppia con Antonello Venditti con l’enigmatico “Theorius Campus” (1972) e gli album “Alice non lo sa” (1973) e l’omonimo “Francesco De Gregori” (1974), il 5 gennaio 1975 arrivò nei negozi “Rimmel“. Con oltre 60 settimane in classifica e più di mezzo milione di copie vendute, è il disco di un cantautore italiano rimasto più a lungo nelle classifiche. La sua iconica copertina e brani come la title track, Pablo e Buonanotte fiorellino, ne hanno fatto un classico intramontabile, cantato e amato da generazioni. Pochi giorni dopo uscì “Volume 8” di Fabrizio De André, nato dalla collaborazione tra il già affermato cantautore genovese e il giovane artista romano, all’epoca neanche 24enne. L’album venne composto interamente nella casa di Faber in Gallura. È qui che i due, tra notti insonni e bicchieri di vino, diedero vita a capolavori come La cattiva strada, Canzone per l’estate e Oceano. Il titolo della serata è quello dell’unico brano (manifesto antifascista scritto da De Gregori), presente in entrambi i dischi con due versioni diverse.
Cantautore e musicista, Massimo Donno si divide tra canzone, teatro e scrittura. Nel corso degli anni ha pubblicato quattro album “Amore e Marchette” (Ululati/Lupo Editore – 2013), “Partenze” (Visage Music – 2015), “Viva il Re!” (SquiLibri Editore/Visage Music – 2017), “Lontano” (SquiLibri – 2022), ha collaborato con, per citare solo alcuni nomi, Riccardo Tesi, Nabil Bey, Mariella Nava, Redi Hasa, Gabriele Mirabassi, Ferruccio Spinetti e Petra Magoni (Musica Nuda), Alessandro D’Alessandro, Marco Bardoscia, Daniele Sepe, Juan Carlos “Flaco” Biondini, Lucilla Galeazzi, Alessia Tondo, Rachele Andrioli e ha conquistato, tra gli altri, i premi Civilia, Castrovillari d’autore, Lunezia, George Brassens, Botteghe d’Autore. Recentemente è stato anche tra gli ospiti del festival “La grande bellezza” a Zurigo con la direzione artistica di Pippo Pollina. Poche settimane fa nello Studio 2 della Radio Televisione Svizzera Italiana (RTSI), con “In viaggio con Testa” ha omaggiato il cantautore Gianmaria Testa, insieme all’attore Giuseppe Cederna, al fisarmonicista Luciano Biondini e Paola Farinetti, moglie del compianto cantautore piemontese.
Info
3331803375 – uascsfl@gmail.com
I posti sono limitati. Ingresso 10 euro.
Prevendite attive su Dice.fm
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