Dischi Parlanti con Lauryyn, Yorker, Di Maggio e Malamore alle Officine Cantelmo di Lecce

Mercoledì 28 e giovedì 29 dicembre (ore 21 – ingresso gratuito) alle Officine Cantelmo di Lecce con i live (preceduti da brevi interviste) di Lauryyn, Yorker, Di Maggio e Malamore torna Dischi Parlanti. La rassegna, dedicata a band e artisti del panorama indie pugliese, è organizzata dal centro culturale salentino in collaborazione con CoolClub e Radio Wau.

MERCOLEDÌ 28 DICEMBRE – LAURYYN E YORKER
La prima serata si aprirà con Lauryyn, progetto solista di Aurora De Gregorio, cantante e autrice classe 2000, leader dei Puka Shell’s Bling, componente del collettivo Mufu e con importanti collaborazioni alle spalle. Le sue influenze variano dall’RnB, al neo soul, dal jazz all’elettronica sperimentale. Dopo l’esordio con “Cos’è una regola”, a ottobre è uscito il secondo singolo “Limbo”, prodotto da Filippo Bubbico per Sun Village Records, descrizione di uno stato di apatia, un tentativo di rendere più chiaro a se stessi cosa avviene quando non si provano piú emozioni positive, quando si perde il contatto con la realtà. Subito dopo sul palco il “neo soul all’italiana”, che unisce le sonorità soul/r&b con il cantautorato, del progetto Yorker. Il duo composto dal batterista e cantante Antonio “Dema” De Marianis e dal chitarrista Gino Semeraro proporrà i brani di Una, album d’esordio pubblicato dalla Sun Village Records. Un disco ricco di collaborazioni con Raphael Gualazzi, Android (Negramaro), Terron Fabio (Sud Sound System), Mauro Durante (Canzoniere grecanico salentino) Giudi, Filippo Bubbico, Mauro Tre, Tony Tarantino, Gabriele Blandini, Sandro Nocco, Paco Carrieri, Tonino Barresi, Aurora de Gregorio, Chiara Corallo e Donny Balice.

GIOVEDÌ 29 DICEMBRE – DI MAGGIO E MALAMORE
La seconda serata si aprirà invece con il giovanissimo e talentuoso cantautore leccese Di Maggio, che ha appena pubblicato il nuovo singolo “Senza il tempo di reazione”. Prodotto dell’autrice e producer Arale, nome d’arte di Lara Ingrosso, e registrato negli studi della Funkeria Records del producer, cantautore e chitarrista Manu Funk, grazie al sostegno del secondo premio del Sei d’Autore, promosso da Coolclub con il sostegno della Regione Puglia, il brano racconta il preludio di una storia d’amore mai iniziata. Classe 2003, Di Maggio (Riccardo Roma) è un’anima bidimensionale, in cui esuberanza e malinconia dialogano con un linguaggio molto personale, che colora a tratti fuori dai bordi. A seguire il trio Malamore, formato da Osvaldo Greco (voce e chitarra), Matteo Spano (batteria), Giacomo Spedicato (chitarra e basso), con i brani del nuovo album “Il tempo per noi”. Un disco elegante e assolutamente fresco, nel quale atmosfere pop coesistono con arrangiamenti d’altri tempi, fra tradizione e sperimentazione. È un album che abbraccia il ricordo dei suoni degli anni ’60-’70, con una malinconia che profuma di fine estate. Malinconia intesa come una condizione di dolcezza creativa, che ha visto nascere dieci tracce in un tempo sospeso durante i soggiorni nella casa al mare.