Mercoledì 26 Febbraio alle Officine Cantelmo di Lecce, il Bizarre Baazar, l’Aperitivo Rainbow e il pop-rock di Scuro saranno i protagonisti del nuovo appuntamento di Dischi Parlanti, rassegna musicale per band e artisti emergenti organizzata in collaborazione con Radio WAU, CoolClub, UASC con il sostegno di Km97, Sum e Sei – Sud Est Indipendente. La serata, a ingresso libero, prenderà il via alle 19.30 con il mercatino vintage Bizarre Baazar (info e prenotazione spazi 3884482760) e l’intervento degli organizzatori del Salento Rainbow Film Fest che racconteranno la sesta edizione del festival prevista dal 12 al 14 Marzo alle Manifatture Knos. Alle 20 sarà possibile sorseggiare e degustare LeAperitive, un Aperitivo Rainbow (costo 7 euro – bevanda inclusa), di finanziamento dell’associazione LeA – Liberamente e Apertamente, che animerà la serata con alcuni momenti interattivi e alcune proiezioni curate da La Scatola Cinese. Alle 22 partirà l’intervista, curata dagli speaker di Radio WAU, al cantautore Scuro, che presenterà i brani del suo primo lavoro discografico Scuro EP. Con il lancio del primo singolo Niente di così importante qualche mese fa è partito un nuovo percorso per Scuro che si presenta al pubblico con un progetto solista dopo anni di esperienze con le band.
Scuro è cantante, chitarrista, autore. Leader dei Logo con cui nel 2010 pubblica l’album “Backstage”, finalista di SanremoWeb nel 2009 e vincitore del Jack Daniel’s Tour nel 2008, vittoria che permette al cantautore di esibirsi a Nashville negli USA ed aprire live di Hard-Fi e Mick Jones dei Clash. Cantante e chitarrista di Moods con cui pubblica l’album “Wailing” nel 2015 (primo posto nella I-tunes Electronic Chart), vince il contest degli emergenti al RockinRoma e apre i concerti di Chemical Brothers, Prodigy e Subsonica. Un’esperienza live decennale fatta di migliaia di esibizioni e chilometri in tutta Italia dà quindi vita al progetto solista Scuro, percorso battezzato con il suo primo lavoro discografico Scuro EP pubblicato nel 2019. Il mondo sonoro in cui si muove Scuro Ep spazia dal pop-rock dalla vena più bluesy ad un pop moderno con la cassa in 4 quarti, ma sono presenti anche ritmi più urbani e dalle connotazioni new soul o trip-hop. Le atmosfere, tranne che per alcuni casi, sono nordeuropee nella scelta delle venature cupe o malinconiche. La chitarra, strumento di Scuro, si amalgama con le sue ritmiche, i suoi riff , il suo “noise” all’elettronica in un curato gioco di suoni. Le melodie vocali hanno derivazione chiaramente pop ma con venature soul e blues; le tematiche dei testi (in italiano),spaziano dall’amore e i suoi dubbi, i suoi tormenti, fino ad alcune riflessioni sul rapporto tra le persone: dalla difficoltà di comunicare ai cambiamenti che le circostanze sviluppano nel tempo. Quel tempo che anche qui viene analizzato nel suo scorrere e visto come un’opportunità, qualcosa di prezioso da vivere sempre al meglio.
RadioWau è la web radio delle studentesse e degli studenti dell’Università del Salento, fondata nel 2012 per rispondere all’esigenza di uno spazio libero e stimolante. Da allora, la radio ha raggiunto importanti traguardi: più di 200.000 ascolti, 3.000 download, una programmazione ricca ed eterogenea e un’assidua partecipazione ad eventi locali, nazionali e internazionali. I programmi di RadioWau, trasmessi su www.radiowau.it, sono interamente ideati, gestiti e realizzati dalle studentesse e dagli studenti dell’Unisalento, impegnati nella diffusione di un palinsesto che va in onda dal Lunedì al Venerdì, dalle 10 alle 19 circa.
L’Associazione di volontariato LeA-Liberamente e Apertamente nasce a Lecce nell’aprile del 2013 con l’obiettivo di difendere e promuovere i diritti della comunità LGBTQI* e combattere ogni forma di discriminazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer e intersessuali, mediante iniziative di vario tipo, puntando sul coinvolgimento diretto della cittadinanza, dei giovani e degli studenti, prediligendo il linguaggio artistico e culturale come canale di comunicazione, insieme a workshop e momenti informativi.
Cristiana Francioso