Cosa c’è di più bello di un “erbario”, della dedizione che lo compila, del cercare, del conservare, del consegnare alla memoria e alla conoscenza la fragilità e la caducità delle piante? Domenica 22 dicembre alle 11:30 (ingresso libero) negli spazi di Tagliatelle – Stazione Ninfeo a Lecce e alle 19:00 (ingresso riservato ai soci con contributo) da Casa dei Kalimeriti a Calimera sarà presentato ufficialmente “Di Terra (erbario dei ricordi)”. Il libro d’arte, pubblicato dalla collana “Spagine” del Fondo Verri per gli Osservatori di Poesia del Polo Biblio-museale di Lecce, nasce dalla collaborazione tra l’artista Egidio Marullo, lo scrittore Osvaldo Piliego e il curatore Mauro Marino. A Calimera dopo l’incontro, spazio al concerto di Oh Petroleum che proporrà i brani del suo nuovo album “Nine Days”.
IL LIBRO
Nel prezioso volume, gli acquerelli di Egidio Marullo e le poesie di Osvaldo Piliego raccontano, attraverso il potere evocativo delle piante spontanee – come la “Papagna”, il Lentisco e la Salicornia – un memoriale di questa terra, fatto di leggende, storie personali e tradizioni. Il progetto editoriale è realizzato in tiratura limitata di sole 100 esemplari numerati e unici. Ogni copia si distingue infatti per la copertina, arricchita da un intervento pittorico originale di Marullo, trasformandolo in un pezzo da collezione. Il libro non sarà distribuito nei canali tradizionali, ma potrà essere acquistato esclusivamente durante le presentazioni programmate.
IL CURATORE
«“Di Terra (erbario dei ricordi)” è un incontro di tre persone intorno al senso di riconciliazione con i luoghi della propria infanzia. È un viaggio alla riscoperta di ciò che resta e di ciò che non c’è più, un modo per onorare e fissare nella memoria quei luoghi che ci appartengono. Un lavoro sulla delicatezza e sull’ostinazione della natura, un omaggio a quello che ogni giorno mostra e “racconta” a chi sa cogliere il dono e trasformarlo in poesia», sottolinea Mauro Marino. «Osvaldo Piliego è poeta di strada, quella che ogni giorno percorre, si allunga ai bordi dei sentieri, mira al largo dei campi, all’intrico della boscaglia, dove il selvatico somiglia all’umano, all’intimità del suo non detto. E così erbe, fiori, arbusti diventano motivo e pretesto di brevi narrazioni dove persone, luoghi e piante sono tutt’uno, nell’auspicio di un rispetto capace di diventare leva di tutela, di consapevolezza e di responsabilità nei confronti di quella leggerezza, di quella fragilità, di quell’energia che solo le piante comunicano con il loro ostinato “silenzio”».
GLI AUTORI
Egidio Marullo, pittore e musicista nato nel 1974, esplora da sempre l’interazione tra linguaggi artistici, con particolare attenzione alla musica e alle arti visive. Nel corso della sua carriera ha partecipato a numerose collettive, performance pittoriche e musicali, mostre personali (tra cui Senza vela, Primo canto alla macchia, e Germinale), nonché progetti di poesia verbo-visiva. È artista di riferimento e creatore di artwork per l’etichetta discografica Lizard Records di Treviso, e collabora stabilmente con la rivista internazionale di critica dei linguaggi di ricerca Utsanga e con il coordinamento di autoproduzioni desuonatori. Marullo è illustratore per la casa editrice Kurumuny e ha firmato la regia di videoclip di pittura animata per artisti come Ninfa Giannuzzi, Antonio Castrignanò, Valerio Daniele e Francesco Massaro. Performer visivo e autore di opere scenografiche di “pittura temporanea”, collabora con la polistrumentista iraniana Shadi Fathi, il musicista francese Michel Godard, e il Maelstrom reEvolution Festival di Bruxelles. Dal 2008 insegna Disegno e Storia dell’Arte come docente di ruolo.
Osvaldo Piliego, operatore culturale e scrittore, si occupa di progettazione e produzione di eventi. Socio fondatore della Cooperativa Coolclub di Lecce, dal 2004 al 2011 ha diretto la rivista Coolclub.it e collaborato con testate e siti nazionali come Rockerilla, All Music e The Guide. Nel 2010 ha lavorato con Giancarlo Susanna alla biografia di Fred Buscaglione Nientepopodimenoche Fred (Arcana). Piliego ha pubblicato i romanzi Fino alla fine del giorno (2011) e La città verticale (2015) per Lupo Editore, la raccolta di poesie Justalovesong (Fondo Verri, 2016), e racconti inseriti in varie antologie (Post, Kunstwollen, Una frisella sul mare, 50 sfumature di fritto, Cucinare con i piedi, Inchiostro di Puglia). Nel 2019 è uscito il suo terzo romanzo, Se tu fossi una brava ragazza (Manni Editori), e ha scritto i testi per lo spettacolo Io che amo solo te, le voci di Genova di Serena Spedicato, poi pubblicato in CD da Dodicilune. Nel 2023 ha pubblicato la raccolta di racconti Questo è tutto di qui – Bestiario salentino (Edizioni Ergot), illustrata da 31 artisti. Nel 2024 esce Bianchi Venezia (Collettiva Edizioni Indipendenti), con una nota di Margherita Macrì e la cura editoriale di Simona Cleopazzo e Stefania Zecca, all’interno della collana “Prose minime”.
Info
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