Prosegue l’ottava edizione del Festival della Disperazione

Nel Seminario Vescovile di Andria prosegue l’ottava edizione del Festival della Disperazione, organizzata sul tema “Come fai fai sbagli” dal Circolo dei Lettori di Andria con la direzione artistica di Gigi BrandonisioMartedì 11 giugno dalle 19:00 (ingresso 5 euro) lo scrittore e giornalista Antonio Pascale con “Oasi del Pessimismo” illustrerà il potere consolatorio del pessimismo attraverso un giardino simbolico dove ogni pianta rappresenta un tema umano ed è associata a uno scrittore o pensatore che lo ha esplorato. Alle 20:15 (ingresso 5 euro) con “Due cuori e una recherche” la filosofa e scrittrice Ilaria Gaspari e il professore e saggista Guido Vitiello, coppia nella vita e per la prima volta anche sulla scena, raccontano insieme, fra il serio e il faceto, il “loro” Proust: attraverso un’analisi attenta e appassionata i due offriranno una prospettiva unica sul potere della narrazione e sulla sua capacità di plasmare il nostro rapporto con il tempo e il ricordo. Alle 21:30 (ingresso 8 euro) il giornalista, reporter e scrittore Saverio Tommasi con il suo spettacolo “Fuoco alle Polveri. Storie di rivoluzionari gentili che ci dicono che il mondo può ancora essere cambiato“. Una narrazione unica: tasselli il cui valore più alto è quello del nodo, dell’intreccio, in cui però nessuna storia è al riparo da certezze. Dal 7 giugno e fino a domenica 16 giugno il Festival proporrà oltre 40 appuntamenti tra talk, incontri, conferenze e spettacoli. Il festival ha come fulcro l’errore in tutte le sue forme e contraddizioni, a partire da quelli che facciamo nel nostro quotidiano fino ad arrivare all’attualità sociale e politica. Unico appuntamento culturale del nostro Paese che celebra il potere trasformativo e catastrofico della disperazione (il sentimento letterario per eccellenza) nella letteratura e nella vita moderna, il festival porterà anche quest’anno nella cittadina pugliese scrittoriattorigiornalistimusicisti e artisti. Con tanto umorismo, ma senza mancare di serietà, sono molti i protagonisti che si daranno appuntamento nel Seminario Vescovile, grazie al sostegno della Biblioteca Diocesana San Tommaso D’Aquino, dell’Arciconfraternita Immacolata Concezione e dei Presidi del Libro e alla collaborazione con i partner Cristal Palace Hotel e Collettivo 32. Info e programma su festivaldelladisperazione.it.

IL PROGRAMMA DEI PROSSIMI GIORNI
Mercoledì 12 giugno alle 19:00 appuntamento con “Lo spettacolo del male” della filosofa Lucrezia Ercoli per riflettere sul concetto del male e la sua rappresentazione. Alle 20:15 (ingresso 5 euro) si prosegue con lo scrittore Ermanno Cavazzoni che offrirà un intrigante “Manualetto per la prossima vita“, una guida eccentrica verso possibili futuri alternativi. Alle 21:30 (ingresso 13 euro), con “Una cosetta così – Non è un concerto. Non è uno spettacolo teatrale. Non è un monologo“, Ghemon porterà sul palco un mix di musica, stand-up comedy e storytelling fatto di condivisione, di storie personali, canzoni inedite, cover inaspettate e momenti di riflessione più profonda. Lo spettacolo, scritto anche con l’aiuto di Carmine Del Grosso, vedrà sul palco Giuseppe Seccia alle tastiere e Filippo Cattaneo Ponzoni alla chitarra.

Giovedì 13 giugno alle 19:00 le donne sull’orlo di una crisi climatica Sara Segantin e Alice Franchi racconteranno “Il diritto di R-Esistere“. Alle 20:15 (ingresso 5 euro) lo scrittore Mauro Covacich affronterà un corpo a corpo con un gigante della letteratura, James Joyce, la cui opera mondo, Ulisse, ha festeggiato nel 2022 i cento anni della sua prima edizione integrale. Alle 21:30 (ingresso 8 euro) l’attore, autore, comico e studioso di teatro Andrea Cosentino (Premio speciale Ubu 2018) con “Rimbambimenti – un ted talk senescente in salsa punk” regalerà una performance unica sfidando le nostre concezioni di tempo e materia.

Venerdì 14 giugno doppia sessione alle 19:00 con “Il senso del lavoro per lavoratrici ambosessi” della giornalista Irene Soave e La vendetta delle orche” del giornalista scientifico Roberto Inchingolo con Sara SegantinAlle 20:15 (ingresso 5 euro) dopo quello dedicato a Joyce, Mauro Covacich proporrà un monologo ispirato alla vita e alle opere di Franz KafkaAlle 21:30 (ingresso 8 euro) l’attore Mauro Pescio con il suo spettacolo “Non è la storia di un eroe“. Tratto da “Io ero il Milanese”, podcast di Rai Play Sound, è il racconto di un uomo che nella vita ha fatto tante scelte sbagliate, un uomo con cui la sfortuna si è accanita, un uomo che ha toccato il fondo, ma che da quel fondo si è rialzato.

Sabato 15 giugno alle 17:00 la scrittrice Chiara Tagliaferri con Femminismi e Patriarcato ricorderà Michela Murgia. Alle 18:00 doppio appuntamento con “Amori Tossici” della psicoanalista e psicologa clinica Laura Pigozzi e “Ahia!  Il Male detto. Che cosa chiamiamo dolore” della conduttrice e ricercatrice Roberta FulciAlle 19:15 l’Apocalisse Tascabile di Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri, un atto unico eroicomico con una stravaganza teologica, tratteranno della fine del mondo vista da svariate prospettive, prima di assistere insieme alla partita Italia – Albania, esordio degli azzurri negli Europei di Calcio.

Domenica 16 giugno la giornata finale prenderà il via alle 11:00 con la “Storia naturale del pianto” di Roberto InchingoloAlle 18:00 la serata partirà con “E vissero per sempre felici e scontenti” il genetista Edoardo Boncinelli e il filosofo Marco Furio Ferrario parleranno invece della storia naturale della scontentezza, esplorando le radici biologiche e culturali di questo sentimento attraverso storia, scienza e arte, con l’obiettivo di accettarlo come parte della vita umana. Alle 19:00 doppio appuntamento con “Le postromantiche” di Carolina Bandinelli e “Storie di errori memorabili” di Piero Martin. Alle 20:15 la sociolinguista Vera Gheno con “Grammamanti“, un monologo sulla possibilità di amare le parole tratto dal suo recente volume uscito per EinaudiAlle 21:30 l’ottava edizione del Festival della Disperazione si concluderà con “La sparanoia – Atto unico senza feriti gravi purtroppo” di Niccolò Fettarappa e Lorenzo Guerrieri. Un’acuta, sottile e amara riflessione di un giovane, sulla morte della Sinistra e sulla tranquilla remissività della sua generazione ormai imperturbabile ai soprusi sociali e culturali.

LE EDIZIONI PRECEDENTI
Dal 2017 il Festival della Disperazione ha accolto, tra gli altri, Carlo LucarelliFrancesco Piccolo e Patrizia ValdugaGiampaolo OrmezzanoAndrea MoroErri De LucaUmberto GalimbertiStefano BenniPaolo di PaoloMatteo NucciVanessa RoghiErmanno CavazzoniDiego De SilvaRoberto MercadiniLino GuancialeAndrea PennacchiSara SegantinPippo CivatiGiobbe CovattaAnnalisa CamilliValerio ApreaSaverio RaimondoLuca BotturaVera GhenoVito MancusoFrancesco CostaNicola LagioiaWilly PeyoteLuca De GennaroMauro Covacich.

Info, biglietti e programma
www.festivaldelladisperazione.it

La segreteria del Festival in via Largo Seminario 18 ad Andria
è aperta tutti i giorni dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20:30.