Una battaglia di nomi per raccontare trent’anni di carriera: mercoledì 2 agosto (ingresso gratuito) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita Food Sound Castle. Le tre anime del regista, economista e scrittore Daniele De Michele, performer e gastrofilosofo militante Donpasta, dj Faugnu si incontreranno per la prima volta insieme. Una serata di storie, musica, film e ricette con “uno dei più inventivi attivisti del cibo”, come l’ha definito anni fa il New York Times. Si parte alle 20 sulla Terrazza di Nuvole, il bistrot del Castello, con il cookin’ dj set di Donpasta. Una performance in cui ci si lascia andare all’emozione del cibo, ai suoi profumi e colori, alle sue forme, ai suoi aromi. Il dj set è speziato di sonorità del mondo intero, tra il funk, il reggae, il Sud America e la Londra meticcia. Dalle 21 la proiezione del documentario “I Villani” (2018) di Daniele De Michele, un’opera originale che mostra vite, sacrifici e soddisfazioni di chi ha scelto di produrre alimenti sani e genuini. Dalle 22:30 la serata proseguirà nell’atrio con Faugnu (affiancato dal vj Giacomo Imbriani) e il nuovo spettacolo “La storia del Novecento in Vinile“, nel quale racconta il nesso tra gli eventi politici più importanti nel mondo e le musiche e gli artisti che hanno rappresentato un faro per la società. In chiusura selezioni musicali con Dubin, dj e producer del duo salentino Insintesi, da oltre vent’anni promotore delle basse frequenze, e Antonio Giannuzzi.
Durante la serata sarà possibile apprezzare un menù speciale di “cucina selvaggia” proposto dagli chef di Nuvole (info e prenotazioni tavoli 3343429268 – nuvole@ilcastellovolante.it) e degustare i vini naturali pugliesi a cura di Assagi a sud est, che opera da 10 anni nella distribuzione di prodotti alimentari, vini e spiriti di qualità nel Salento (www.assaggiasudest.it). Nel pomeriggio dalle 16 alle 21 sarà attivo l’Infopoint con l’opportunità di scoprire il Castello Volante grazie alle visite guidate (info e prenotazioni 3519137972) e di apprezzare nella Sala Tabaccaia la mostra “Five From One. Cinque paesi, cinque storie” del fotoreporter statunitense di origini italiane Lou Dematteis a cura di Claudio Domini e Paolo Pisanelli con l’allestimento di Francesco Maggiore. Durante Food Sound Castle sarà aperto il percorso espositivo di “Visioni del Sud” con, tra le altre, le mostre “La Candelora a Montevergine” di Alessandro Gattuso, “Queer è Ora” di Alessia Rollo a cura di Transparent, 73100 Gaya e Big Sur e ‘RestartRestanze’ di Maurizio Fiorino.
Attivo come dj negli anni ’90 con il nome di Faugnu, Daniele de Michele, laureato in Economia e commercio alla Sapienza di Roma, un master di ricerca all’Ecole National de Formation Agronomique di Toulouse in Francia, si è occupato per anni di agricoltura, enogastronomia e sviluppo sostenibile, collaborando con numerosi enti pubblici e privati. Nel 2005 inizia la sua avventura come Donpasta con un progetto tra musica, arte, narrazione e gastronomia. Nel 2006 pubblica il libro “Food Sound System” (Kowalski – Feltrinelli) e inizia a girare il mondo con l’omonimo spettacolo che unisce la cucina tradizionale italiana ai nuovi linguaggi di musica e visual coinvolgendo centinaia di musicisti, artisti, vj e dj. Seguono poi i volumi “Wine Sound System” (Kowalski – Feltrinelli, 2009), “La Parmigiana e la Rivoluzione” (Stampa alternativa, 2013), “Artusi Remix” (Mondadori, 2014) e Kitchen Social Club (Altraeconomia, 2016). Da molti anni collabora con Geo, popolare trasmissione di Rai3. Da regista ha prodotto e realizzato “Natale con Donpasta” (La7) e la serie “Se Hai un problema aggiungi olio” (Gambero Rosso/Sky). Con Treccani e Corriere della Sera ha costruito la web-serie “Nonne d’Italia in cucina”. Per Audible/Amazon, ha pubblicato il Podcast “La Repubblica del Soffritto” (22 puntate da 50 minuti sulla cucina popolare italiana). Come regista cinematografico Daniele De Michele ha realizzato, invece, i documentari “I Villani” (prodotto da Rai Cinema e sostenuto dal Ministero della Cultura) e “Naviganti” (2021, sostenuto da Fondazione con il Sud), entrambi presentati alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Un percorso trentennale ricco di soddisfazioni e collaborazioni prestigiose. Con “La storia del Novecento in vinile”, torna al suo primo amore, la musica, per raccontare un secolo di storia. Ogni periodo storico ha una musica di riferimento, costruendo il nesso tra gli eventi politici più importanti nel mondo e le musiche e gli artisti che hanno rappresentato un faro per la società. Uno spettacolo in cui il racconto, il remix di immagini di archivio si mescolano, nel classico stile di Donpasta: la guerra in Vietnam, Bob Dylan; Rosa Parks e Billie Holiday, il regime brasiliano e Caetano Veloso; dove il sampling dei discorsi di Martin Luther King, di Malcom X, viene posato sui beat. Da performer, regista e dj, unisce da sempre una ricerca stilistica contemporanea, allo studio della storia.