Dopo l’incredibile successo del romanzo d’esordio “La portalettere“, libro italiano più venduto del 2023, vincitore del Premio Bancarella e del Premio Amo Questo Libro, in corso di traduzione in quasi 40 Paesi in tutto il mondo, la scrittrice Francesca Giannone torna nel Salento per presentare il suo recente “Domani, Domani“, pubblicato sempre da Edizioni Nord. Giovedì 8 agosto (ore 20:30 | ingresso libero fino a esaurimento posti | info 0832404612 – conversazionisulfuturo.it) l’autrice, intervistata da Vincenzo Maruccio (caporedattore del Nuovo Quotidiano di Puglia), sarà nel Chiostro degli Agostiniani in viale Michele De Pietro a Lecce ospite della quarta edizione di Agostiniani Libri, rassegna letteraria del Comune di Lecce e della Biblioteca Ognibene, in collaborazione con Diffondiamo idee di valore, Conversazioni sul futuro e Mondadori BookStore. Venerdì 9 agosto (ore 20:30 | ingresso libero | info 3496415030 – www.festivalarmonia.it) in Piazza Castello ad Alessano, in collaborazione con la Biblioteca comunale “Antonio Caloro“, Francesca Giannone, in dialogo con Elisa Maggio e Michela Santoro, sarà protagonista di uno speciale appuntamento OFF della decima edizione del festival “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”, organizzata dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione Narrazioni, con la direzione artistica di Mario Desiati, dedicata al tema Libertà d’essere.
IL LIBRO
Salento, 1959. Lorenzo e Agnese hanno perso tutto. E lo capiscono quando, con gli occhi tristi che si porta dietro da una vita, il padre annuncia di aver venduto il saponificio di famiglia, un’eredità che lui ha vissuto come una condanna. Per Lorenzo e Agnese, invece, quella fabbrica che il nonno ha creato dal nulla, che profuma di talco, di essenze floreali e di oli vegetali, e che occupa ogni loro pensiero, era la certezza di un presente sereno e la promessa di un futuro da tracciare insieme, uniti. Quindi l’idea di rimanere lì come semplici operai sotto un nuovo, arrogante padrone è devastante per entrambi. Lorenzo, orgoglioso e impulsivo, se ne va sbattendo la porta, col cuore colmo di rabbia e con un solo obiettivo: trovare i soldi necessari per riprendersi quello che è suo. Ma Agnese non lo segue: tanto risoluta se si tratta di formulare saponi quanto insicura quando le tocca abitare il mondo al di fuori del saponificio, dichiara: «Io resto dov’è casa mia». È una crepa profonda, apparentemente insanabile, quella che si apre tra fratello e sorella e li spingerà su strade opposte e imprevedibili. Perché vogliono la stessa cosa, Lorenzo e Agnese, almeno finché l’amore non li porterà di nuovo a un bivio. Ognuno dei due farà una scelta, tracciando un altro domani… Sarà per entrambi un domani senza rimpianti? Questa è la storia della passione che prima unisce e poi divide un fratello e una sorella. Una storia che parla di decisioni prese ascoltando la mente o il cuore oppure tutti e due. Di quell’istante che può cambiare una vita intera. Ma anche di un’Italia che, incredula, sta scoprendo un improvviso benessere, che lavora alla catena di montaggio e poi canta con Mina e balla al ritmo del twist, giovane, creativa, impaziente.
L’AUTRICE
Francesca Giannone, salentina, si è laureata in Scienze della Comunicazione e ha studiato al Centro Sperimentale di Cinematografia. A Bologna ha curato la catalogazione dei trentamila volumi della Associazione Luigi Bernardi e ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione «Finzioni». Il suo romanzo d’esordio, La portalettere, ha avuto un incredibile successo: in corso di traduzione in 37 Paesi, è stato il romanzo italiano più venduto del 2023, ha vinto il Premio Bancarella e il Premio Amo Questo Libro.