Il 21 marzo si festeggia la Giornata Mondiale della Marionetta. Dal 2003 la “Union Internationale de la Marionnette”, fondata a Praga nel 1929, rende infatti omaggio al teatro di figura, arte millenaria di eccezionale ricchezza che fa della sintesi e del simbolismo, della virtuosità tecnica e della poesia il suo punto di forza che la rende un’arte universale. Celebrata in oltre 100 Paesi, l’Italia ogni anno individua una città diversa per i festeggiamenti ufficiali. Dopo Maiori, Roma, Grugliasco, Milano, Perugia, Bari, Cividale del Friuli, Parma, Pordenone e Busto Arsizio, nel 2024 è stata scelta Lecce per ospitare questo prezioso momento di incontro e formazione per burattinai, marionettisti, ombristi e semplici amanti del teatro di figura. Per questa occasione dal 17 al 24 marzo, tra il capoluogo salentino e Aradeo, è stata organizzata un’intensa settimana di spettacoli, eventi speciali, mostre, lezioni, incontri con artisti da tutta Italia e da altri paesi del mondo, ideata e curata dal Teatro Le Giravolte di Aradeo, compagnia fondata da Francesco Ferramosca, e sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce, Comune di Lecce – Biblioteca Ogni Bene, Comune di Aradeo e Teatro Pubblico Pugliese.
Giovedì 21 marzo il Convitto Palmieri di Lecce ospiterà la doppia replica di Zio mondo del Teatro Le Giravolte (ore 10:30 e 17:30). Nina Adilardi e Matteo Padula con scenografie, disegni e figure di Amelia Sielo e la regia di Francesco Ferramosca, prendendo in prestito le filastrocche di Bruno Tognolini, propongono una fiaba che narra di Nietta, una bambina che diventa triste perché la mamma è malata e lei ha paura di perderla. Con grande forza d’animo parte in cerca del Fiore Domani che si dice faccia nascere ogni giorno il giorno dopo e poi l’altro ancora e così via. Chiede aiuto a tutto il mondo, il mondo la protegge, l’accoglie e alla fine ottiene l’aiuto desiderato. La sua tenacia viene premiata. La Campagna, il Fiume, il Cielo, la Notte, son tutti “zii” (come i bambini chiamano tutti gli adulti quando entrano in empatia): e sarà questa parentela allargata con tutto ciò che è vivo, e l’aiuto di cinque animaletti dai nomi favolosi e bizzarri, che sembrano inventati, a far sì che Nietta trovi il Fiore sul bordo del giorno Domani, giusto in tempo. Alle 20:00 l’incontro Semi interculturali per l’avvio di un dialogo tra Unima Italia e Unima Africa, con la partecipazione di un gruppo di Griot senegalesi.
Venerdì 22 marzo una lunga serata al Convitto Palmieri con Le mani che muovono i sogni, un confronto tra le compagnie pugliesi di teatro di figura (dalle 16:30 alle 18:30), un approfondimento sull’attore, artista e artigiano Giancarlo Santelli (pseudonimo di Giovanni Prisciantelli) che ha fornito un importante contributo allo studio e alla tradizione della Commedia dell’Arte e del teatro antico, principalmente attraverso la creazione di maschere e burattini (dalle 18:30 alle 19:15), un incontro tra Unima Italia e il teatro di figura della Puglia (dalle 19:15 alle 21:00). Sabato 23 marzo la Biblioteca OgniBene del Complesso degli Agostiniani accoglierà un Laboratorio sul teatro delle ombre a cura del Teatro Le Giravolte (dalle 11:00 alle 12:30) e lo spettacolo L’Opera di Pulcinella del Granteatrino di Bari (ore 18:30). Nel Teatrino del Convitto Palmieri dalle 10 alle 15 si terrà l’Assemblea Generale Unima – Italia. Le Manifatture Knos, infine, accoglieranno alle 19:00 il video incontro Radioresistiamo e alle 20:00 lo spettacolo Piccolo Sushi di Factory Compagnia Transadriatica. Domenica 24 marzo, in concomitanza con la giornata dei festeggiamenti ufficiali per i due anni della biblioteca di comunità OgniBene, nel chiostro degli Agostiniani, alle 16.30, si terrà la prima parte della performance artistica collettiva “Siamo Unima Siamo Umani”, realizzata da socie e soci dell’Union Internationale de la Marionnette Italia e dedicata alla cittadinanza di Lecce (seconda parte prevista alle 19.30). Alle 18.30, nella chiesa Santa Maria di Ogni Bene, il Teatro dei Colori di Avezzano proporrà lo spettacolo “Sinfonia dei giocattoli” di Valentina Ciaccia: giocare con le mani, con i colori, con le forme, con gli oggetti, con la luce, e poi comporre, smontare, ricomporre. Buttare tutto all’aria e, come un giocoliere prendere tutto al volo, davanti agli occhi curiosi degli spettatore, per costruire nuovi giocattoli, forme colori.
Fino al 1 aprile (tutti i giorni dalle 9:30 alle 20), nella chiesa di Santa Maria di Ogni Bene sarà aperta la mostra “Il mio amico Pulcinella”. Frutto di anni di ricerche, l’esposizione di proprietà del Granteatrino di Bari, raccoglie bozzetti, scene, manifesti e burattini progettati da Emanuele Luzzati, scenografo e illustratore, scomparso nel 2007, due volte candidato al Premio Oscar per film di animazione.
Tra gli ospiti della settimana – che accoglierà i suoi appuntamenti anche alle Manifatture Knos e al Convitto Palmieri di Lecce – un gruppo di Griot senegalesi (in rappresentanza della sezione africana dell’Unima), Tonino Murru (primo burattinaio che, nel 2023, ha ricevuto il premio UBU per il teatro di Figura), Bruno Leone (Pulcinella e le guarattelle del maestro napoletano), Francesca Cecconi (docente di teatro di figura, Accademia Belle Arti di Verona), Roberta Colombo (compagnia Famiglia d’Arte Monticelli di Ravenna), Rosellina Leone (attrice e burattinaia – socia onoraria UNIMA-Italia), Stefano Giunchi, (storico fondatore di Arrivano dal Mare! di Cervia, il più vecchio festival di Teatro di figura italiano), Fioravante Rea (autore, attore, regista, storyteller, esperto in teatro di figura), Valentina Ciaccia (regista/attrice del Teatro dei Colori di Avezzano), Paolo Comentale (burattinaio/regista del Granteatrino di Bari), Chicco Colombo e Valter Broggini (burattinai di Varese), Valerio Saccà (Fondazione Ravasio). Nutrita la partecipazione di esperienze pugliesi con Teatro delle Forche, Molino d’Arte, Nina Theatre, Teatro dell’Altopiano, Silvio Gioia, Massimiliano Massari, Teste di legno, Tina Aretano, Renato Grilli, Tiziana Blanco, Gigamondo, Frank Le Lay, Michela Marrazzi. Da segnalare anche l’assemblea di UNIMA – Italia con la partecipazione del presidente Alfonso Cipolla (direttore del Museo delle Arti Popolari di Grugliasco) e Fabrizio Montecchi (regista di Teatro GiocoVita, storica compagnia italiana di teatro d’ombre).
Info e programma teatrolegiravolte.it.