Glossa ce kardìa e Il Pranzo della domenica all’Art&Lab Lu Mbroia

All’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto prosegue la programmazione della rassegna Sinfonie ruraliSabato 26 ottobre (ore 17:00 –  ingresso con contributo 5 euro) appuntamento con la terza edizione di Glossa ce kardìa, una giornata dedicata alla cultura e alla lingua grika, tra futuro e tradizione con Ninfa Giannuzzi (voce), Emanuele Licci (voce e chitarra) e Rocco Nigro (fisarmonica). Il progetto nasce con lo scopo di documentare e condividere la fiorente produzione artistica del repertorio tradizionale griko. Da decenni impegnati nelle musiche di confine, i tre musicisti coinvolti quest’anno lavorano su sonorità popolari ed etniche, world music, musica contemporanea, jazz e si sono dedicati a decine di progetti in cui la rielaborazione della tradizione ha portato a nuove forme musicali tra il rispettoso lavoro di rilettura e il coraggioso impegno della scrittura di composizioni inedite.

Domenica 27 ottobre si rinnova il “Pranzo della domenica“. Un modo per godere dell’autunno in campagna, tra un buon bicchiere ed una pietanza di stagione ma soprattutto con la musica dal vivo. Si parte dalle 12:30 (ingresso con contributo 3 euro) degustando primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Alle 14:15 la presentazione del libro “Memorie gentili. Diario di uno psichiatra” di Giuseppe Tamborini (Manni) con la partecipazione dello scrittore Livio Romano, autore dell’introduzione, e dell’editrice Grazia Manni. Il volume è un bilancio esistenziale, una biografia senza veli in cui emerge la vita privata e pubblica del protagonista che esercita la sua professione con consapevolezza e dedizione. Ed è anche la storia del dopoguerra nel Salento, di sacrifici e di sconfitte nella sanità pubblica, di un matrimonio felice, di una fiducia nella possibilità di essere al servizio della comunità. Dalle 15:30, infine, spazio alla musica con il trio formato da Giulio Bianco (fiati), Giacomo Casciaro (chitarra, mandola, voce e tamburi), Giuseppe Anglano (fisarmonica, organetto e voce). Le Zampogne e le atmosfere oniriche della film music incontrano e sposano il meglio della musica popolare Salentina. In scaletta accanto ad alcuni estratti di “Di zampogne, partenze e poesia” di Giulio Bianco (CGS 2018) anche alcuni classici della tradizione popolare Salentina ri-arrangiati in chiave minimale e moderna. Il suono del trio è potente e ricercato, la loro musica sicuramente da ascoltare e danzare.

Info e prenotazioni
lumbroia@massimodonno.it – 3381200398