Dopo una settimana ricca di appuntamenti, sabato 9 settembre (ore 21 – ingresso gratuito) in Piazza Municipio a Cutrofiano si conclude la tredicesima edizione de Li Ucci Festival, manifestazione ideata e promossa da Sud Ethnic Aps in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Cutrofiano e vari partner pubblici e privati, dedicata quest’anno a Luigi Chiriatti, una delle figure più importanti del mondo culturale pugliese. Il Concerto-evento alla Rimesa (antico nome della piazza centrale del comune salentino) si aprirà con “Sax in organik world”. Il nuovo progetto del sassofonista, arrangiatore e compositore Alessio Colì è ispirato alla deep e organic music miscelata con suoni provenienti dalle melodie e sonorità della musica folk africana, asiatica ed europea. Il sassofonista si esibisce dal vivo solo assieme ai suoi sax, ewi, synth con sequenze ritmiche, melodiche e voci degli antichi cantori. In chiusura l’attesa esibizione de Li Ucci Orkestra, progetto nato nel 2013 e formato da musicisti, uniti dalla voglia di costruire in note e in musica gli insegnamenti e la tradizione lasciata dai cantori salentini. Con una concezione più di band che di orchestra, senza un vero e proprio maestro, l’Orkestra propone infatti un repertorio che è caratterizzato dai brani che Gli Ucci portavano in giro nelle piazze e nelle feste in masseria. A suonare questi pezzi però non è più un gruppo di pochi elementi, ma una band di musica popolare allargata a più di venti persone tra musicisti, cantanti e danzatori. Gli strumenti della tradizione popolare (chitarre, tamburelli, fisarmonica) incontrano quelli della banda (basso tuba, tromba, trombone, flauto traverso, sax) per un sound inedito e potente. L’orchestra è formata da Ilaria Costantino, Michela Sicuro e Giovanni Palma (voce), Matteo Coppola (batteria), Marco Verardo (basso), Sergio Pizza e Andrea Stefanizzi (tamburi a cornice), Marco Garrapa (tamburello), Alessio Giannotta (tamburello e ukelele), Francesca Falcone e Marco Giaffreda (chitarra), Giacomo Filippo Casciaro (mandola), Ylenia Giaffreda e Luigi Marra (violino), Vittorio Chittano (fisarmonica), Gianmichele De Filippo e Andrea Doremi (basso tuba e trombone), Simone Scarpina (tromba), Gianluca Milanese (flauto traverso), Gigi Russo (piano e sequenze). Insieme a Li Ucci Orkestra le voci ospiti di Alessia Tondo, Carla Petrachi, Ilaria Costantino, Ylenia Giaffreda, Lina Bandello, Marina Leuzzi, Alessandra Caiulo, Dalila Spagnolo, Michela Sicuro, Giorgio D’aria, Antonio Melegari, Rocco Borlizzi, Giacomo Filippo Casciaro, Luigi Nuzzo, Giovanni Palma, Edoardo Zimba, Davide Donno, Tony Taranta, Matteo Gaballo, Antonio Polimento, Luigi Mengoli, Luigi Marra, Vincenzo Mancini, Mino Cavallino, Gioacchino De Filippo e la danza di Cristina Frassanito, Sara Albano, Laura Boccadamo, Veronica Calati, Claudio Longo, Andrea Caracuta, Davide Monaco e la Compagnia di Scherma Salentina. Durante la serata, nel centro storico, in collaborazione con il comitato Festa di San Rocco di Torrepaduli, sono stati allestiti i Rosoni all’uncinetto che formeranno un vero e proprio cielo appeso. L’immagine del festival che rappresenta “il colore della vita” con un mix tra texture e forme che si sposano con la danza, è a cura del graphic designer Totò De Lorenzis. Nato nel 2011, a un anno dalla scomparsa di Uccio Aloisi, con l’intento di ricordare lo storico gruppo “Gli Ucci” di Cutrofiano e tutti i grandi cantori del Salento che hanno saputo tramandare grazie alla loro cultura orale i canti e le tradizioni del territorio, il festival è cresciuto, ampliando la sua visione e arricchendo il suo programma, coinvolgendo nuove generazioni di musicisti, cantori e artisti capaci di tramandare il patrimonio popolare salentino e trasformandosi in un contenitore di arte, cultura, musica, enogastronomia e turismo. Li Ucci Festival è realizzato in sinergia con il Comune di Cutrofiano e in collaborazione con Regione Puglia, Provincia di Lecce, Camera di Commercio di Lecce, Istituto Diego Carpitella, Unione dei Comuni della Grecìa Salentina, Puglia Promozione e altri partner pubblici e privati. Ingresso libero.