Il Cammino Celeste Winter a Caprarica di Lecce

Da giovedì 5 a sabato 7 gennaio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria info@ilcamminoceelste.it – 3392063444) il Salone degli Specchi del Palazzo Baronale di Caprarica di Lecce ospita “Il Cammino Celeste – Winter”. Il Festival, ideato dalla flautista e direttrice artistica Giorgia Santoro e dall’operatore culturale Luigi del Prete, con la produzione di Zero Nove Nove, dal 2016 (con sette edizioni estive e due invernali) propone percorsi musicali e culturali lungo le vie dei pellegrini nella Puglia meridionale in viaggio verso Gerusalemme, con particolare attenzione al tratto che dal porto di Brindisi conduceva fino a Santa Maria di Leuca. Tra gli ospiti il pianista Stefano Battaglia con “Lyra – omaggio a Pier Paolo Pasolini” (giovedì 5), Redi Hasa e Rocco Nigro con “Mediterraneo Contemporaneo” (venerdì 6) e La Cantiga de la Serena con “Canti e riti d’amore dal Mediterraneo” (sabato 7). La “winter edition” è promossa dal Comune di Caprarica di Lecce, in partenariato con Masseria Rifisa, con il patrocinio dell’Associazione europea delle vie francigene e dell’associazione Le Comunità ospitanti degli itinerari Francigeni della Puglia meridionale.

Il festival prenderà il via giovedì 5 gennaio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria info@ilcamminoceelste.it – 3392063444) con “Lyra – omaggio a Pier Paolo Pasolini (1922 – 1975)” di Stefano Battaglia. La lyra è lo strumento del poeta, divenuto mitico simbolo della poesia dopo la morte di Orfeo, quando la sua lyra fu posta nei cieli. Il pianista e compositore milanese propone questo spettacolo dedicato al poeta, sceneggiatore, regista, scrittore, drammaturgo, attore, saggista e pedagogo brutalmente ucciso nella notte tra l’1 e il 2 novembre 1975. «Ricordare Pier Paolo Pasolini significa celebrare la memoria di un paese intero, l’Italia, il cui dibattito socio-politico del dopoguerra è stato attraversato furiosamente dalla sua etica umanistica: il suo impatto di artista intellettuale sui mutevoli tessuti sociali dell’epoca fu durissimo e ancor oggi inestimabile», sottolinea Battaglia.

Venerdì 6 gennaio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria info@ilcamminoceelste.it – 3392063444) il violoncellista Redi Hasa e il fisarmonicista Rocco Nigro presenteranno “Mediterraneo Contemporaneo”. Il duo propone un repertorio di brani inediti e melodie inusuali, composizioni ispirate alla ricerca dell’essenzialità. Radici musicali separate dal braccio di mare che tiene insieme le due sponde del mediterraneo, il santuario De Finibus Terrae di Santa Maria di Leuca e le indomabili montagne d’Albania. Da un lato il mantice malinconico di Rocco Nigro, giovane protagonista del Rinascimento Salentino, e dall’altro Redi Hasa, violoncellista che da molti anni gira il mondo con Ludovico Einaudi. Due musicisti con storie diverse, ma con un unico respiro e un’identica visione dei poteri taumaturgici della musica.

Sabato 7 gennaio (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria info@ilcamminoceelste.it – 3392063444), infine, La Cantiga de la Serena con “Canti e riti d’amore dal Mediterraneo”. Il trio, composto da Fabrizio Piepoli, Giorgia Santoro e Adolfo La Volpe, da anni si dedica al recupero e alla rielaborazione della musica antica e tradizionale del bacino del Mediterraneo, promuovendo il dialogo culturale tra Occidente e Oriente. Dopo “La serena” e “La Fortuna”, nel 2021 è uscito “La Mar” (Dodicilune), una raccolta di dieci canti appartenenti a diverse tradizioni musicali che hanno come motivo conduttore il mare, “la mar” in ladino. Un viaggio immaginario lungo il quale antiche cantighe sefardite si intrecciano a canti tradizionali pugliesi, un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, le sonorità ammalianti di una melodia siriana incrociano il vigore solenne di una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone.