Un “late show” online con numerosi ospiti e tante sorprese. Un format settimanale che, ogni mercoledì di giugno, ha raccontato il panorama artistico – creativo pugliese con uno sguardo curioso, frizzante e pungente. Il cantautore, produttore e chitarrista Manu Funk racconta Il salotto della Funkeria, nato in collaborazione con Uasc e Coolclub, realizzato nella programmazione Puglia Sounds Producers 2022 della Regione Puglia (Poc Puglia 2007/2013 – Azione “Sviluppo di attività culturali e dello spettacolo). Quattro puntate disponibili su YouTube (guarda qui) che, tra gli altri ospiti, hanno accolto Pau dei Negrita, Antonio Castrignanò, Andrea “Andro” Mariano dei negramaro, Carolina Bubbico, Mundial, la chef Isabella Potì.
Come nasce l’idea del Salotto?
L’idea primordiale è nata durante l’organizzazione di una serie di concerti nei quali invitavo un po’ di amici artisti a condividere il palco con me e negli stessi volevo si ricreasse un’atmosfera amichevole, intima, da salotto appunto. Successivamente ho pensato di proporre il format in versione video.
Con quale criterio hai scelto gli artisti da ospitare?
Innanzitutto abbiamo creato un team di lavoro per la progettazione e la realizzazione dei video, abbiamo stilato una lista di argomenti da trattare e di amici che potevano aiutarci – e li ringrazio ancora per la disponibilità -, una volta compreso la direzione del format abbiamo scelto gli ospiti che ritenevamo più in linea. Ma in realtà ho avuto una grossa difficoltà nello scegliere, perché se fosse stato per me avrei invitato tutti i miei compagni di musica.
Talk, videocall e live… tre momenti per ogni puntata. Qual è stato l’anello di congiunzione tra gli ospiti?
Mah, sicuramente l’amore per la nostra terra, la Puglia. La cosa che tenevo fosse evidente era proprio il contributo artistico, umano e sociale che ogni artista e realtà creano ogni giorno per rendere la Puglia un posto migliore.
Quanto credi che sia importante valorizzare il territorio pugliese attraverso la musica? Credi che Puglia Sounds sia un ingranaggio importante per questo percorso?
Io credo che sia una vera fortuna avere la possibilità di essere sostenuti per produrre, diffondere o esportare la propria arte. L’opportunità che Puglia Sounds offre a noi artisti pugliesi dovrebbe essere da esempio anche per le altre regioni d’Italia. Quindi sì, Puglia Sounds è un ingranaggio importante.
La Funkeria Records è una giovane etichetta pugliese… di cosa si occupa nello specifico?
Siamo molto attenti ai giovani talenti del territorio, siamo una realtà nuova ma cerchiamo di prediligere la qualità nelle scelte artistiche grazie alla nostra quasi ventennale esperienza come artista. Abbiamo uno studio di registrazione che è il nostro quartier generale. Da qui poi dividiamo nelle nostre attività tra studio di registrazione, produzioni, sale prove. Un crocevia di incontri e scambi.
Progetti futuri?
Siamo già al lavoro per un bel po’ di produzioni e di collaborazioni previste per questa nuova stagione.. incrociamo le dita!
Cristiana A. Francioso