Prodotto dall’etichetta pugliese Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe, mercoledì 29 giugno esce “Singing Rhythms, Pulsing Voices” di Massimo Pinca. Il nuovo progetto discografico del bassista e contrabbassista, nato a Napoli, cresciuto a Lecce (dove si è laureato in Giurisprudenza, ha avviato gli studi al Conservatorio Tito Schipa e ha collaborato con numerosi musicisti jazz pugliesi suonando anche, tra gli altri gruppi, con Opa Cupa e Ghetonia), formatosi in Toscana al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e da quasi quindici anni residente a Ginevra, propone nove composizioni originali scritte tra il 2015 e il 2020 per diverse occasioni e formazioni. «Nel mezzo della pandemia, l’impossibilità di salire su un palco per suonare dal vivo ha reso il lavoro discografico una necessità di sopravvivenza creativa, che per me si è materializzata nelle due forme antitetiche del “solo” completamente improvvisato (Fragments – NBB Records 2021) e, con questo cd, della scrittura per grande ensemble», racconta Massimo Pinca. «Inusuale per un disco di jazz è stata la scelta di registrare in sovra-incisione, ad eccezione del quintetto di ottoni Geneva Brass che ha suonato insieme in studio. Una scelta tanto simbolica quanto pragmatica, in tempi di lockdown ripetuti e di incertezza relativa alle regole di lavoro collettivo per prove e registrazione. I musicisti si sono fidati un po’ alla cieca della mia concezion e musicale e hanno inserito le loro meravigliose tessere in un mosaico ad essi invisibile». Nel disco Pinca (che suona anche il rhodes) è affiancato da Nicolas Masson (sax tenore e soprano), Gregor Fticar (rhodes), Paolo Orlandi (batteria) e, come anticipato, dal quintetto Geneva Brass composto da Baptiste Berlaud (tromba e flicorno), Lionel Walter (tromba e flicorno), Christophe Sturzenegger (corno), David Rey (trombone) ed Eric Rey (tuba). «La realizzazione di questo disco è stata possibile grazie al sostegno economico del dipartimento della cultura di Ginevra, mia città adottiva. L’incontro con l’etichetta Dodicilune mi ha permesso invece di riannodare una relazione con Lecce, città nella quale sono cresciuto e ho mosso i primi passi da musicista». Il disco sarà presentato, nel giorno dell’uscita ufficiale, mercoledì 29 giugno alle 20:30 nel Parc des Cropettes di Ginevra per il Festival promosso dall’AMR – Association pour l’encouragement de la Musique impRovisée.
Massimo Pinca è un musicista eclettico con una vasta esperienza concertistica, che spazia dalla musica barocca su strumenti d’epoca all’improvvisazione libera. Dal 2015, oltre all’insegnamento al “Conservatoire Populaire de Musique Danse et Théâtre” di Ginevra e alla sua carriera di musicista jazz, orchestrale e da camera, si è concentrato sempre di più sulla composizione di musica originale per i suoi progetti. Tra le sue esperienze più significative da segnalare la sua partecipazione alla Fanfareduloup Orchestra (dal 2012), all’Ensemble Cristofori (dal 2017), all’Académie des Cosmopolites (dal 2016), alla Ca merata di Ginevra (2013-2017) e il suo lavoro di ricercatore alla “Haute école de musique” di Ginevra (2011-2013). Nato a Napoli nel 1978 e cresciuto a Lecce, bassista elettrico autodidatta in gioventù, ha collaborato con numerosi musicisti jazz pugliesi suonando anche, tra gli altri gruppi, con Opa Cupa e Ghetonia. Laureato in Giurisprudenza all’Università del Salento (2001), si avvicina al contrabbasso a vent’anni prima studiando al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, poi diplomandosi al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze (2004) e ottenendo infine due Master all’Haute école de musique di Ginevra (2011 e 2013).
L’etichetta pugliese Dodicilune è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 300 produzioni discografiche (cd, vinili, dvd) di artisti italiani e stranieri. Grazie a Ird e Believe i disch i sono distribuiti in Italia e all’estero nei migliori negozi di musica, nelle principali catene (Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Mondadori, Melbookstore) e su 60 piattaforme di download/streaming digitale in circa 80 paesi in tutto il mondo (iTunes, Spotify, Deezer, AppleMusic, Amazon, Qobuz, Tidal).