Alle 21 (ingresso gratuito fino a esaurimento posti – info e prenotazioni 3286021575 – letiziamuia93@gmail.com) il festival si aprirà con il recital Tracce di Giovanni Seneca (chitarrista classico che si è esibito in giro per il mondo, che ha collaborato con numerose orchestre e ha scritto musiche per spettacoli con Moni Ovadia, Erri de Luca, Dario Vergassola, David Riondino), completamente incentrato su composizioni originali che hanno come tratto saliente la fusione tra colto e popolare. A seguire l’Odissea mediterranea della BandAdriatica, guidata dal direttore artistico del festival, organettista, compositore, autore e cantante Claudio Prima. Trasportata dai venti vorticosi che illuminano le coste dell’Adriatico, la BandAdriatica voga sul mare agitato della musica salentina con elementi balcanici e nordafricani. Parte dalla banda tradizionale che in Puglia anima le feste, le processioni e i funerali, e che viaggia, di notte, di paese in paese. Il viaggio si espande e pone il Mediterraneo come una complessa “babilonia”, dove i linguaggi iniziano ad armonizzarsi sulle melodie popolari nel fervore meticcio delle città portuali. Ancora più raggianti di là dal mare d’origine, le tradizioni pugliesi assumono una nuova risonanza e portano lontano gli echi frenetici della musica del Salento. Oltre dieci anni di ricerca sulle matrici musicali comuni delle sponde del Mare Adriatico, confrontandosi con le musiche di Albania, Macedonia, Croazia, con le fanfare Serbe e il Nord Africa e spingendosi fino al Mediterraneo più orientale (Turchia, Libano e Armenia). I musicisti della BandAdriatica vantano collaborazioni con artisti del calibro di Bombino, Mercan Dede, Rony Barrak, Savina Yannatou, Chieftains, Burhan Ochal, Kocani Orkestar, Boban Markovic Orchestra, Fanfara Tirana, Eva Quartet e Cafer Naziblas. Dopo Contagio (2007), Maremoto (2009), Arriva la banda (2012), Babilonia (2015) nel 2018 il percorso artistico dell’ensemble prosegue con Odissea. Nel disco l’ispirazione nata dalla frequentazione degli artisti nordafricani incontrati in viaggio, si è arricchita di una ricerca approfondita e di ascolti mirati e ha portato all’accostamento del suono della sezione fiati e dell’organetto, che evocano il sud e i balcani, alle ritmiche gnawa e una chitarra elettrica di ispirazione ‘sahariana’. I testi originali raccontano il viaggio, affiancando mito e attualità per raccontare le storie dei migranti (come nei brani “Odissea” e “Migrante”), in forma ironica (“L’idea”) o poetica (“Stella della notte”). L’Odissea di Ulisse viene trasposta nella figura del migrante, che solca i mari per ritrovare se stesso o per poter migliorare la propria condizione di vita. Da sempre il Mediterraneo è il mare dei ritorni e le assonanze attorno alle quali orbita la poetica della BandAdriatica lo dimostrano a pieno: suoni provenienti da paesi apparentemente lontani, si mescolano e svelano la propria origine comune, la musica viaggia contemporaneamente in avanti, sospinta dalla sperimentazione e a ritroso nel tempo, alla ricerca della propria identità.
Dal 24 agosto i concerti (inizio ore 21 – ingresso 7 euro, abbonamento 25 euro, info e prenotazioni 3286021575) si sposteranno nel Cortile del Convento Francescano del 1600, fiore all’occhiello delle numerose attrattive architettoniche di Lequile, che ospita un chiostro, due refettori affrescati e ricchi di opere lignee risalenti al Seicento e una ricca Biblioteca con oltre 2000 volumi, tra cui cinquecentine, seicentine e settecentine di vari tipografi veneziani, romani, napoletani, francesi. Sul palco si alterneranno Rachele Andrioli e Coro a Coro e Maria Moramarco e trio barocco (martedì 24 agosto), Davide Ambrogio e Claudio Prima & Seme (martedì 31 agosto), Sossio Banda (gruppo vincitore del Premio MareAperto 2020) e Michele Libraro (sabato 4 settembre), Sarita Schena & Reves, Uaragniaun e Cristiana Verardo (venerdì 10 settembre), Trio Percorda e lo spettacolo Nina balla – Racconto per voce e quartetto (giovedì 16 settembre) e, per concludere, Radicanto e Vito Signorile (venerdì 24 settembre). Durante i concerti, saranno allestite sei mostre (Mario Cristofalo, Miguel Manuel Rodrigues, Milena Guarascio, Mario Catania, Monica Taveri, Emanuele De Matteis) e si potrà visitare il Convento grazie alle guide Anna Bruno e Antonella Buttazzo e Antonio Margiotta. Saranno inoltre allestiti percorsi di degustazione con vini e prodotti gastronomici locali.
L’Associazione Manigold, attiva dal 2002 ha istituito in questi anni numerosi percorsi originali di studio e di ricerca nell’ambito delle tradizioni musicali dei paesi del Mediterraneo, sostenendo progetti artistici e formativi che investono diversi settori: la musica, il teatro, la danza, le arti pittoriche, le nuove tecnologie, la multimedialità. L’associazione ha prodotto e sostenuto negli ultimi vent’anni progetti affermati nel panorama internazionale e percorsi formativi e artistici con una spiccata propensione inclusiva e multiculturale: BandAdriatica, Giovane Orchestra del Salento, La Répétition / Orchestra Senza confini, Adria, Tukrè, Progetto Seme, Tabulè, Manigold, Orchestra Popolare di Puglia. Si occupa principalmente di produzione di spettacoli, management, organizzazione di eventi e rassegne (MareAperto, Nostos, Galatinarte), laboratori e corsi di sperimentazione.