La notte bianca dell’ipocondria a Corigliano d’Otranto

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Dopo il grande e inaspettato successo della prima edizione, nell’uliveto incontaminato dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce, sabato 1 agosto (ore 20:30 – ingresso 7 euro compresa tessera associativa) torna La Notte bianca dell’Ipocondria. Il Vocabolario on line della Treccani ci dice che il sostantivo femminile ipocondrìa [dal lat. tardo hypochondria, che è dal gr. (τὰ) ὑποχόνδρια, comp. di ὑπο- «ipo-» e χόνδρος «cartilagine»] nel linguaggio medico significa “preoccupazione ansiosa, organicamente infondata, relativa alla propria salute o alla condizione di particolari organi interni” e che, per estensione, è una forma acuta e grave di melanconia. Nel 2020 l’ipocondria è assolutamente legittimata dalla situazione straordinaria che si vive in tutto il mondo. Ma all’ipocondria bisogna affiancare anche la responsabilità. Per questo, il rito collettivo – nato dalla mente sconnessa del giornalista e operatore culturale Pierpaolo Lala, supportato in questa e altre avventure improbabili dalla visionaria lungimiranza del cantautore Massimo Donno – sarà questa volta a numero chiuso nel rispetto delle attuali norme anticovid19. La “prescrizione” sarà dunque obbligatoria (lumbroia@massimodonno.it – 3381200398) e si potrà accedere nell’aria della manifestazione solo con mascherina, autodichiarazione del proprio stato di salute e dopo aver scaricato e installato l’App Immuni sul proprio smartphone. Questo perché si scherzerà e si sorriderà ma in assoluta sicurezza.

Il programma della serata sarà considerato non definitivo fino all’ultimo momento e potrebbe subire variazioni a causa di possibili defezioni (“E se mi sento male?”, “E se ho la pressione alta?”, “E se c’è troppa gente?”, “E se finisce il gel”, “E se non ho la mascherina”). Tra gli ospiti l’attore Antonello Taurino, i cantautori Mino De Santis, Tuma e Andrea Baccassino che guiderà l’ansiaensemble e il CoronaChorus con le cantanti Serena Spedicato e Miss Mykela. Non mancheranno le selezioni musicali di Dj Sert, stand enogastrofarmacologici, il saluto di gomito acrobatico, la doccia di gel igienizzante, l’autodiagnosi web, il concorso Miss e Mister Mascherina e altre sorprese.

In apertura Riccardo Pirrone presenterà “Taffo. Ironia della morte. Riderne è l’unico modo per uscirne vivi“, appena uscito per Baldini+Castoldi. L’autore è CEO e digital strategist di KiRweb, agenzia creativa romana, ma soprattutto è conosciuto ai più come il social media manager di Taffo, la più irriverente delle agenzie funebri italiane. “Nessuno vuole sentirsi ricordare che la propria morte o quella di un proprio caro può arrivare in qualsiasi momento, e infatti rassicuriamo tutti: ci vediamo il più tardi possibile.” Diventata famosa per le sue campagne irriverenti, la Taffo Funeral Services è l’agenzia funebre che è riuscita a catturare grande attenzione sui social e persino a creare un’enorme community di fan, grazie a una strategia di comunicazione controcorrente basata sul black humor. Ma come si vende l’invendibile? Ridere della morte è davvero possibile? Riccardo Pirrone, social media strategist del brand, dimostra che non solo è possibile, ma che è anche necessario. L’autore dal 30 luglio sarà nel Salento per presentare il suo libro. Giovedì 30 (ore 21 – ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria 3408942727) sarà al Museo del Negroamaro in via Castello a Guagnano, nell’ambito del progetto “HostAria del Negroamaro”, con la giornalista AnnaChiara Pennetta; venerdì 31 (ore 21 – posti limitati ingresso su prenotazione 3206286437) appuntamento nel Cortile dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro (via Maria Montessori) a Taviano, per la rassegna Girodicorte, con l’attore Marco Antonio Romano.