Laura Boldrini presenta “Questo non è normale” a Taviano e Lecce

Venerdì 22 e sabato 23 luglio prosegue nel Salento il tour di presentazione di “Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne” di Laura Boldrini (Chiarelettere). Venerdì 22 luglio (ore 21:15 – ingresso libero) la presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo sarà in Piazza Mancaversa a Marina di Mancaversa di Taviano ospite della rassegna Incontri & sipari di periferia, nell’ambito del progetto “Il valore della legalità“, finanziato dalla Regione Puglia attraverso l’Avviso pubblico “Cantieri Innovativi di Antimafia Sociale”. Dopo i saluti del sindaco Giuseppe Tanisi, la parlamentare dialogherà con la consigliera comunale Sabrina Burlizzi e con Simona Mosco, presidente dell’associazione Metoxè. Sabato 23 luglio (ore 21 – ingresso libero) appuntamento nel Chiostro degli Agostiniani a Lecce per la rassegna Agostiniani Libri, che rientra nel programma di “LecceinScena“, cartellone estivo del Comune di Lecce. Laura Boldrini si confronterà con la giornalista Mary Tota e con Angelo Salento, docente di Sociologia economica e del lavoro e di Sociological Analysis of Development dell’Università del Salento. I due appuntamenti sono promossi in collaborazione con Libreria Idrusa di Alessano e Associazione Narrazioni.

Finché continueremo a dire che il trattamento riservato alle donne è normale, perché è sempre stato così, vivremo in un paese arretrato e ipocrita, in cui le prese di posizione contro i divari di genere rimarranno solo scaramucce di facciata, buone per sistemarsi la coscienza ma destinate a non incidere, a non cambiare davvero le cose. Questo non è normale è il libro che Laura Boldrini ha voluto dedicare a una grande battaglia di civiltà, mettendo in fila fatti, testimonianze, storie che fotografano un modello patriarcale duro a morire. Un libro che fa riflettere sulle discriminazioni e i pregiudizi di tutti i giorni, in ogni ambito della nostra società. La parità tra uomini e donne in Italia si riassume nel motto “tutto cambia perché nulla cambi”. Nonostante alcuni traguardi sulla carta, le leggi, i diritti riconosciuti e l’impegno di militanti e associazioni femministe, troppo spesso mogli, compagne, amiche, colleghe continuano a restare gregarie, subalterne, ininfluenti. E questo non è normale. La donna che sovverte lo schema è invisa, considerata una persona “strana” e un po’ esaltata. Intanto il sessismo, l’intimidazione, la derisione, l’esclusione, l’odio misogino imperversano, con un unico fine: sminuire e controllare le donne per mantenere il potere maschile. La consapevolezza che tutto questo non è e non deve essere normale è l’unica strada per porre fine a un modello culturale che genera una vera emergenza sociale. Il mondo non può continuare a girare tutto intorno agli uomini, è arrivato il momento di dire basta. Questo libro rappresenta un antidoto alla rassegnazione, propone soluzioni ed esorta le donne a mollare gli ormeggi. Laura Boldrini ha lavorato alla Fao, al Pro­gramma alimentare mondiale (Pam/Wfp) ed è stata portavoce per il Sud Europa dell’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i ri­fugiati (Unhcr). Ha svolto molte missioni in luoghi di crisi. Nel 2013 è stata eletta presi­dente della Camera dei deputati. Rieletta de­putata nel 2018, da aprile 2021 è presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. Ha pubblicato i libri Tutti indietro (Rizzoli 2010), Solo le montagne non si incontrano mai (Rizzoli 2013), Lo sguardo lontano (Einaudi 2015), La comunità possibile (Marsilio 2017) e Le donne di Minsk (con Lia Quartapelle, Infinito 2021).

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