Giovedì 10 e venerdì 11 agosto all’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto si rinnova anche quest’anno il doppio appuntamento con Le Notti di Perseo dei Radiodervish. I suoni mediterranei della band, formata da Nabil Bey (voce, bouzouki, percussioni), Michele Lobaccaro (chitarra, basso, cori), Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica, cori), affiancati da Pippo Ark D’Ambrosio (percussioni e batteria), ritornano per la mini rassegna diventata ormai una tappa tradizionale nel Salento con un duplice concerto che si snoda lungo due progetti speciali. Si parte giovedì 10 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 15 euro – posti limitati info e prenotazioni 3381200398) con Lingua contro lingua – 25 anni, uno spettacolo nel quale i Radiodervish cercano di restituire il racconto di un’epoca gravida di trasformazioni che ha caratterizzato l’Italia dei primi anni novanta ad oggi. In questo live si festeggia la prima uscita discografica della band che, proprio venticinque anni fa, pubblicava Lingua contro lingua, album d’esordio uscito per Dischi del Mulo/Polygram Italia. Infatti a partire dagli anni ’90 del secolo scorso i Radiodervish sono stati una realtà musicale dalla vocazione interculturale che ha ospitato musicisti italiani, palestinesi e greci e che si è proposta come un laboratorio del mondo globalizzato che da li a poco avrebbe preso forma. Si tratta di vibrazioni che hanno dato vita a diverse esperienze musicali e che hanno caratterizzato un periodo fertile della musica italiana. Le canzoni dei Radiodervish invitano l’ascoltatore a contattare una idea di cultura dialogante che ritrovi nella sua vocazione mediterranea la forza per costruire un inedito umanesimo al fine di generare un mondo plurale. In questo senso i Radiodervish tracciano da subito la rotta della loro poetica musicale, dando vita a un cantautorato originale che amano definire “mediterraneo”. L’incontro tra culture diverse viene da loro declinato musicalmente in un incontro tra mondi sonori differenti, accompagnati da testi colti che uniscono lingue diverse, dall’italiano all’arabo, dal francese allo spagnolo e all’inglese. Ad aprire il live dei Radiodervish, il cantautore pescarese Domenico Imperato. Premio Fabrizio De André alla canzone d’autore nel 2014, ha pubblicato vari dischi, tra cui “Postura Libera” (2014) e “Bellavista” (2018). Ha condiviso il palco con Calexico, Diodato, Mannarino, Brunori Sas, Erica Mou, Mario Venuti, Peppe Voltarelli, Peppe Servillo, Sarah Jane Morris, Moltheni. Ha vissuto per alcuni anni prima in Portogallo e poi a San Paolo del Brasile dove ha prodotto e registrato ‘Postura Libera’. I suoi dischi hanno ottenuto un ottimo riscontro da parte della critica specializzata e del pubblico. Si esibisce da anni in una intensa attività live in Italia e all’estero. Venerdì 11 agosto (ore 21:30 – contributo associativo 15 euro – posti limitati info e prenotazioni 3381200398), poi, a due anni dalla morte di Franco Battiato i Radiodervish portano in scena “No Time No Space”, un tributo che nasce dall’incontro tra il gruppo e la musica dell’artista catanese. Battiato ha creato un percorso originale nella musica italiana che ha incrociato la ricerca artistica a quella spirituale. È stato anche un punto di riferimento importante per il cantautorato mediterraneo dei Radiodervish che hanno condiviso con lui diverse esperienze artistiche e personali. La band si trova quindi ad essere parte di questo pop-spirituale da lui tracciato. Ed è proprio questo il percorso intorno al quale si sviluppa il concerto tributo che prevede la condivisione di originali interpretazioni delle canzoni di Franco Battiato affiancate da alcuni brani del repertorio dei Radiodervish. Prima di live e spettacoli (info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano.