Nel Laboratorio urbano giovanile di Corigliano d’Otranto proseguono gli appuntamenti promossi dall’Art&Lab Lu Mbroia. Sabato 16 marzo dalle 21 con il concerto di Luca Basile prende il via la seconda edizione di Binario Sud Festival, ideato e diretto dall’organettista Claudio Prima e promosso grazie al sostegno del Nuovo Imaie. Affiancato da Domenico Stricchiola (chitarra, synth, e sequenze), Domenico Rizzo (violino), Andrea Rizzo (synth e chitarra), Tommaso Reho (pianoforte) e Luca Greco (batteria e percussioni), il violoncellista e compositore presenterà i brani del suo album d’esordio “Il Viaggio”. In questo progetto il musicista tarantino porta a sintesi la sua consolidata maturità artistica e le sue esperienze musicali precedenti (alle spalle tre dischi con il progetto Elegy of Madness), in un lavoro di ampio respiro, pubblicato dall’etichetta torinese INRI Classic, prodotto da Arten e distribuito da Universal. Costantemente impegnato nella ricerca e nella sperimentazione del violoncello, Basile è un artista poliedrico, capace di spaziare dal pop al rock/metal, dall’elettronica alla musica classica. Nel corso della serata sarà possibile degustare panini, focacce, secondi piatti, anche vegani e vegetariani, aperitivi, birre artigianali e i vini della Cantina Duca Guarini. Per informazioni e prenotazioni 3381200398.
Sabato 23 marzo, sempre alle 21, secondo appuntamento di Binario Sud Festival con Areasud Electric Roots, prima produzione in studio di un collettivo musicale che nasce nel 2023 come progetto parallelo del Quartetto Areasud, attivo in Sicilia dal 2010 nel folk e nella world music. L’ensemble esegue musiche originali di ispirazione tradizionale principalmente legate alle culture siciliane e calabresi, territori da secoli al centro del Mediterraneo, “grande brodo musicale” di popoli che condividono uno stesso destino e una comune identità espressiva. Il gruppo è attualmente formato da Maurizio Cuzzocrea (chitarra battente, marranzano, tamburello, voce), Franco Barbanera (friscalettu, zampogna a chiave, gaita galiziana, flauti), Giampiero Cannata (basso e mandola) e Mario Gulisano (tamburelli, bodhràn, marranzano, voce).