«Prima di tutto devono nascere le canzoni, una volta nate vanno fatte crescere abituandole a convivere con gli altri (con gli altri brani contenuti nell’album) e con le orecchie degli ascoltatori a loro sconosciuti. È un disco di storie vere sotto forma di bugie. Il titolo non è stato scelto per il suo essere attuale, cosa che non mi preoccupa, non amando scrivere del giorno d’oggi. Credo che anche cinquanta anni fa ci fossero dubbi sul futuro nella vita delle persone e non per forza un dubbio è cosa negativa», racconta Lucio Corsi. «La fantasia, secondo me, è uno strumento fondamentale nell’arte, come una chiave inglese è fondamentale per un meccanico. Limitarsi a descrivere il mondo osservandolo da un metro di distanza senza lo sforzo di modificarlo in qualche suo aspetto trovo che sia un crimine, un noiosissimo crimine», prosegue. «Credo che l’estetica di un progetto musicale (copertine dei dischi, abiti di scena, video musicali) debba avere la stessa importanza delle canzoni, tutti questi aspetti ci consentono di approfondire, di arricchire e render più chiara la storia che si vuole raccontare. Questo pensiero deriva da una mia passione nata in adolescenza per il progressive rock dei Genesis con Peter Gabriel e per il glam rock degli anni 70, due generi differenti ma che davano entrambi grande importanza al lato estetico», conclude il cantautore.
Sabato 22 agosto (ore 22 – ingresso 12 euro – Prevendite su DICE) la terrazza del Castello ospita una serata dedicata a due esperienze musicali salentine. Dopo la pubblicazione del primo EP (a)cross e la notizia della sua partecipazione al Primavera Sound 2021, Julielle ritorna con Double Hour. Il nuovo singolo della cantautrice salentina electro pop, prodotto da GodBlessComputers, pubblicato da La Rivolta Records, edito da BMG e distribuito su tutte le piattaforme digitali da Believe, racconta una relazione tra due persone, immaginate in senso figurato come due lancette di un orologio. Una più veloce e una più lenta. Si rincorrono, si sfiorano, si sovrappongono, ma non si toccano mai. “Interno 29” è il disco d’esordio de lefrasiincompiutediElena, progetto nato tra Roma e Lecce nel 2017 e che negli scorsi mesi ha iniziato a far girare tra le playlist di Spotify i primi singoli Ciglia e Lenzuola.
Durante la serate sarà possibile, inoltre, visitare la mostra “Fellini in scena! Fotografie di Franco Pinna” che proseguirà fino al 28 settembre. In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, Archivio Franco Pinna, Castello Volante, Archivio Cinema del reale, Big Sur e OfficinaVisioni dedicano al grande regista scomparso nel 1993, universalmente riconosciuto come uno dei massimi artisti del ‘900, una straordinaria mostra fotografica. Curata da Claudio Domini e Paolo Pisanelli, Fellini in scena! propone oltre cento immagini, di cui molte inedite, riguardanti i film diretti dal regista e i vivaci backstage, dove prendevano vita sogni e visioni cinematografiche.
Il Sei Festival è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Mibac e di Regione Puglia e Teatro Pubblico Pugliese nella “Programmazione Custodiamo la cultura in Puglia”, in collaborazione con Ferrovie SudEst (vettore ufficiale), Vestas Travel e Vini Garofano e con i media partner Radio Wau, RadioSonar, RKO, Alpaca Music, Le Rane e Sei tutto l’indie di cui ho bisogno.
Il progetto Castello Volante – vincitore del bando per l’adeguamento degli attrattori turistici all’accoglienza di attività di spettacolo dal vivo della Regione Puglia – è gestito dal 2017 da Multiservice Eco, Big Sur e Coolclub in collaborazione con il Comune di Corigliano d’Otranto. Ogni giorno (10/13 – 16/20 – informazioni e prenotazioni visite al 0836471008 – 3883620751) l’infoPoint offrirà un catalogo di esperienze culturali, visite guidate esperienziali, bike tour dentro e intorno le mura del Castello e all’interno del suo bookshop una selezione di produzioni editoriali, artigianali e di design made in Puglia.
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