Sabato 19 e domenica 20 ottobre al Parco Archeologico di Rudiae a Lecce tornano gli appuntamenti speciali di Conversazioni sul futuro con visite guidate, le presentazioni dei libri di Marino Niola ed Elisabetta Moro e la musica di Luca Tarantino e Rachele Andrioli e Coro a Coro. Dal 16 al 20 ottobre nel capoluogo salentino si terrà infatti l’undicesima edizione del festival promosso dal 2013 dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con numerose realtà pubbliche e private, che racconta il contemporaneo nelle sue innumerevoli sfaccettature, promuovendo sempre occasioni di confronto con pluralità di argomenti, linguaggi e punti di vista.
Sabato la prima giornata prenderà il via alle 15:00 con una breve visita guidata gratuita a cura degli archeologi di Arva Srl (prenotazione obbligatoria 3491186667 – 3495907685) alla scoperta della città prima messapica (VII sec. a.C.) e poi romana (III sec. a.C.), nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), e dell’anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Alle 16:00 (ingresso libero) nell’uliveto che sormonta l’anfiteatro, Marino Niola, affiancato dalle musiche di Luca Tarantino (liutista, compositore, chitarrista e produttore leccese, specializzato nella ricerca e nella riproposta della musica antica) presenterà con un monologo il libro “L’Italia dei miracoli. Storie di santi, magia e misteri” (Raffaello Cortina). Antropologo, giornalista e divulgatore scientifico, docente dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, l’autore ripercorre alcune storie che hanno resistito nei secoli fino a noi. San Gennaro, San Rocco, San Nicola, Santa Rosalia, il Salento fra il morso della tarantola e il rimorso di Medea in fuga verso Leuca; Padre Pio, i riti meno noti dei serpenti di Cocullo o del re del bosco sulle sponde del lago di Nemi o le dee acquatiche della Valtiberina e molti altri: Niola coglie nel profondo la forza di miti e riti che da sempre investono anche il potere e l’ordine sociale.
Domenica, la seconda giornata prenderà il via alle 11:00 con la breve visita guidata gratuita a cura degli archeologi di Arva Srl (prenotazione obbligatoria 3491186667 – 3495907685). Alle 12:00 (ingresso libero), nell’uliveto, Elisabetta Moro (docente di Antropologia Culturale all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e di Storia della gastronomia dei paesi del Mediterraneo all’Università Federico II di Napoli), in dialogo con Rosa Parisi (docente di Antropologia dell’Università del Salento), presenterà “Sirene. Il mistero del canto” (Marsilio). Le sirene, figure mitologiche e misteriose, incarnano una fusione tra umano e animale, rappresentando una contraddizione affascinante e perturbante. Custodi della soglia tra la vita e la morte, il loro ruolo emblematico attraversa millenni di cultura occidentale. Omero le ha rese immortali con il mito di Ulisse, mentre autori come Ovidio, Andersen, Kafka e Joyce hanno reinterpretato la loro natura ambivalente, ora incantatrice, ora inquietante. Dalle origini antiche fino alla letteratura moderna, le sirene continuano a interrogare l’immaginario collettivo, suscitando emozioni contrastanti di meraviglia e paura. Alle 13:00 (ingresso libero), in collaborazione con UASC con il contributo di NuovoImaie, la cantante, musicista e autrice Rachele Andrioli, una delle più originali interpreti della nuova scena salentina, vincitrice nel 2023 del Premio Nazionale Città di Loano per la Musica Tradizionale Italiana con il suo esordio solista “Leuca” (Finisterre | Puglia Sounds Records), si esibirà in acustico con il progetto Coro a Coro. L’ensemble femminile racconta storie di donne, mediterranee, sospese tra verità e leggenda, attraverso le canzoni tradizionali che legano il Salento ad ogni Sud.
Il Parco archeologico di Rudiae è uno dei siti archeologici più importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’Università del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la Soprintendenza e il Comune di Lecce. Gli scavi, avviati sin dalla seconda metà dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di età romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della città, e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarà ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.
In caso di pioggia i due appuntamenti si terranno al Museo Castromediano di Lecce.
Conversazioni sul futuro è organizzato dall’associazione Diffondiamo idee di valore, con il coordinamento di Gabriella Morelli, in collaborazione con Regione Puglia, Consiglio regionale della Puglia (attraverso l’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità”), Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Polo Biblio-Museale di Lecce, Biblioteca Bernardini, Museo Castromediano, Fondazione Splendor Fidei, Polo BiblioMuseale dell’arcidiocesi di Lecce, ArtWork, Università del Salento, Ordine dei giornalisti della Puglia, Fondazione CMCC – Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, Biblioteca OgniBene, Boboto, Coolclub, Fermenti Lattici, Officine Cantelmo, Officine Culturali Ergot in parternship con Amnesty International, Agorà Design, Arva Srl, La Fiermontina | Luxury Home, Le Daf, Concorso letterario Lingua Madre, Monteco, Santa Maria Viaggi, Acqua Orsini, Calò&Monte, Candido Vini, Donna Oleria, L’Orecchietta, Panem, Pastificio Cavalieri, Spinelli Caffè e con la preziosa disponibilità di Arryvo Hotel, Baldo Gelato, Db D’Essai, Hilton Garden Inn, Joyce Irish Pub, La Cotognata leccese, Crianza, MAD Kitchen&Spirits, Mirò, Palazzo Belsanti, Palazzo Rollo, Santa Chiara Suite Hotel, Tabisca, Trama, White Suite. Mobility partner Zemove, Autosat e CPK express. Libreria ufficiale Liberrima.
Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce circa 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita (della durata di circa un’ora) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.
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