Mercoledì 26 aprile dalle 10 alle 12 a Palazzo De Donno a Cursi, Pina Gorgoni curerà il secondo appuntamento con Raccontare il paesaggio attraverso l’acquerello (ultimo incontro 6 maggio). Il laboratorio en plein air permetterà di entrare in connessione con i colori, le forme e i profumi dei luoghi identitari di Castrignano de’ Greci e di restituirne l’essenza attraverso i lavori artistici.
Venerdì 28 aprile dalle 17:30 alle 19 con partenza da Kora – Contemporary Arts Center a Castrignano de’ Greci, Fernando Pensa curerà “Raccontare il paesaggio attraverso la pittura“. Il laboratorio (che proseguirà anche martedì 2 maggio) farà entrare in connessione con i colori, le forme e i profumi dei luoghi identitari del comune griko e di restituirne l’essenza attraverso i lavori artistici.
Sabato 29 aprile dalle 10 alle 12 da Palazzo De Donno a Cursi continuerà “Esplorare il parco delle cave e i suoi aspetti botanici e il patrimonio storico del territorio di Cursi“. Davide Greco, dottorando in Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell’Università del Salento, e il coltivatore Rocco Treglia, accompagneranno i partecipanti a questo secondo appuntamento del modulo nell’esplorazione botanica del paesaggio analizzando i colori, le forme e i profumi, nomi scientifici e dialettali delle erbe e dei fiori eduli nel territorio agricolo di Cursi.Domenica 30 aprile dalle 10 alle 13 da Kora – Contemporary Arts Center a Castrignano de’ Greci con “Esplorare la via dell’acqua e i suoi aspetti botanici” a cura di Tiziana Stefano, i partecipanti esploreranno il paesaggio analizzando i colori, le forme e i profumi lungo la via Francigena nel tratto che da Castrignano porta alla Masseria di Torcito a Cannole.Domenica 30 aprile alle 18 nelle Cava Nuzzo di Cursi in scena la performance a cura di Teatro Koreja che concluderà il festival “Stone Landscapes: New stories for Mediterranean Querries”, vincitore della seconda edizione di Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. L’attrice Alessandra De Luca, in collaborazione con i partecipanti al laboratorio teatrale La gioia ai giorni di Viva! – Tante Belle Cose, proporrà “Le Pitruse. Un percorso narrativo nelle pietre di Cursi”, una raccolta di storie sulla pietra narrate da chi, in un modo o nell’altro, in maniera diretta o indiretta, con questa materia nella sua vita è venuto a contatto. Le Pitruse è una raccolta di appunti di viaggio che non aspira alla compiutezza di una drammaturgia teatrale convenzionale, ma piuttosto a un’esposizione cruda e a una giustapposizione di momenti di un processo incompiuto ma vivo, come deve esserlo ogni processo autenticamente creativo.Dopo l’apertura dell’Officina dei saperi, l’attivazione della Banca del tempo e un fitto calendario di eventi e iniziative, Viva inaugura una vera e propria scuola con oltre 300 ore di lezioni fino alla fine dell’anno. Nel corso dei mesi (con una pausa ad agosto) si alterneranno corsi brevi su aspetti botanici del paesaggio, strategie per la rigenerazione artistica dei luoghi, processi innovativi e partecipativi di gestione dei beni comuni, strumenti per la descrizione digitale dei luoghi, sviluppo di contenuti e tecnologie digitali, didattica museale, comunicazione e promozione turistica. La finalità della Scuola è duplice: formare operatori che supportino i comuni nella valorizzazione turistico-culturale e lavorare sul benessere che viene dalla partecipazione alla vità della comunità.
Il programma proseguirà con “Esplorare la via dell’acqua e i suoi aspetti botanici – Laboratorio di saponificazione con oli e erbe naturali” a cura di Piergiorgio Valzano (mercoledì 3 maggio dalle 15 al Castello Volante di Corigliano d’Otranto), “Rigenerare con l’arte i luoghi pubblici” con la visita alla mostra diffusa “Paesaggi di sottrazione. Storie di architetture e intrusioni umane” a cura di Ramdom (Paolo Mele e Claudio Zecchi), nell’ambito del festival “Stone Landscapes: New stories for Mediterranean Querries” (3/4 maggio dalle 17 a Kora – Contemporary Arts Center di Castrignano de’ Greci), “Raccontare il paesaggio attraverso lo sguardo” (domenica 7 maggio dalle 16 e domenica 14 maggio dalle 10:30 alle 12 dal Castello Volante di Corigliano d’Otranto), “Esplorare la via dell’acqua e i suoi aspetti botanici” a cura di Piergiorgio Valzano (sabato 13 maggio dalle 15 da Corigliano d’Otranto).
Il progetto Viva, pensato per gli over 50 (in particolare vedovi e vedove) e aperto a tutte le generazioni, che mira al benessere, alla crescita culturale, alla condivisione di conoscenze e talenti, è promosso da Ecomuseo della Pietra Leccese, Coolclub, 34° Fuso, Gruppo Fratres di Cursi, Lilt – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Lecce e sostenuto dal Bando Volontariato 2019 di Fondazione Con il Sud.
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