Picnic Experience con il quintetto Bright Magus e il dj Guido Nemola a Rudiae

Prosegue la rassegna estiva di visite, concerti ed eventi speciali nel Parco archeologico di Rudiae a Lecce. Martedì 8 agosto (dalle 20:30 a mezzanotte – ingresso da 15 euro consumazione inclusa – info e prenotazioni 3761798201 – picnic@delicatessenlecce.com) con il concerto del quintetto Bright Magus e il dj set di Guido Nemola torna il format “Picnic Experience“. Fino al 12 settembre, ogni martedì, l’uliveto e l’anfiteatro ospiteranno enogastronomia di qualitĂ , musica, cinema, performance ed improvvisazione. Oltre agli spettacoli, con la direzione artistica di Mauro Tre e Giorgia Santoro, si potrĂ  godere del fresco serale del parco prenotando una postazione picnic attrezzata ed un cestino pieno di bontĂ  enogastronomiche salentine (bombette, pitta di patate, parmigiana, farro con verdure, salumi e formaggi, crostata, vino “Funiati) a cura di Mamma Elvira. Esperti bartender e sommelier guideranno tra un’ampia scelta di vini, bollicine e cocktail piĂą adatti ai desideri e alle esigenze dei visitatori. In tutte le serate della rassegna, inoltre, gli archeologi Pio Panarelli e Dario S. Corritore guideranno il pubblico alla scoperta della storia dell’antica cittĂ  fondata dai Messapi, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.). SarĂ  possibile ammirare l’installazione “Ennio, il primo dei poeti” dell’artista salentino Gianfranco Basso. Ospiti musicali del quarto appuntamento, che si esibiranno al centro dell’anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.), saranno i Bright Magus, un quintetto strumentale che nasce sotto l’ascendente del metafisico periodo elettrico di Miles Davis. Crossover tra jazz, funk, rock, avant e psichedelia che si miscelano in un sound fluido guidato anche dall’improvvisazione. Sul palco, al centro dell’Anfiteatro, Gianni Sansone (tromba), Alberto N. A. Turra (chitarra), Mauro Tre (piano/tastiere), Giovanni Calella (basso), Leziero Rescigno (batteria). A seguire le selezioni di Guido Nemola, dj e produttore e discografico che vanta centinaia di pubblicazioni e spazia dal jazz all’elettronica.

Giovedì 10 luglio (ore 19 – ingresso 10 euro) il Parco Archeologico ospiterĂ , inoltre, una tappa della settima edizione di Piano Lab. Sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Puglia e da altre realtĂ  pubbliche e private, il festival itinerante, ideato da Giovanni Marangi e organizzato da Ghironda, propone tra Puglia e Basilicata un ricco programma dedicato al pianoforte che si concluderĂ  il 22 agosto a Otranto con l’attesa esibizione di Stefano Bollani. Protagonisti del concerto “danzato” al tramonto nell’anfiteatro di Rudiae saranno il direttore artistico del festival Luca Ciammarughi, pianista, scrittore e conduttore radiofonico, artista di fama internazionale che ha inciso numerosi cd e si è esibito in giro per il mondo, affiancato per l’occasione da Pablo Ezequiel Rizzo e Alessandra Cozzi, giovani talenti della Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano, che lavorano con coreografi come Ina Christel Johannessen (Zero Visibility Korp), Michele Di Stefano (MK), Elie Tass, Alessio Maria Romano, Antonella Bertoni e Marco Valerio Amico, e propongono una costante ricerca attraverso la fusione dei linguaggi artistici, collaborando con registi, musicisti e scultori, e facendo uso delle nuove tecnologie. La serata è organizzata con il patrocinio del Comune di Lecce (nell’ambito del cartellone estivo LecceInScena) e in collaborazione con la delegazione FAI di Lecce che prima del concerto (dalle 17 – info e prenotazioni 3288188799) permetterĂ  una visita guidata del patrimonio storico-archeologico di Rudiae grazie ai giovani ciceroni.

Ogni sabato e domenica (ore 18:30 – ingresso 8/6 euro – info e prenotazioni parcoarcheologicorudiae.it) le visite guidate porteranno il pubblico alla scoperta della cittĂ  fondata dai Messapi, nota soprattutto per aver dato i natali al padre della letteratura latina Quinto Ennio (239-169 a.C.), e dell’anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.). In particolare sabato 12 agosto (ingresso 10/8 euro) grazie a Gladiatores rudini si terrĂ  una visita guidata speciale per raccontare le origini degli anfiteatri e le differenti tipologie di giochi che si svolgevano al suo interno, molti dei quali avevano come protagonisti i gladiatori. L’appuntamento si concluderĂ  proprio con la simulazione di un combattimento gladiatorio a cura del gruppo Legio VIII Avgvsta Salento. Una riproposizione di spaccati della vita militare del passato attraverso la rievocazione storica in costume (living history) in cui si amalgameranno spettacolo e veridicitĂ  storica. Attraverso il metodo dell’archeologia sperimentale, sono stati ricostruiti, infatti, anche abbigliamento e armi dell’epoca romana.

Rudiae è uno dei siti archeologici piĂą importanti del Salento, oggi fruibile grazie al partenariato pubblico-privato per la promozione e valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl – spin off dell’UniversitĂ  del Salento, anche sulla base di un preventivo accordo tra la stessa Soprintendenza e il Comune di Lecce.

Gli scavi archeologici, avviati sin dalla seconda metĂ  dell’ottocento grazie al Duca Sigismondo Castromediano con la direzione di Luigi De Simone, hanno riportato alla luce aree di necropoli, tombe ipogee scavate nella roccia, porzioni delle fortificazioni messapiche, oltre a tratti di strade basolate, luoghi di culto ed edifici pubblici di etĂ  romana. Al centro dell’insediamento si conserva l’Anfiteatro romano, costruito durante il regno dell’imperatore Traiano (98-117 d.C.) e riportato alla luce recentemente. Lecce può vantare, infatti, due anfiteatri romani a distanza di pochi chilometri: quello di Lupiae in Piazza Sant’Oronzo, nel cuore della cittĂ , e quello dell’antica Rudiae, nelle campagne alle porte del capoluogo salentino sulla via per San Pietro in Lama. Durante le visite sarĂ  ricordata anche la figura di Otacilia Secundilla, una giovane donna romana vissuta duemila anni fa che, con la sua opera filantropica ha donato le economie proprio per la costruzione dell’Anfiteatro.

Il Parco Archeologico di Rudiae dista da Lecce circa 3 km in direzione sud-ovest. L’ingresso al Parco, dotato di un parcheggio interno nell’area di Fondo Acchiatura, è situato in Via A. Mazzotta (40°19’55.6″ N 18°08’46.3″ E), di fronte all’IISS Presta Columella. Per la visita (della durata di circa un’ora) si consigliano scarpe comode, copricapo/cappellino e acqua.

 

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