Pinuccio nel Salento con “Annessi e connessi. La vita al tempo dei social” (Mondadori)

Promosso dalla Libreria Idrusa di Alessano, giovedì 1 ottobre con una doppia tappa a Lecce e Guagnano si conclude il minitour salentino, di presentazione di “Annessi e connessi. La vita al tempo dei social” di Pinuccio, appena uscito per Mondadori. Dopo Taviano e Poggiardo, l’autore sarà alle 19 (ingresso libero con mascherina fino a esaurimento posti – 0832304896 – info@officinecantelmo.it) alle Officine Cantelmo di Lecce con Ennio Ciotta e alle 21:30 (ingresso libero con prenotazione obbligatoria 3408942727) nel cortile del Museo del Negroamaro di Guagnano con Valentina Murrieri.
“Annessi e connessi” è un esilarante, spietato, illuminante viaggio dietro le quinte del mondo dei social. Ormai abbiamo tutti due vite. Quella in cui andiamo a fare la spesa al  discount  in  tuta,  spettinati,  struccate,  trascinandoci  dietro  i  figli che non ne vogliono sapere di accompagnarci a  pesare la lattuga, e  quella  che  raccontiamo  attraverso  le  immagini  allettanti, seducenti, pensate  e studiatissime che pubblichiamo su Facebook e  su  Instagram,  la  nostra  vita  di  profilo.  Ma  quale  delle  due  ci rappresenta  di  più?  E  in  quale  veniamo  meglio? “Se  inizialmente usavamo  Facebook  per  parlare  con  amici  e  conoscenti”,  scrive Pinuccio,  “adesso  ci  rivolgiamo  a  un  pubblico,  che  va  coltivato.  E questa  smania  colpisce  tutti,  anche  gente  che  ha  venti  follower, compresa la Bottega del Cavatello alla Brasciola”. Ma come siamo arrivati a questo punto? E come funziona davvero il mondo virtuale in cui  abbiamo deciso di traslocare le  nostre  esistenze? Tra hater, baby  influencer  e  politici  più  attenti  alle  sponsorizzazioni  che  ai diritti dei cittadini, Pinuccio ci trascina, attraverso la sua irresistibile ironia,  dietro  le  quinte  della  grande  commedia  condivisa  di  cui siamo  quotidianamente  attori  e  spettatori:  la  vita  al  tempo  dei social. 

Pinuccio,  all’anagrafe  Alessio  Giannone,  è  nato  a  Bari  nel  1979. Divenuto  popolare  grazie  a  un  canale  YouTube  in  cui  inscenava telefonate  immaginarie  a  politici  e  a  personaggi  famosi,  oggi  è attore  e  regista,  nonché  uno  dei  volti  più  noti  di  Striscia  la  notizia, per  cui  è  autore  di  servizi  che  denunciano  casi  di  malasanità, cattiva amministrazione e inquinamento ambientale.