Posticipato da domenica 11 a martedì 13 luglio il concerto di Cristiano Godano al Castello Volante di Corigliano d’Otranto che apre il SEI Festival

Martedì 13 luglio (ore 22 – ingresso 18 euro – prevendite nel circuito Dice.fmbit.ly/SEI_Godano) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, Cristiano Godano sarà il primo ospite musicale della quindicesima edizione del SEI Festival. Con il claim #wecanbeheroes, fino al 27 agosto tra Corigliano d’Otranto e Melpignano, il festival salentino ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci, proporrà un fitto programma di concerti, presentazioni, incontri, residenze artistiche e altri momenti di confronto. Tra gli ospiti, solo per far qualche nome, Vinicio Capossela, Venerus, Ariete, Francesco Bianconi, Cristina Donà,Cristiano Godano, Paolo Benvegnù, Bombino e Adriano Viterbini, Roberto Angelini, Colombre, Vipra, Gianluca De Rubertis e tanti artisti pugliesi.

Durante il concerto (inizialmente previsto per l’11 luglio ma rinviato a causa della concomitante finale degli Europei di calcio tra Italia e Inghilterra), che rientra nella Programmazione Puglia Sounds Live 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro), il cantante, chitarrista, autore, attore, scrittore e frontman dei Marlene Kuntz, proporrà, affiancato alla chitarra dalla cantautrice Roberta Finocchiaro, i brani di “Mi ero perso il cuore”, primo album solista uscito per Ala Bianca.

Domenica 11 luglio, invece, alle 19:30 (ingresso libero fino a esaurimento posti) si terrà regolarmente la presentazione de “Il pianeta delle occasioni perdute” della scrittrice Patrizia Caffiero (Musicaos Editore). Una raccolta di racconti fantascientifici, la cui ambientazione in epoche differenti e con personaggi che ricorrono, costituisce lo scenario per un romanzo diffuso: chef interstellari, predatori delle galassie, poeti, amanti, forme di vita extraterrestre, artigiani dello spazio. Dopo la presentazione, sulla terrazza di “Nuvole – Cibi, storie, culture“, l’Officina del gusto e degli spiriti del Castello, si potrà vedere insieme la finale degli Europei di calcio (info e prenotazioni tavoli 3343429268⁣- nuvole@ilcastellovolante.it).

Mi ero perso il cuore” è un disco che racchiude la sua nota anima poetica e la peculiare ricerca linguistica, con testi di una musicalità non comune. Come si usa dire “la mente mente“, e in questo disco racconta di queste menzogne e del loro potere. Nell’atrio del Castello il pubblico sarà coinvolto in un’atmosfera intima con l’obiettivo di dar vita ad uno spettacolo accogliente e confidenziale, caratterizzato dall’urgenza creativa che da sempre contraddistingue la produzione del cantautore. Sarà un viaggio nelle note e nell’anima di un album affascinante e misterioso che ha conquistato la critica e il pubblico. Classe ’66, è nato a Fossano in provincia di Cuneo. I Marlene Kuntz si formano nel 1989 e Cristiano ne diventa il cantante e l’autore di tutti i testi (oltre 130 canzoni). La peculiarità della sua scrittura, caratterizzata da una ricerca di significato e musicalità non banali, lo rende presto identificabile come uno dei pochi musicisti in grado di scrivere inni generazionali e programmatici fondendo il rock e le influenze d’Oltreoceano con la melodia. Di pari passo con la crescita della fanbase dei Marlene Kuntz, la personalità di Cristiano Godano raggiunge una solidità sempre maggiore. Viene chiamato a gestire workshop, incontri, laboratori di scrittura e lezioni in tutta Italia. Nel 2012 inizia la docenza presso il Master in Comunicazione Musicale dell’Università Cattolica di Milano. Sempre nel 2019 riceve il Premio Ciampi al MEI. Come scrittore Godano esordisce nel 2008 con “I vivi”, un’opera di narrativa composta di 6 racconti. Edito dalla Rizzoli per la collana 24/7 entra in ristampa dopo solo 1 settimana di vendite. Da questo libro viene tratto il reading “Terrore” portato in giro per l’Italia accompagnato dalle musiche improvvisate di Riccardo Tesio. Nel 2019 pubblica “Nuotando nell’aria” (La Nave di Teseo): ripercorrendo canzone per canzone i primi 3 dischi della band – Catartica, Il Vile e Ho ucciso paranoia – e illustrandone i retroscena del processo creativo, scrive un’involontaria e generosa autobiografia delle origini, densa di aneddoti, riflessioni e materiale inedito, un vero e proprio atto d’amore verso il pubblico, la storia ed il futuro della sua band, ma soprattutto verso le parole e la musica, muse ispiratrici di ogni sua creazione.

Ne “Il pianeta delle occasioni perdute“, Patrizia Caffiero ha dato vita a un universo con una lingua nuova, popolandolo di storie, personaggi, evoluzioni in corso, costruendo un’epica degna dei maestri del genere, avventurando il lettore in molteplici viaggi e facendoci vivere un futuro poetico e sorprendente. Nata e vissuta a Lecce fino al 1996, si è trasferita prima a Ferrara, poi a Bologna, e dal 2006 ad Anzola dell’Emilia dove lavora al Servizio cultura del Comune. È laureata in Lettere e Filosofia (Università del Salento) con una laurea dal titolo “Pasolini e il Potere. Linee per un’interpretazione storico-politica.” S’interessa di cinema, teatro, letteratura; fra i suoi scrittori preferiti Maeve Brennan, Truman Capote, Henry James, Marguerite Yourcenar, Paul Auster, Ray Bradbury, Juan Rulfo, Stephen King. Il suo film preferito è “Prima della pioggia” di Milčo Mančevski. È telefilm addicted, in particolare delle serie tv “I Soprano” e “Dottor Who”. Ha pubblicato per Miraviglia editore, nel 2007, il romanzo “Guarda che prima o poi Dio si stancherà di te”; per Fernandel, un racconto per l’antologia “Quote rosa” (2007) e un racconto per l’antologia “Fobieril – soluzione MANIAzina” (Jar Edizioni) nel 2009. Nel 2017 è uscita la raccolta di racconti “Incredibili vite nascoste nei libri” per Musicaos editore. Uno dei racconti ha ispirato nel 2019 il cortometraggio “La prima colazione”, scritto e realizzato da Marco Pappalardo, interpretato tra gli altri dalla stessa autrice. Ha appena terminato il suo primo romanzo (una ghost story) in collaborazione con la Scuola di Scrittura Omero di Roma e collabora dal 2019 con la compagnia teatrale “Macellerie Pasolini” di Bologna diretta dal regista Ennio Ruffolo, per cui ha scritto, con Mila Marchesini e Alice Manzini, il testo teatrale ispirato a “Querelle de Brest” di Jean Genet e al film omonimo di Rainer Werner Fassbinder, e la drammaturgia della performance itinerante “Ape Car”. Il suo blog letterario “Prima della pioggia” è visitabile all’indirizzo: testiappuntinotedablogs.wordpress.com.

Il festival proseguirà tra Castello Volante di Corigliano d’Otranto con Gianluca De Rubertis (16 luglio), C’mon Tigre (29 luglio), i concerti finali della residenza artistica FeelM con Underspreche, Populous, Valentina Magaletti, Donato Epiro, Marco Erroi, Stefano Luigi Mangia, Max Nocco, Rachele Andrioli, Kakofonico (30/31 luglio), Roberto Angelini (5 agosto), Paolo Benvegnù (6 agosto), Manu Funke Nervi (8 agosto), Bombino e Adriano Viterbini (12 agosto), Inude e Post Nebbia (13 agosto), Oscar Giammarinaro (17 agosto), Sofia Brunetta e Tuma (20 agosto), Tutti Fenomeni e La Malasorte (21 agosto),  Yorker e LEdera (22 agosto), Colombre eVipera (26 agosto), Cristina Donà e Emma Nolde (27 agosto). In Piazza San Giorgio a Melpignano approderanno invece Venerus, astro nascente del cantautorato italiano (23 luglio), Vinicio Capossela, con una tappa della sua Bestiale Comedìa (3 agosto), il cantautore Francesco Bianconi, leader dei Baustelle (14 agosto), la cantautrice Ariete e il giovane artista “(un)cool” Vipra (15 agosto).

Il festival ospiterà anche un programma di presentazioni di libri (tra gli ospiti Graziano Gala, Doriana Tozzi, Giulia Cavaliere, Francesco Bianconi, Cristò, Mattia Zecca), laboratori per bambini con Fermenti Lattici, in collaborazione con Storie cucite a mano, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, attività per ragazzi e ragazze a cura di SwapMuseum, una sezione dedicata al cinema musicale in collaborazione con Seeyousound festival, la piantumazione di alberi in collaborazione con EcoFesta Puglia e il comune di Melpignano, e (dal 19 al 25 luglio) la residenza artistica “Club 27 – Il mio mito” a cura dell’attore e regista Ippolito Chiarello.

Il SEI festival è realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Ministero della Cultura, della Regione Puglia, il patrocinio dei Comuni di Corigliano d’Otranto e Melpignano, inserito, per alcuni live, nella Programmazione Puglia Sounds Live e Circuito dei luoghi 2020/2021 della Regione Puglia (FSC 2014/2020 Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro) e il supporto di Red Bull e Vini Garofano e di altri partner pubblici e privati. Mediapartner: Radio Popolare, Alpaca Music, Le Rane, The Soundcheck, Cromosomi, IndieClub, Puglia Music, Radio WAU, RKO. Prevendite attraverso il circuito Dice.tvbit.ly/SEIFestival.

Dal 2006 SEI (Sud Est Indipendente) Festival ha portato nel Salento le sonorità più interessanti della musica italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare. Nelle diverse location salentine, che nelle prime tredici edizioni hanno ospitato il festival (Gallipoli, Otranto, Castello di Corigliano d’Otranto, Castro, Masseria Torcito a Cannole, Torre Regina Giovanna ad Apani, la marina di San Cataldo, Piazza Libertini, Anfiteatro Romano e Parco di Belloluogo a Lecce e molti altri), si sono alternati artisti internazionali come Kings of Convenience, Lee Ranaldo, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Suzanne Vega, Peter Hook & The Light, Skatalites, Joan as Police Woman, Finn Andrews, Patrick Watson, J.P. Bimeni & The Black Belts, Giant Sand, Hollie Cook, Gogol Bordello, Mad Professor, Bombino, Russell Leetch (Editors), gli italiani Baustelle, Calcutta, Franco126, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Lo Stato Sociale, Truppi, Napoli Segreta, Dente, Calibro 35, Brunori Sas, Giardini di Mirò, Be Forest, Diaframma, Any Other, Lorenzo Kruger, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Galeffi, Eugenio In Via di Gioia, Andrea Poggio, Siberia, Canova, Colombre, Giorgio Poi, Bugo, Daniele Silvestri, Cosmo, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, La Municipàl e molte altre realtà dalla Puglia, dall’Italia e dal resto del mondo.

Info
3331803375 – www.seifestival.it
#seifestival #wecanbeheroes
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