Sabato 8 e 22 giugno il cortile di Tagliatelle – Stazione Ninfeo di Lecce ospita altri appuntamenti di Storie, rassegna di teatro e musica a cura di Ura Teatro. Sul palco due spettacoli della compagnia salentina Principio Attivo Teatro: “Preghiera del mattino” con Silvia Lodi, che mette in scena cinque testi dell’antico testamento che parlano di donne e di violenza, e “Digiunando davanti al mare” con Giuseppe Semeraro, dedicato alla figura di Danilo Dolci, vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro per la memoria nel 2020 e del Premio della critica al Festival Ermo Colle nel 2022. Ingresso 8 euro. Info e biglietti 328 5317676 – www.masseriatagliatelle.it/cultura.
Sabato 8 giugno (ore 20:45 – ingresso 8 euro) la rassegna accoglierà “Preghiera del mattino“, uno spettacolo di Valentina Diana con Silvia Lodi per la regia di Giuseppe Semeraro. «Ogni mattino, nella tradizione ebraica, si ringrazia il Signore, re del mondo, per molte cose importanti. Uno di questi ringraziamenti prevede una formula diversa se a pronunciarla è un uomo o una donna. L’uomo ringrazia il Signore per non averlo fatto nascere donna, la donna abbozza, nella preghiera dice: grazie per avermi fatta nascere “secondo la tua volontà”», spiega Valentina Diana. «La donna nell’Antico testamento spesso non ha neppure un nome e spesso subisce torti o violenze che vengono riferiti senza soffermarcisi troppo, come fatti accessori o inevitabili. Come se il messaggio, il senso alto, reclamassero qualche piccolo sacrificio, qualche piccolo torto di servizio, in nome di qualcosa di più grande e più importante, che non può avere occhi e attenzione per tutti. Ho pensato che fosse bello allora, dare voce a quelle donne seminascoste, a quei personaggi un po’ in disparte, per illuminarne, almeno un po’, la sorte. La Bibbia, questa volta, servirà a farci riflettere su realtà marginali e vite semicancellate, appena intuibili, come troppo spesso accade nella realtà».
Sabato 22 giugno (ore 20:45 – ingresso 8 euro) in scena “Digiunando davanti al mare“, fortunato e premiato spettacolo di Principio Attivo Teatro dedicato a Danilo Dolci con Giuseppe Semeraro, scritto da Francesco Niccolini con la regia di Fabrizio Saccomanno. La figura di Danilo Dolci sfugge a qualsiasi tentativo di classificazione: poeta, intellettuale, pedagogo. Dopo un breve viaggio in Sicilia decide di ritornarci e di mettersi al fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso. Negli anni cinquanta organizza e promuove tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare. Sempre in quegli anni con i contadini progetta e realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l’università popolare insieme a tanti progetti culturali. Creò un grande movimento popolare che sfociò nel grande “Sciopero alla rovescia”; manifestazione che rivendicava il fatto che dei disoccupati per protesta andavano a lavorare rendendosi utili in lavori per la collettività. Danilo Dolci voleva, con i disoccupati Siciliani, ricordare all’Italia intera che per la Costituzione Italiana il lavoro è un diritto ma anche un dovere se questo lavoro ha un’utilità pubblica. Durante la manifestazione Danilo Dolci fu arrestato assieme ad alcuni collaboratori, ne seguì un processo che segnò un profondo spartiacque nell’Italia del dopoguerra.
Tagliatelle – Stazione Ninfeo è il progetto selezionato con il bando congiunto di Fondazione CON IL SUD e Comune di Lecce per la gestione e valorizzazione di Masseria Tagliatelle e Ninfeo delle Fate a Lecce. Promossa da Terra del Fuoco Mediterranea, la rigenerazione dei luoghi passa per le attività e il lavoro dei partner Aforisma, Aiccon, RamDom, Festival Nazionale del Libro, Io non mollo, Genteco, Seyf, Improvvisart, Locomotive, IISS “Presta Columella”, Pazlab, Earth e Ura Teatro.
Info 328 5317676 – www.masseriatagliatelle.it/cultura.