Dal 9 al 12 agosto all’Art&Lab Lu Mbroia in Via Vicinale di Sternatia a Corigliano D’Otranto con la presentazione del libro di Gino Strada e il concerto del progetto Orchextra (venerdì 9 – ore 21:00), il live dei Radiodervish (sabato 10 – ore 21:30), l’esibizione dei Salento Son (domenica 11 – ore 21:30) e un omaggio a Lucio Dalla con Mariella Nava, Sasà Calabrese, Michele Cortese e Simone Perrone (lunedì 12 – ore 21:30) prosegue la rassegna Sinfonie rurali. Nei prossimi giorni spazio anche ad Andrea Baccassino (martedì 13 – ore 21:30), Miro Durante (mercoledì 14 – ore 21:30), il trio Ekland Hasa, Rachele Andrioli e Redi Hasa (giovedì 15 – ore 21:30), Nando Brusco e Sikalìndi (domenica 18 – ore 21:30), Ghetonìa (venerdì 23 – ore 21:30) e la sesta edizione della Notte bianca dell’ipocondria (sabato 31 – ore 21:30). Tutte le sere, prima dei live sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure, dolci e frutta, sorseggiando birre e il vino delle Cantine Duca Carlo Guarini di Scorrano. Ingresso con contributo associativo. Info e prenotazioni lumbroia@massimodonno.it – 3381200398.
Venerdì 9 agosto (ore 21:00 – ingresso con contributo associativo 5 euro) la serata si aprirà con la presentazione del libro “Gino Strada – Una persona alla volta” (Feltrinelli) con la partecipazione di Nunzia Balivo (referente Emergency Salento) e Maria Letizia Pecoraro con letture a cura di Marco Antonio Romano. Il volume – curato da Simonetta Gola, responsabile della comunicazione di Emergency e compagna di vita del medico per molti anni e fino alla sua morte, è una “narrazione appassionata delle radici che hanno ispirato Gino Strada giorno dopo giorno viaggio dopo viaggio. Una riflessione radicale sull’abolizione della guerra e sul diritto universale alla cura, racconto dell’impegno e delle esperienze che lo hanno condotto da giovane chirurgo di Sesto San Giovanni fino ai paesi più lontani per seguire l’idea che portava avanti con la sua passione e con Emergency: salvare vite umane e lottare per i loro diritti”. A seguire il concerto del progetto Orchextra, diretto dal trombonista polistrumentista, compositore, arrangiatore e didatta Alberto “Nick” Bollettieri che, nel corso degli anni, ha collaborato spaziando tra i generi con Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Enrico Intra, Franco Cerri, Paolo Fresu, Nina Zilli, Marco Mengoni, La Crus, Riccardo Sinigallia. È produttore artistico e sviluppatore didattico di un nuovo “concept” di direzione e insegnamento musicale rivolto a tutti i tipi di strumenti, per tutti i musicisti di qualsiasi età e livello musicale. Nella sua Orchextra la “free conduction” è integrata tra lettura e improvvisazione, dal jazz alla cultura classica e leggera contemporanea, attraversando i più differenti stili musicali.
Sabato 10 agosto (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 15 euro), per l’ormai tradizionale appuntamento con Le Notti di Perseo, all’Art&Lab Lu Mbroia tornano i Radiodervish. La band formata da Nabil Bey (voce, chitarra, bouzouki, bendir), Michele Lobaccaro (chitarre, basso, cori), Alessandro Pipino (tastiere, fisarmonica, clavietta, cori) proporrà, tra gli altri, i brani di Cuore Meridiano (Cosmasola Edizioni Musicali). Dagli Area a Franco Battiato, passando per lo chansonnier franco-greco Georges Moustaki e il cantautore berbero Idir, nell’Ep, uscito poche settimane fa, i Radiodervish esplorano quattro autori di riferimento. Nella tracklist anche una rivisitazione in chiave più rock di Giorni senza memoria, brano inedito che aveva segnato l’incontro tra la formazione di Nabil Salameh, Michele Lobaccaro e Massimo Zamboni dei CCCP – CSI. Cuore meridiano propone, dunque, quattro canzoni provenienti da autori mediterranei che hanno plasmato l’anima e la sensibilità della formazione pugliese e che rappresentano un messaggio necessario per la nostra epoca. La reinterpretazione, attraverso gli arrangiamenti realizzati con Alessandro Pipino e il contributo di Pippo D’Ambrosio, Andrea Senatore e Adolfo La Volpe, si carica pertanto di nuovi significati rispetto ai tempi attuali, a cominciare dalla rivisitazione di Luglio agosto settembre (nero), un pezzo progressive dall’album manifesto degli Area Arbeit Macht Frei che, attraverso la voce di un palestinese («Canto la mia gente che non vuol morire»), si arricchisce di nuovi rimandi rispetto al genocidio in corso a Gaza. I Radiodervish affrontano un classico del rock progressivo trasformando la versione originale, caratterizzata da una potente carica ritmica e da una complessità musicale, in una composizione che mantiene la propria intensità emotiva attraverso un filtro altrettanto potente, capace di esaltare il carattere politico e di denuncia civile del brano, tanto da far dire a Patrizio Fariselli, fondatore degli Area, «finalmente ascolto una versione personale e coraggiosa del nostro pezzo». Particolarmente emozionante risulta, inoltre, l’intervento del coro di voci bianche che campeggia sul finale con la frase «Giocare col mondo facendolo a pezzi» ripetuta come una filastrocca.
Il calore di Cuba, le sonorità autentiche delle sue strade e le percussioni a dare ritmo: domenica 11 agosto (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 5 euro), tornano i Salento Son, gruppo nato nel 2003 da salentini con la passione per la musica e la sperimentazione di ritmi vigorosi fino a incontrare quello più antico in assoluto, ovvero il son cubano. La band, formata da Giuseppe Turco (voce e chitarra), Claudio Miggiano (tres e voce), Alessandro De Pascali (basso e voce), Nico Nike (percussioni), Alberto Stefanizzi (batteria), Simone Stefanizzi (tromba) e altri ospiti, propone uno spettacolo divertente e dinamico, sia per chi ama ascoltare seduto al fresco degli ulivi sia per chi ama scatenarsi con i ritmi sudamericani.
Lunedì 12 agosto (ore 21:30 – ingresso con contributo associativo 10 euro) per La notte bianca della canzone d’autore, l’Art&Lab Lu Mbroia proporrà “Dalla sera alla mattina“, un omaggio a Lucio Dalla con la cantautrice Mariella Nava, il polistrumentista calabrese Sasà Calabrese e i due cantanti e autori salentini Michele Cortese e Simone Perrone. La cantautrice, tarantina di nascita e romana d’adozione, Mariella Nava vanta una carriera trentennale, come autrice e cantante, a partire da Sanremo 1987. Da Luis Bacalov a Lucio Dalla, da Amedeo Minghi ad Andrea Bocelli, da Eduardo De Crescenzo a Geoff Westley, da Gianni Morandi a Dionne Warwick, da Grazia Di Michele a Rossana Casale (con le quali ha portato in giro lo spettacolo “Cantautrici”) sono tante, solo per citarne alcune, le collaborazioni di questi anni. Numerose le partecipazioni al Festival di Sanremo, sia come voce che come autrice di testi e musiche.