Per la prima volta dal 2015, quest’anno “I teatri della Cupa”, festival del teatro e delle arti nella salentina Valle della Cupa non si terrà. «Nel periodo che sarebbe stato dedicato alla settima edizione abbiamo pensato di cercare assieme un modo per continuare ad alimentare la relazione con il territorio e con la comunità di artisti, critici e operatori che ogni anno trasforma i Comuni della Valle della Cupa in un presidio territoriale di prossimità, legato ai linguaggi contemporanei e all’innovazione della scena», sottolineano da Factory compagnia transadriatica e Principio attivo teatro, ideatori e organizzatori del Festival. Doppio appuntamento, dunque, martedì 4 e giovedì 6 agosto a Campi Salentina e Novoli con “Sulla soglia – Frammenti di Cupa“. Due giorni di parole, gesti, versi e poesie diffuse, senza dimenticare le difficoltà che vissute che questa “ripartenza” non ha di certo cancellato.
Il programma prenderà il via martedì 4 agosto alle 17.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti) nel giardino di Casa Prato a Campi Salentina con un’Assemblea della parola, rivolta ad artisti, tecnici, organizzatori, critici, cittadini alla presenza delle Istituzioni e della comunità tutta, realizzata in collaborazione con C.Re.S.Co – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea e con la presenza del giornalista e critico teatrale Lorenzo Donati. I partecipanti si interrogheranno sulle fragilità, le opportunità e le minacce di questo tempo e sulle nuove urgenze artistiche e progettuali da mettere in campo. Ripartire si, ma come? Si proverà a ragionare assieme, a costruire nuovi lessici e nuovi percorsi di senso. Dalle 20:30 in Piazza Libertà prenderà il via la Chiamata alle arti – un atto di ripartenza poetica! con molti artisti e compagnie ospiti delle precedenti edizioni che porteranno un frammento di spettacolo, una poesia, dei versi o un canto, un piccolo dono artistico che simbolicamente ci aiuti ad affermare che il teatro non si ferma, che ripartiamo dalla nostra condizione di lavoratori dello spettacolo dal vivo che si nutrono del confronto con l’altro. Le piazze Libertà a Campi Salentina e giovedì 6 agosto (dalle 20:30) Regina Margherita a Novoli accoglieranno tante postazioni diffuse, nel rispetto dei protocolli di sicurezza per tutelare gli artisti e i cittadini, ispirate al barbonaggio collettivo ideato dall’attore e regista Ippolito Chiarello. Nelle due serate dalle 20 (con tre turni da 10 bambini e bambine) spazio anche a una finestra dedicata all’infanzia con il laboratorio “Cartoline dei ricordi futuri“.
«Sulla soglia, guardando il futuro con passi sparsi e incerti eppure a testa alta, caparbi, ostinati. Così ci sentiamo oggi e questi sentimenti vorremmo condividerli con gli artisti e gli spettatori, che hanno contribuito negli anni a compiere questo piccolo miracolo nell’estremo sud», sottolineano gli organizzatori. «Il pubblico potrà scegliere il proprio percorso, perdersi nella piazza e ascoltare i nostri racconti che comporranno tanti frammenti di quello che il festival è stato negli anni e intende continuare ad essere».
Nelle prime sei edizioni, I teatri della Cupa è stata un’importante vetrina per la Puglia (ma non solo), ospitando le nuove creazioni di artisti e compagnie dal respiro nazionale e contemporaneo (con numerose anteprime e prime nazionali e regionali), dedicate agli adulti e alle famiglie, con una serie di appuntamenti tout public. Sette giorni di spettacoli, visioni, assemblee della parola in un territorio, la Valle della Cupa, che – di anno in anno – accoglie e svela ai suoi cittadini, ai turisti e al popolo dei festival le proprie bellezze e possibilità. Il progetto è patrocinato dai Comuni di Campi Salentina e Novoli.