La notizia è ufficiale: The Qube è stata riconosciuta dal Ministero dello Sviluppo Economico come Incubatore di Startup Innovative Certificato, ottenendo l’iscrizione nell’apposita sezione speciale del Registro delle Imprese della Camera di Commercio. Nell’eterogeneo ed esaltante scenario dell’innovazione, l’azienda salentina si propone, sin dal 2013, come punto di riferimento per startup, aziende, freelance e giovani operanti nel territorio pugliese, coordinando e offrendo attività di animazione territoriale per la diffusione della cultura d’impresa, percorsi di accelerazione, servizi di finanza agevolata e gestione di spazi di coworking. Già in altre occasioni, The Qube è riuscita a ritagliarsi un importante ruolo nel contesto regionale e nazionale nel dominio dello startup ecosystem. Questo nuovo riconoscimento entra però di diritto come data tra le “pietre miliari” della realtà salentina.
Riuscire ad ottenere questa prestigiosa certificazione è un processo lungo e complesso che richiede il rispetto di indicatori di qualità. Diventare incubatore certificato vuol dire rientrare all’interno di un circuito di eccellenze nazionali, potendo di conseguenza garantire e offrire molteplici vantaggi e agevolazioni alle startup incubate e alle imprese facenti parte del network, mettendo a sistema know-how specifico e competenze qualificate.
“Il raggiungimento di questo obiettivo è frutto dell’impegno che dedichiamo ogni giorno nell’accompagnare startup e imprese nel loro percorso di crescita attraverso processi di digitalizzazione e di innovazione”, racconta Salvatore Modeo, Project Manager e Founder di The Qube. “Questo riconoscimento rappresenta un traguardo estremamente importante per tutto il team – Raffaella Ferreri, Michele De Luca, Vanessa Coppola, Omar Cafaro, Laura Giorgino, Michele Maderna, Melania Sernicola e Alessandro Stefanelli – in quanto certifica e attesta le nostre professionalità, rendendo The Qube il primo incubatore certificato nel Salento”.
Il percorso parte da lontano: nel 2017, infatti, tramite un processo di rigenerazione urbana che coinvolge gli spazi della Mediateca Polifunzionale delle Officine Cantelmo in Via Corte dei Mesagnesi 30 a Lecce, prende il via Molo 12 Coworking & Maker Space. L’esperienza viene replicata nel 2019, con l’apertura di una seconda sede nelle sale di Palazzo Guerrieri, nel centro storico di Brindisi. Entrambi gli spazi, luoghi di aggregazione e sincretismo di idee, progetti e professionalità, sono oggi funzionanti e ospitano startup, imprese e nomadi digitali.
Assecondando il suo desiderio di crescita e sviluppo, nel 2019 The Qube ha sottoscritto una partnership con l’ente nazionale Invitalia, aderendo al “Sistema Invitalia per le Startup” (partnership rinnovata negli anni con reciproca soddisfazione e attualmente attiva), e nel 2020 ha avviato un’importante collaborazione con CDP Venture Capital per il programma “Seed per il Sud”, tramite il quale è stato possibile avviare un processo di investimento di 800mila euro su quattro startup del portafoglio di The Qube. Nell’orbita dell’incubatore oggi ruotano alcune fra le realtà più interessanti del Mezzogiorno tra cui Bionit Labs, Busforfun, Parkforfun, Karaoke One, TimeFlow, One Health Vision, Spaarkly e molte altre.
The Qube è inoltre tra i promotori di Innovaction Factory, una delle 25 factory riconosciute da ARTI Puglia nell’ambito dell’Intervento “Estrazione dei Talenti” per offrire percorsi di accelerazione e accompagnamento, e tra i partner di CETMA DIHSME – Digital Innovation Hub che nei prossimi anni si occuperà di supportare le PMI di Puglia e Basilicata per acquisire servizi in ambito AI, Cybersecurity e Calcolo ad Alte Prestazioni.