Cinema, musica, arti visive, performance e mostre: sabato 29 aprile (dalle 18 all’1 – ingresso libero) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto ospita l’appuntamento finale di “Vedere l’invisibile”. Il progetto ideato e prodotto da Big Sur nell’ambito del piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito, ha coinvolto cinque istituti scolastici del Salento. Nei mesi scorsi, infatti, circa 100 studentesse e studenti hanno approfondito la conoscenza di film e autori del cinema contemporaneo, sono entrati in contatto con artisti e con la loro poetica, hanno partecipato a masterclass e laboratori su pratiche audiovisive, organizzazione e comunicazione di un festival. Il risultato di questo lavoro è una rassegna ideata per esplorare, attraverso le immagini, i suoni e le parole, gli universi visibili e invisibili del mondo contemporaneo e delle nuove generazioni.
Un evento multidisciplinare che nasce nelle aule ma esce dalla scuola per inserirsi a pieno titolo nella programmazione culturale del Castello Volante. La rassegna restituirà l’immaginario visivo delle studentesse e degli studenti, i sogni, le passioni e le aspirazioni che li animano ed è rivolta ad un vasto pubblico di appassionati di cinema e arti visive, curiosi, studenti e docenti delle scuole coinvolte, alla comunità educante e a tutta la comunità locale, che potranno partecipare a proiezioni, performance, installazioni, mostre ed happening musicali in una notte di immagini, suoni e visioni negli spazi di uno dei castelli più belli di Puglia.
La serata prenderà il via alle 18 con le visite guidate, a cura dell’InfoPoint di Corigliano d’Otranto, alla scoperta del Castello “invisibile” un percorso inedito nei luoghi mai visti tra il fossato e le terrazze della fortezza cinquecentesca. Alle 18:30 Marilù Mastrogiovanni, Chiara Longo, Paola Medici, Cristiana Verardo, Marika Lerario, Francesca Dell’Anna (LeA – Liberamente e Apertamente), e il collettivo Radiazione parteciperanno al talk dal titolo Lз invisibili. Donne e minoranze di genere sminuite, dimenticate, cancellate: resз invisibili. Corpi, sessismo, discriminazioni di genere, rappresentazione del femminile, gender gap e modelli positivi saranno al centro della discussione del talk curato dall’associazione Degenere che ha lavorato insieme alle studentesse dell’I.S.S. Nicola Moccia di Nardò. Alle 20 la serata proseguirà con l’intervallo musicale della cantautrice Cristiana Verardo. Sempre dalle 20, nell’atrio, Ludovico Esposito accoglierà il pubblico della rassegna, con un dj set che spazia tra ambient, elettronica, jazz, e world music. Alle 20:30 nella sala Cavallerizza si accenderanno le visioni cinematografiche a cura di Cinema del reale e delle studentesse e degli studenti dell’IISS “Gaetano Salvemini” di Alessano che, durante i laboratori in aula, hanno visionato e selezionato i film in programma. Dalle opere in rassegna emerge un mondo in crisi (agricoltura, ambiente, identità e fluidità di genere, velocità e consumo bulimico di immagini) e nello stesso tempo trovano spazio i sogni e l’affermazione dei diritti delle donne, della comunità LGBTQIA+, degli artisti, delle lavoratrici e dei lavoratori che vogliono esprimersi e rendersi visibili. Sullo schermo anche l’atteso “Disco Boy” del regista pugliese Giacomo Abbruzzese che si è aggiudicato l’Orso d’Argento come “Miglior fotografia” realizzata da Hélène Louvart al 73° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. È il racconto di un incontro con l’altro, con l’altro da sé. Diversi per culture, lingue, provenienza e passato, i due protagonisti del film sono entrambi “lo sconosciuto, lo straniero, il nemico”. L’altro da abbattere – eppure da conoscere, da assimilare, da introiettare.
Alle 22, in contemporanea nell’atrio del Castello, prenderà il via la performance audiovisiva di Futuro Arcaico, progetto artistico che mira a raccogliere e a diffondere in modo innovativo testimonianze artistiche su luoghi, riti e tradizioni della Puglia. In questo live inedito, a cura dell’associazione Degenere, le complesse architetture sonore di Marco Malasomma si fondono alla ricerca percussiva di Peppe Leone, tra i nomi di punta del mondo delle percussioni moderne. La parte visuale dello show, invece, è affidata all’artista italo-argentina Jime Ghirlandi. Nelle Sale Nobili si potrà visitare il percorso espositivo “Quello che non si vede” a cura di Big Sur e delle associazioni partner. Mostre fotografiche e installazioni audiovisive raccontano volti, paesaggi e immaginari delle studentesse e degli studenti co-autori delle opere e protagonisti del progetto. Una traccia audio da ascoltare in cuffia completa la visione grazie a un tappeto sonoro composto da musiche inedite e dal suono delle loro voci. Dalle 23, a chiudere la serata, l’esplosivo dj set con The Covellas. Prima di essere un dinamico duo musicale è un dinamico duo di sorelle. I loro set sono un caotico e coloratissimo mix il cui obiettivo principale è unire, divertirsi e far divertire.
Vedere l’invisibile è ideato e prodotto da Big Sur, laboratorio di comunicazione e di produzioni culturali che, tra gli altri progetti, promuove la Festa di Cinema del reale e, insieme alle cooperative Coolclub, Multiservice Eco e Comune di Corigliano d’Otranto, il progetto Castello Volante a Corigliano d’Otranto. Promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del Piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, Vedere l’invisibile ha coinvolto cinque istituti scolastici del Salento (Istituto Tecnico Statale “Grazia Deledda” di Lecce, Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maglie, Istituto Professionale “Nicola Moccia” di Nardò, Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Gaetano Salvemini” di Alessano, Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto, Melpignano, Castrignano de’ Greci). Interessante e variegata la rete di partner coinvolti nel percorso di laboratori e nell’organizzazione della serata: Transparent, progetto di ricerca continua di visioni, strumenti e pratiche per lo sviluppo di una cittadinanza attiva e inclusiva; linea, uno spazio studio, ricerca e valorizzazione dell’arte contemporanea; Degenere, associazione che opera nell’ambito di eventi culturali per diffondere la cultura dell’uguaglianza, dei diritti e delle pari opportunità; VeleRacconto, associazione che ha come scopo principale la promozione della lettura, ritenuta occasione di confronto e aggregazione; il Castello Volante, un progetto che ha trasformato il Castello di Corigliano d’Otranto in un’officina creativa per la produzione di suoni, immagini e visioni; la sala cinematografica d’autore DB D’Essai di Lecce; l’associazione Officinavisioni impegnata nella produzione e promozione del cinema documentario.
Vedere l’invisibile è il follow up di due percorsi che Big Sur, insieme alla rete di esperte e esperti e numerosi partner, ha attuato negli ultimi tre anni, grazie al finanziamento del piano nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dai Ministeri della Cultura e dell’Istruzione e del Merito. Human Stories e Altrisguardi Altrimondi (altrisguardialtrimondi.it) avevano infatti messo in evidenza l’esigenza di offrire agli studenti e alle studentesse un approccio formativo coinvolgente, aperto, inclusivo e rispettoso delle loro idee e visioni sul mondo e sulla contemporaneità; il cinema, le immagini, la letteratura, le arti visive e performative sono lo strumento più efficace per comunicare con le ragazze e i ragazzi, facilitare il dialogo intergenerazionale e dare voce alla loro importanti percezioni sulla realtà.
Info
vederelinvisibile.bigsur.it