Un’importante opportunità di specializzazione e lavoro per le danzatrici e i danzatori professionisti pugliesi: è ancora possibile candidarsi ai laboratori del progetto Serra di danza diretti dal danzatore e coreografo pugliese Emio Greco e dal regista e drammaturgo olandese Pieter C. Scholten (EGPC), propedeutico alla nascita della nuova compagnia junior Vivaio. È in corso in questi giorni presso il Teatro Abeliano di Bari il laboratorio con Emio Greco: i danzatori e le danzatrici interessati, residenti o domiciliati in Puglia, possono presentare la propria candidatura inviando il proprio CV con link video a auditions@ickamsterdam.nl. Il lavoro con Emio Greco continuerà da martedì 8 a sabato 12 novembre a Bari e dal 14 al 27 novembre si sposterà nel Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in provincia di Lecce.
“Serra di danza” fa parte di “Porta d’Oriente”, nuovo centro di produzione nazionale per la danza, riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia. L’obiettivo del progetto è la nascita della nuova compagnia junior Vivaio, un’importante occasione di specializzazione e lavoro per i giovani danzatori professionisti pugliesi. I danzatori selezionati dall’esperienza laboratoriale saranno infatti coinvolti in un programma annuale di residenze interdisciplinari (creazione, masterclass, formazione, scambi di pratica) e il materiale di danza sperimentato verrà utilizzato per la realizzazione del repertorio che sarà presentato in tournée in tutto il Sud Italia.
Emio Greco e Pieter C. Scholten
A partire dal 1995 dalla curiosità per il corpo e le sue motivazioni interiori, il danzatore e coreografo italiano Emio Greco e il regista del teatro alternativo Pieter C. Scholten, atisti di fama internazionale, hanno sviluppato un universo e una scrittura forgiati dalla tensione e dalla sincronicità, prendendo in prestito tanto dal vocabolario classico quanto dalla danza post-moderna. Con la loro teatralità, la scenografia luminosa in dialogo con la musica scelta, ogni pezzo diventa un’enigmatica finzione della carne.
Emio Greco ha studiato danza presso il Centre de Danse International Rosella Hightower di Cannes, ha danzato con il Ballet Antibes Cote d’Azur, diretto da Patrick Tridon. Dal 1993 al 1996 ha danzato nelle creazioni del regista e artista visuale Jan Fabre, dal 1996 al 1998 ha collaborato con il coreografo giapponese Saburo Teshigawara in numerose produzioni. Pieter C. Scholten ha studiato teatro e inizialmente ha diretto opere teatrali su personaggi storici, come Oscar Wilde, Yukio Mishima e Pier Paolo Pasolini. Ha collaborato con molti coreografi come drammaturgo per la danza. Nel 1995 ha creato alcuni Dance Instants, brevi progetti “work-in-progress” per coreografi e ballerini. Per entrambi gli artisti la ricerca di una nuova drammaturgia del corpo è un fattore molto importante.
Nel 2009 Emio Greco et Pieter C. Scholten hanno creato ICK ad Amsterdam, una piattaforma internazionale multidisciplinare. Dal 2014 al 2018 hanno inoltre diretto il Ballet National de Marseille. Il loro lavoro si concentra sul tema del corpo da due prospettive: “il corpo in rivolta” o il posto dell’artista nella società e “il corpo di ballo” o la ricerca di una nuova forma di balletto contemporaneo. Negli anni della loro intensa collaborazione hanno dato vita a decine di creazioni premiate a livello internazionale.